Spazio europeo dei dati sanitari: una nuova sanità europea

La Commissione europea ha dato il via al nuovo spazio europeo dei dati sanitari, uno strumento fondamentale verso un'Unione sanitaria europea.

Lo scorso 3 maggio la Commissione europea ha lanciato lo spazio europeo dei dati sanitari (EHDS), uno strumento che permetterà all'UE di compiere un enorme salto qualitativo nella modalità di erogazione delle cure sanitarie in tutta l'Europa. Esso, difatti, fornirà ai cittadini la possibilità di controllare e utilizzare i propri dati sanitari in tutta Europa, promuovendo un mercato unico dei servizi e dei prodotti digitali in campo sanitario.
L'EHDS prosegue quanto realizzato dal RGPD, dalla proposta di atto sulla governance dei dati, dal progetto di normativa sui dati e dalla direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Esso completa le iniziative citate e dota il settore sanitario di regole precise. L’EHDS è anche il frutto di una consultazione pubblica aperta svoltasi nell’estate 2021.
Grazie all’EHDS i cittadini potranno accedere immediatamente ai propri dati in formato elettronico. Gli stati si impegneranno affinché tutte le anamnesi, le ricette elettroniche, i referti di diagnostica per immagini e i materiali di supporto, i referti di laboratorio e le note di dimissione saranno rilasciati ed accettati in un formato comune europeo.
Inoltre, per garantire la tutela dei diritti dei cittadini, gli Stati membri dovranno nominare delle autorità di sanità digitale. Tali autorità parteciperanno all'infrastruttura digitale transfrontaliera (MyHealth@EU) che aiuterà i pazienti a condividere i dati attraverso le frontiere.
L’EHDS apre altresì all’utilizzo comunitario dei dati sanitari nelle attività di ricerca, innovazione ed elaborazione delle politiche. Infatti, nel rispetto di condizioni rigorose, i ricercatori, gli innovatori e le istituzioni pubbliche avranno accesso a grandi quantità di dati sanitari, di importanza cruciale per elaborare terapie salvavita, vaccini o dispositivi medici e per assicurare un migliore accesso alle cure sanitarie.
Per poter accedere ai dati, ricercatori, imprese o istituzioni dovranno chiedere un'autorizzazione a un organismo responsabile dell'accesso ai dati sanitari; tali organismi saranno istituiti in tutti gli Stati membri. L'accesso sarà concesso solo se i dati richiesti sono destinati a finalità specifichein ambienti chiusi e sicuri e senza rivelare l'identità dei singoli individui.
Maggiori informazioni sono disponibili sul portale europeo dedicato