Il Fondo Europeo per i rifugiati (2008-2013)
Obiettivo generale del Fondo è sostenere e promuovere gli sforzi espletati dagli Stati membri per accogliere rifugiati e sfollati e sopportare le conseguenze di tale accoglienza, attraverso il cofinanziamento delle azioni previste nella decisione istitutiva e tenendo conto della legislazione comunitaria in materia.
Il Fondo sostiene le azioni negli Stati membri relative a uno o più dei seguenti settori:
(a) condizioni di accoglienza e procedure di asilo;
(b) integrazione delle persone il cui soggiorno nello Stato membro interessato ha un carattere durevole e stabile;
(c) rimpatrio volontario delle persone , qualora tali persone non abbiano acquisito una nuova nazionalità, e delle persone che non abbiano
ricevuto una risposta negativa alla loro richiesta di protezione internazionale.
Il Fondo Europeo per i rimpatri (2008-2013)
L'obiettivo generale del Fondo è sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per migliorare la gestione dei rimpatri in tutte le sue dimensioni, sulla base del principio della gestione integrata dei rimpatri, tenendo conto della legislazione comunitaria vigente in questo campo. Il Fondo contribuisce a finanziare l'assistenza tecnica su iniziativa degli Stati membri o della Commissione.
Il Fondo per le frontiere esterne (2007-2013)
Il Fondo contribuisce ai seguenti obiettivi:
(a) attuare negli Stati membri il sistema comune integrato di gestione delle frontiere per il controllo e la sorveglianza delle frontiere esterne;
(b) pervenire a una gestione efficiente da parte degli Stati membri dei flussi di persone alle frontiere esterne, in modo da assicurare, da un
lato, un elevato livello di protezione lungo quelle frontiere a beneficio della sicurezza interna, dall’altro, un passaggio senza problemi delle
frontiere esterne ai viaggiatori in buona fede, conformemente all’acquis di Schengen;
(c) garantire un’applicazione uniforme del diritto dell’Unione europea da parte degli Stati membri e in generale efficienza da parte delle guardie nazionali di frontiera nell’eseguire le loro funzioni alle frontiere esterne, in conformità del diritto dell’Unione europea; migliorare la gestione delle attività organizzate dai servizi consolari degli Stati membri nei paesi terzi, e la cooperazione fra Stati membri al riguardo.
Il Fondo contribuisce a finanziare l'assistenza tecnica su iniziativa degli Stati membri o della Commissione.
Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi (2007-2013)
L’obiettivo generale del Fondo è sostenere gli sforzi intrapresi dagli Stati membri per far sì che cittadini di paesi terzi provenienti da contesti culturali, religiosi, linguistici ed etnici diversi possano stabilirsi e partecipare attivamente a tutti gli aspetti delle società europee in relazione alle procedure di ammissione, ai programmi e alle attività di accoglienza, alla partecipazione alla vita civile e politica e al rispetto della diversità e della cittadinanza civile.
Al fine di promuovere l'obiettivo di cui al paragrafo 1 il Fondo contribuisce allo sviluppo di strategie nazionali in materia di integrazione di cittadini di paesi terzi che tengano conto dei principi fondamentali comuni per la politica di integrazione degli immigrati nell'Unione europea adottati dal Consiglio e dai rappresentanti dei governi degli Stati membri il 19 novembre 2004.
Il Fondo contribuisce a finanziare l'assistenza tecnica su iniziativa degli Stati membri o della Commissione.
Il programma quadro sulla “Solidarietà e gestione dei migratori” rientra in un insieme coerente di proposte dirette a dotare lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia di un supporto adeguato nel quadro delle prospettive finanziarie 2007-2013. I tre obiettivi chiave della libertà, della sicurezza e della giustizia devono, in effetti, essere sviluppati in parallelo e con lo stesso grado di intensità, consentendo così approccio equilibrato, basato sui principi della democrazia, il rispetto delle libertà e dei fondamentali, e lo stato di diritto. Ciascuno di questi obiettivi è sostenuto da un programma quadro, che garantisce la coerenza necessaria fra gli interventi rilevanti in ogni settore d’azione, e che collega chiaramente le finalità politiche e le risorse disponibili per sostenerle. Questa struttura rappresenta inoltre una grande semplificazione e razionalizzazione sostegno finanziario esistente per l’area di libertà, giustizia e sicurezza, e consente così maggiore flessibilità nella fissazione delle priorità e aumenta la trasparenza generale.
Il programma quadro stabilirà meccanismi di solidarietà finanziaria (Fondi) riguardanti quattro ambiti:
- controlli e sorveglianza delle frontiere esterne (“gestione integrata delle frontiere”) e politica in materia di visti, in complementarità con l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (FRONTEX);
- rimpatrio di cittadini di paesi terzi in soggiorno irregolare nell’UE;
- integrazione di cittadini di paesi terzi in soggiorno regolare;
- asilo (sulla base dell’esistente Fondo europeo per i rifugiati).
- Il programma quadro si attua attraverso l'istituzione di 4 fondi:
- Fondo Europeo per i rifugiati (2008-2013)
- Fondo per le frontiere esterne (2007-2013)
- Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi (2007-2013)
- Fondo europeo per i rimpatri (2008-2013)
29/04/2014 - II Invito a presentare proposte - Analysis of reception, protection and integration policies for unaccompanied minors in the EU - HOME/2013/CFP/PPUAM2 - 2nd Call for proposals for action grants
2007-2013