Dotato complessivamente di oltre 14 miliardi di euro, per il periodo del quadro finanziario pluriennale 2021-2027, lo strumento sostiene i paesi candidati e i potenziali candidati nel percorso verso il rispetto dei criteri di adesione all'UE mediante riforme profonde e globali.
Rispetto all'IPA I e all'IPA II, il nuovo strumento fornisce supporto all'Albania, alla Bosnia-Erzegovina, al Kosovo, al Montenegro, alla Macedonia del Nord, alla Serbia, all'Islanda e alla Turchia.
L'IPA III segue una solida impostazione basata sulla politica, con una mobilitazione strategica e dinamica dell'assistenza, che pone al centro i requisiti fondamentali dell'UE:
- la centralità dello Stato di diritto e del rispetto dei valori fondamentali;
- il rafforzamento delle istituzioni democratiche e la riforma della pubblica amministrazione;
- la promozione della governance economica e delle riforme a favore della competitività.
Il nuovo strumento rafforza il ruolo guida dell'Unione, dal momento che la sua programmazione si basa sulle priorità tematiche anziché sulle dotazioni per i singoli paesi. Ciò consente di ricompensare i risultati e i progressi registrati verso le priorità fondamentali e di aumentare la flessibilità per rispondere alle mutevoli esigenze dei partner nel percorso verso l'adesione.
Il Regolamento (UE) 2021/1529 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 settembre 2021, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA III) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 330 del 20 settembre 2021.