Spazio: 26 satelliti Galileo ora in orbita per un migliore segnale di navigazione satellitare dell'UE

Quattro nuovi satelliti Galileo sono stati lanciati il 25 Luglio con successo dal cosmodromo europeo nella Guyana francese mediante il lanciatore europeo Ariane-5. La costellazione conta attualmente 26 satelliti e consentirà al sistema globale di navigazione satellitare dell'UE di fornire un segnale più preciso per tutta una serie di preziosi servizi.

 
Galileo è il sistema satellitare globale di navigazione dell’Unione Europea e fornisce informazioni precise di posizionamento e misurazione del tempo. Lo scopo di Galileo è teso a garantire l'indipendenza dell'Europa da altri sistemi di navigazione satellitare e la sua autonomia strategica nel settore della navigazione satellitare, esso stimolerà il mercato europeo del lavoro, contribuirà a rafforzare il ruolo dell'UE quale garante della sicurezza e della difesa e sosterrà tecnologie emergenti quali l'intelligenza artificiale, i droni e la mobilità automatizzata.
Dal dicembre 2016 Galileo fornisce servizi di posizionamento e di misurazione del tempo a circa 400 milioni di utenti. Col lancio di oggi la costellazione si avvicina al completamento che avverrà nel 2020, anno in cui Galileo raggiungerà la piena capacità operativa e sarà in grado di offrire una precisione record di 20 cm, che lo renderà il sistema di navigazione satellitare più preciso al mondo.
Sebbene lo spazio sia lontano, le tecnologie, i dati e i servizi che derivano dal suo sfruttamento sono diventati indispensabili nella nostra vita di tutti i giorni, e vanno dai servizi di salvataggio agli smartwatch, dall'agricoltura alla navigazione aerea. L'industria spaziale europea è forte e competitiva, crea posti di lavoro e opportunità commerciali per gli imprenditori.
Galileo fornisce attualmente tre tipi di servizi basati sulla navigazione satellitare:

  • il servizio aperto Galileo: un servizio gratuito per il posizionamento, la navigazione e la misurazione del tempo. Su questo servizio si basa il sistema eCall, che sarà obbligatorio su tutte le auto nuove dell'UE a partire dal 31 marzo 2018, al fine di comunicare la posizione del veicolo ai servizi di emergenza;
  • il servizio di ricerca e salvataggio (SAR) di Galileo: un servizio che consente la localizzazione di segnali di emergenza trasmessi da radiofari abilitati
  • il servizio pubblico regolamentato (PRS) di Galileo: un servizio criptato progettato per un uso sensibile sotto il profilo della sicurezza, ad esempio per operazioni militari, che offre alle autorità pubbliche un servizio robusto e completamente criptato durante le emergenze nazionali o le situazioni di crisi, come gli attentati terroristici.

Chiunque abbia un dispositivo compatibile con Galileo può utilizzarne i segnali per il posizionamento, la navigazione e la misurazione del tempo. I servizi di Galileo si basano su segnali estremamente precisi, ma, poiché nell'attuale fase iniziale non sono sempre disponibili, essi vengono usati in combinazione con altri sistemi di navigazione satellitare, come il GPS. Ogni aggiunta alla costellazione migliora gradualmente la disponibilità e le prestazioni di Galileo a livello mondiale. Una volta che la costellazione raggiungerà i 30 satelliti, Galileo sarà pienamente operativo e indipendente e sarà possibile determinare una posizione in modo autonomo, ovunque e in qualsiasi momento utilizzando esclusivamente i satelliti Galileo. 
Le altre attività spaziali dell'UE comprendono Copernicus (che fornisce servizi gratuiti e aperti di osservazione della terra, dell'atmosfera, del mare, dei cambiamenti climatici e di sicurezza e gestione delle emergenze), EGNOS (sistema regionale di navigazione satellitare) e la sorveglianza dello spazio e il tracciamento (SST).
Per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE 2021-2027 la Commissione ha proposto di riunire tutte le attività spaziali nuove ed esistenti in un unico programma spaziale dell'UE da 16 miliardi di €, comprendente il mantenimento di un accesso autonomo dell'UE allo spazio, il sostegno alle start-up del settore spaziale, lo sviluppo di nuove componenti di sicurezza quali la sorveglianza dell'ambiente spaziale (SSA) e la comunicazione satellitare governativa (GOVSATCOM). 

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