La violenza contro le donne e le ragazze è una delle conseguenze più pervasive della disuguaglianza. Per le donne e le ragazze che si trovano a far fronte a numerose forme di discriminazione legate fra loro, i rischi di subire violenza sono anche maggiori, mentre le risposte e i sistemi di sostegno spesso non sono disponibili, accettabili, accessibili o di qualità.
I dati del fenomeno sono allarmanti: si ritiene che 35 % delle donne nel mondo abbia subito, a un certo punto della vita, una violenza fisica e/o sessuale da parte del partner o da parte di una persona diversa. In alcuni paesi il tasso si avvicina al 70 %.
Oltre 700 milioni di donne attualmente viventi sono state spose bambine in diverse parti del mondo. Di queste, più di 1 su 3 prima dei quindici anni: si tratta di circa 250 milioni di ragazze.
Circa il 70 % di tutte le vittime del traffico di esseri umani a livello mondiale sono donne e ragazze.
Almeno 200 milioni di donne e ragazze in 30 paesi hanno subito mutilazioni genitali femminili.
Circa 120 milioni di ragazze in tutto il mondo, ossia una su 10, sono state obbligate a subire rapporti o altri atti sessuali.
Tra le diverse forme di violenza, il femminicidio è la forma più diffusa in America Latina ove ha raggiunto livelli epidemici: in questa regione infatti vi sono 14 dei 25 paesi con i più elevati tassi di femminicidio al mondo (con 12 vittime ogni giorno) e con un livello di impunità quasi assoluto (98 %). Nel 2016 si sono registrati 254 femminicidi in Argentina, 349 in El Salvador, 211 in Guatemala, 466 in Honduras e 2 813 in Messico.
L'Unione europea è fermamente impegnata a favore della parità di genere, dell'emancipazione delle donne di ogni età e dell'eliminazione di tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze in tutto il mondo. Il piano d'azione dell'UE sulla parità di genere 2016-2020 si è prefisso l'ambizioso obiettivo di integrare tale dimensione nell'85 % di tutte le nuove iniziative dell'UE entro il 2020.
Con l’Iniziativa Spotlight avviata nel novembre 2017 la UE ha inteso promuovere un partenariato globale pluriannuale con le Nazioni Unite per eliminare tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze, ponendo in essere uno sforzo senza precedenti per investire nell'uguaglianza di genere e nel sostegno alle donne come condizione necessaria e impulso per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’iniziativa prevede piani di azione nelle diverse aree geografiche modulati in funzione delle diverse specificità e cercando di raggiungere le donne e le ragazze nelle situazioni di maggiore marginalizzazione e fragilità affinché l'eliminazione delle diverse forme di violenza possa essere più efficace. Ogni programma paese dell'iniziativa Spotlight è infatti elaborato specificatamente per colmare le lacune legislative e politiche, rafforzare le istituzioni, promuovere atteggiamenti di genere equi, erogare servizi di qualità per le sopravvissute e indennizzi per le vittime di violenza e le loro famiglie, produrre dati disaggregati e sostenere i movimenti di emancipazione femminile, senza lasciare indietro nessuna.
Spotlight in America Latina si concentrerà sull'eliminazione del femminicidio nei 5 paesi con i tassi più allarmanti: Argentina, El Salvador, Guatemala, Honduras e Messico. Questi paesi sono stati selezionati in base a un insieme di criteri, quali il livello di diffusione del fenomeno nel paese, ma anche sulla base della valutazione dell'impegno di ciascun governo riguardo alla questione e sulla presenza di un ambiente favorevole, incluse capacità sufficienti nella società civile a livello nazionali e tra i partner.
L’Iniziativa Spotlight va pertanto ad integrarsi con le molteplici azioni che la UE sta implementando in America Latina, quali ad esempio i due programmi faro sull'emancipazione delle donne e per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze, entrambi ritenuti fondamentali per lo sviluppo inclusivo e sostenibile della regione (nell'ambito dei programmi Eurosocial+ e Al Invest 5.0 (con una dotazione di 32 milioni di € per il periodo 2016-2021).
UE e UN insieme per combattere ogni forma di violenza contro le donne nell’ambito dell’iniziativa globale Spotlight
La violenza contro le donne e le ragazze è una delle più diffuse, persistenti e devastanti violazioni dei diritti umani che il mondo odierno si trova a dover affrontare. Le cifre del fenomeno complessivamente sono allarmanti sebbene “a geometrie variabili” nelle diverse regioni del mondo. La UE ha lanciato nel 2017 l’iniziativa Spotlight in collaborazione con le Nazioni Unite per porre in essere un’azione globale di contrasto alla violenza contro le donne in tutte le sue forme (violenza domestica e familiare; femminicidio, violenza sessuale e di genere; pratiche disumane e traffico di esseri umani nonché sfruttamento sessuale ed economico)
Progetto di riferimento: