Il programma è attuato essenzialmente dal FES che resta al di fuori del bilancio.
L’assistenza del programma è attuata attraverso:
- Programmi geografici
- 2 programmi tematici
- Programma panafricano a sostegno della strategia comune Africa-UE
I programmi geografici possono essere elaborati in base alle seguenti aree di cooperazione:
1. Diritti umani, democrazia e buon governo
- democrazia, diritti umani e stato di diritto
- parità di genere , emancipazione e parità di opportunità per le donne
- gestione del settore pubblico a livello centrale e locale
- politica e amministrazione fiscale
- lotta contro la corruzione
- società civile e autorità locali
- promozione e tutela dei diritti dei minori
2. Crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano
- sanità, istruzione, protezione sociale, occupazione e cultura
- clima imprenditoriale, integrazione regionale e mercati mondiali
- agricoltura sostenibile sicurezza alimentare e nutrizionale;
- energia sostenibile
- gestione delle risorse naturali, comprese le risorse terrestri, forestali ed idriche
- cambiamenti climatici ed ambiente
3. Altri settori significativi per lo sviluppo
- migrazione e asilo
- collegamento tra aiuti umanitari e cooperazione allo sviluppo
- resilienza e riduzione del rischio di catastrofi
- sviluppo e sicurezza, inclusa la prevenzione dei conflitti.
I programmi tematici sono stati ridott a due e sono organizzati in base alle seguenti aree di cooperazione:
1. sfide su beni pubblicie sfide globali: che sostiene azioni in settori quali:
- Ambiente e cambiamenti climatici
- energia sostenibile
- sviluppo umano, compresi lavoro dignitoso, giustizia sociale e cultura
- sicurezza alimentare e nutrizionale e agricoltura sostenibile
- migrazione e asilo.
2. Organizzazioni della società civile e enti locali
- prevede il sostegno alla società civile e agli enti locali per incoraggiare questi attori a svolgere un ruolo maggiore nelle strategie di sviluppo.
Il programma Panafricano
fornisce sostegno a obiettivi, iniziative e attività decisi nell’ambito della strategia Africa-UE, e successivi piani di azione, in settori quali:
- pace e sicurezza, governance democratica e diritti umani, commercio, integrazione e infrastrutture regionali (tra cui trasporti), energia, cambiamenti climatici e ambiente, migrazione, mobilità e impiego, scienza, società dell’informazione e spazio, e relative questioni trasversali
- sostiene altre iniziative e attività pertinenti definite tramite le modalità di lavoro stabilite dalla strategia comune
- applica il principio “una visione di Africa nel suo insieme”, promuove la coerenza tra il livello regionale e quello continentale, concentrandosi in particolare su attività di natura trans-regionale, continentale o mondiale, e sostiene le iniziative congiunte Afraica-UE su scena mondiale.
Il programma panafricano provvede alla complementarietà e alla coerenza con altri programmi di cui al presente regolamento, nonché con altri strumenti per il finanziamento dell'azione esterna dell'Unione, nello specifico il Fondo europeo di sviluppo e lo strumento europeo di vicinato.
La cooperazione tra l’UE e i suoi partner può assumere le seguenti forme:
- Accordi triangolari: con cui l’UE coordina con i Paesi Terzi la sua assistenza a un paese o una regione partner
- Misure di cooperazione amministrativa: Quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche, enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti di servizio pubblico di uno Stato Membro e quelli di un paese o di una regione partner, nonché misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati dagli Stati Membri e dai rispettivi enti regionali e locali
- Contributi alle spese necessarie: Per istituire e gestire un partenariato-pubblico-privato
- Programmi di sostegno alle politiche settoriali: tramite i quali l’UE fornisce sostegno al programma settoriale del paese partner
L’approccio differenziato riflette le esigenze, capacità e i risultati dei paesi partner nel conseguire gli obiettivi di cooperazione allo sviluppo dell’UE nei settori in cui si può avere un impatto maggiore.
Sarà data priorità ai :
Paesi più bisognosi, in particolare I meno sviluppati,
Paesi a basso reddito
Paesi in crisi e in post-crisi
Paesi in situazioni fragili e vulnerabili
Il Fondo europeo di sviluppo (FES) è lo strumento principale attraverso cui si realizza la politica europea di cooperazione allo sviluppo verso le seguenti aree geografiche:
- America latina
- Asia meridionale
- Asia settentrionale e sudorientale
- Asia centrale
- Medio Oriente
- Africa del Sud
DCI copre tutti i Paesi in via di sviluppo ad eccezione dei Paesi beneficiari della strategia di pre-adesione e dell’ENI.
Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo 2014-2020 sostituisce "Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo" operativo nel periodo di programmazione 2007-2013.
Lo "Strumento per la cooperazione allo Sviluppo" si concentra sull'eliminazione della povertà e per mantenere l’impegno dell’UE sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Altri obiettivi relativi a questo strumento di assistenza esterna sono:
- promozione dello sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile;
- consolidamento sostegno alla democrazia, allo stato di diritto, al buon governo, ai diritti umani e ai pertinenti principi del diritto internazionale.
La dotazione finanziaria prevista è di 19.661,64 milioni di euro.
2014-2020
Regolamento (UE) N. 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2014 che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 77 del 15 marzo 2014.