La Commissione europea ha pubblicato il primo invito a presentare progetti per il nuovo strumento per gli investimenti in materia di innovazione interregionale (I3). Si tratta di un nuovo strumento di finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per il periodo 2021-2027 che assegna 570 milioni di € al sostegno della commercializzazione e dell'espansione dei progetti nel campo dell'innovazione interregionale.
Inoltre, lo strumento d’investimento sosterrà partenariati di ricercatori, imprese, società civile e pubbliche amministrazioni per individuare e definire con precisione i settori comuni di investimento. Saranno sostenute sinergie con le azioni previste nell'ambito di Orizzonte Europa e del programma per il mercato unico. Il primo invito a presentare proposte nell'ambito dell'I3, del valore di 145 milioni di €, riguarderà gli anni 2021 e 2022.
Gli inviti a presentare progetti nell'ambito dell'I3 si articolano nelle due componenti di seguito indicate.
- Componente 1 - Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell'innovazione interregionale
- Componente 2 - Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate
Nell’ambito della Componente 1 è stato pubblicato l’invito a presentare proposte “Strumento per gli investimenti in materia di innovazione interregionale. Bando per la transizione verde” il cui obiettivo è trasformare le sfide climatiche e ambientali in opportunità e perseguire la transizione verde.
Infatti, il progetto si sposa con il Green Deal europeo che intende rendere l'Europa un'economia efficiente, competitiva e a basso impatto ambientale. L’Unione, infatti, intende raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Il bando intende sostenere investimenti innovativi al fine di stimolare l'economia attraverso la tecnologia verde e per creare un'industria sostenibile. Intende fornire sostegno agli investimenti interregionali in sistemi alimentari sostenibili, agricoltura sostenibile, energia pulita ed efficiente, industria sostenibile, costruzione e ristrutturazione, mobilità sostenibile ed eliminazione dell'inquinamento.
Il budget destinato a tale bando è di 39,79 milioni per il 2021 e di 36,76 milioni di euro per il 2022. Almeno il 70% delle due sovvenzioni dovrà essere destinato alle aziende.
Possono partecipare coloro che presenteranno la loro proposta in una delle seguenti aree di investimento:
- Investimenti innovativi nella decarbonizzazione, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo a migliorare la qualità dell'aria, la salute e il benessere;
- Investimenti innovativi nelle città SMART;
- Investimenti aziendali innovativi relativi a soluzioni di trasporto intelligenti, sostenibili/efficienti e/o combustibili alternativi;
- Investimenti in azioni per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime;
- Investimenti nella gestione delle risorse naturali, compreso l'uso di materiali riciclati, in particolare materiali da costruzione, plastica e tessili, per stimolare la domanda di materie prime sui mercati secondari;
- Investimenti aziendali nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica per rendere l'industria più sostenibile;
- Investimenti aziendali legati all'efficienza energetica negli edifici;
- Investimenti aziendali legati a un'economia blu sostenibile, contribuendo alla protezione delle coste;
- Investimenti delle imprese nell'economia circolare per replicare e aumentare le soluzioni di successo dell'economia circolare, che possono generare un valore aggiunto UE;
- Investimenti nella bioeconomia, nell'agricoltura e nella silvicoltura efficienti e sostenibili, nell'innovazione di soluzioni sostenibili nel settore marino/marittimo e delle acque interne.
La Commissione si attende da questo progetto dei risultati a breve, medio e lungo termine. Per quanto riguarda i primi prevede che il progetto aiuti nella diffusione di soluzioni innovative rispetto alle tecnologie/soluzioni esistenti e nella diffusione sul mercato di soluzioni tecnologicamente/economicamente affidabili e fattibili.
Per quanto riguarda i risultati a medio termine ci si attende la creazione di nuove opportunità di mercato per le aziende dell'UE e il rafforzamento della capacità di investimento delle regioni, unendo le forze intorno a priorità di investimento condivise S3 (investimenti interregionali);
Infine, il progetto a lungo termine dovrà:
- Rafforzare/rimodellare le catene del valore dell'UE aumentando al contempo la competitività dell'UE sui mercati globali;
- Liberare il potenziale di innovazione delle regioni/dei paesi dell'UE;
- Contribuire agli obiettivi del Green Deal europeo;
- Impatto positivo su ambiente, salute, clima, sociale ed economia;
- Crescita economica e creazione di posti di lavoro.
La scadenza del bando è fissata al 1° Febbraio 2022 per i finanziamenti stanziati nel 2021 e al 31 Ottobre 2022 per quelli che saranno stanziati nel 2022.