Obiettivo del presente invito è quello di sostenere la società civile e i difensori dei diritti umani che operano al di fuori dell’UE nelle aree chiave specificate nel bando.
Il bando è articolato in cinque lotti, ciascuno con specificità proprie (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto):
- LOTTO 1: Sostegno ai difensori dei diritti umani nel settore dei diritti fondiari e dei diritti delle popolazioni indigene, nel contesto, fra le altre cose, del “land grabbing” (accaparramento della terra) e del cambiamento climatico.
- LOTTO 2: Lotta contro le esecuzioni senza processo e le sparizioni forzate perpetrate dallo Stato o da attori non statali, come i corpi di sicurezza, i guerriglieri, etc.
- LOTTO 3: Lotta contro il lavoro forzato e la schiavitù moderna, in particolare nel settore agricolo/forestale, con pratiche di assunzione coercitive
- LOTTO 4: Promozione e sostegno ai diritti delle persone con disabilità: promuovere il pieno ed equo godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte di tutte le persone con disabilità e promuovere il rispetto della loro intrinseca dignità
- LOTTO 5: Supporto alla libertà di religione e di credo: promuovere e proteggere la libertà di pensiero, di coscienza e di religione o di credo
Per ogni lotto le linee guida specificano ed esemplificano le attività ammissibili. Le proposte di progetto, indipendentemente dal lotto scelto, devono essere ideate nel rispetto del “rights-based approach” (RBA), l’approccio basato si diritti, una metodologia di lavoro basata sui diritti umani riconosciuti a livello internazionale e tesa a promuovere e proteggere concretamente tali diritti.
Possono presentare una proposta progettuale gli enti dotati di personalità giuridica oppure privi di personalità giuridica, senza scopo di lucro appartenenti a una delle seguenti tipologie:
- Organizzazioni della società civile (OSC), comprese le ONG senza scopo di lucro e le fondazioni politiche indipendenti, le organizzazioni con base locale, le organizzazioni di popolazioni indigene, le organizzazioni di disabii e le agenzie del settore privato no profit, le istituzioni e le organizzazioni e loro reti a livello locale, nazionale, regionale e internazionale,
- Istituzioni nazionali per i diritti umani, Ombudsman
- Università senza scopo di lucro.
Il contributo per progetto può coprire fino al 95% dei costi ammissibili di progetto (minimo: 51%), per un massimo di 1 milione di euro a progetto; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un finanziamento inferiore a 250.000 euro.
Il testo del bando è disponibile al seguente link.
Identificativo dell'invito: EuropeAid/155232/DH/ACT/Multi