Settimo Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (2007-2013)

Azioni: 

Il programma Cooperazione, a sostegno dell'intera gamma di azioni di ricerca svolte nell'ambito della cooperazione transnazionale, nelle aree tematiche seguenti:
a) salute
Attività

  • Biotecnologie, strumenti generici e tecnologie mediche per la salute umana
  • Ricerca traslazionale al servizio della salute umana
  • Ottimizzare la prestazione delle cure sanitarie per i cittadini europei

b) prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie
Attività:

  • Produzione e gestione sostenibili delle risorse biologiche provenienti dalla terra, dalla silvicoltura e dagli ambienti acquatici: agevolare la ricerca in tecnologie quali la genomica, la proteomica, la metabolomica, la biologia dei sistemi, la bioinformatica e le tecnologie convergenti per i microrganismi, le piante e gli animali, ivi compresa la ricerca sullo sfruttamento e sull'uso sostenibile della loro biodiversità.
  • Dalla tavola ai campi - Prodotti alimentari (compresi i frutti di mare), salute e benessere
  • Scienze della vita, biotecnologie e biochimica, per prodotti e processi non alimentari sostenibili:

c) tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Attività:
Il ruolo della ricerca nelle tecnologie future ed emergenti è particolarmente rilevante nell'ambito di questo tema: si tratta di sostenere la ricerca alle frontiere della conoscenza nel settore delle TIC di base e nelle loro associazioni con altre aree e discipline pertinenti; elaborare nuove idee e usi radicalmente nuovi ed esplorare nuovi percorsi di ricerca in materia di TIC, ivi compresi lo sfruttamento degli effetti quantici, l'integrazione di sistemi e i sistemi intelligenti.

  • I pilastri tecnologici delle TIC: Nanoelettronica, fotonica e micro/nanosistemi integrati; reti di comunicazione universali e a capacità illimitata; sistemi, informatica e controllo incorporati; software, grid, sicurezza e affidabilità; sistemi di conoscenza, cognitivi e di apprendimento; simulazione, visualizzazione, interazione e realtà miste; nuove prospettive delle TIC, sulla base di altre discipline scientifiche e tecnologiche, che si avvalgono di elementi tratti dalla matematica e dalla fisica, dalle biotecnologie, dalle scienze della vita e dei materiali, per la miniaturizzazione di dispositivi TIC fino a dimensioni compatibili con gli organismi viventi e interagenti con essi per incrementare le prestazioni e la facilità d'uso dell'ingegneria dei sistemi e del trattamento delle informazioni, nonché per la modellizzazione e la simulazione del mondo vivente.
    • Integrazione di tecnologie:
    • Ambienti personali
    • Ambienti domestici
    • Sistemi robotici
    • Infrastrutture intelligenti
    • Ricerca sulle applicazioni:
  • TIC per affrontare le sfide della società: nuovi sistemi, nuovi materiali, strutture, tecnologie e servizi in settori di interesse pubblico per migliorare la qualità, l'efficienza, l'accesso e l'inclusione, compresa l'accessibilità per i disabili; applicazioni di facile uso, integrazione di nuove tecnologie ed iniziative quali la domotica per categorie deboli (ambient assisted living)
  • TIC per i contenuti, la creatività e lo sviluppo personale:
  • TIC al servizio delle imprese e dell'industria:
  • TIC al servizio della fiducia: gestione dell'identità; autenticazione ed autorizzazione; tecnologie a sostegno della riservatezza; gestione di diritti e mezzi; protezione contro le minacce informatiche, in coordinamento con altri temi, in particolare col tema della sicurezza.

d) nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione
Attività:

  • Nanoscienze e nanotecnologie
  • Materiali
  • Nuove modalità di produzione
  • Integrazione di tecnologie per applicazioni industriali

e) energia
Attitività:

  • Idrogeno e celle a combustibile
  • Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
  • Produzione di combustibile rinnovabile
  • Fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento e la refrigerazione
  • Tecnologie di cattura e immagazzinamento di CO2 per la generazione di elettricità ad emissioni zero
  • Tecnologie pulite del carbone
  • Reti di energia intelligenti
  • Efficienza e risparmi energetici
  • Conoscenze per l'elaborazione della politica energetica

f) ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)
Attività:

  • cambiamenti climatici, inquinamento e rischi
  • gestione sostenibile delle risorse
  • tecnologie ambientaliosservazione della terra e strumenti di valutazione

g) trasporti (ivi compresa l'aeronautica)
Attività:

  • Aeronautica e trasporti aerei
  • Trasporti sostenibili di superficie (ferroviario, tradale e delle vie d'acqua)
  • Sostegno al sistema europeo di navigazione via satellite (Galileo ed EGNOS)

h) scienze socioeconomiche e scienze umanistiche
Attività:

  • Crescita, occupazione e competitività in una società della conoscenza
  • Associare obiettivi economici, sociali e ambientali in una prospettiva europea
  • Le principali tendenze sociali e le loro implicazioni
  • L'Europa nel mondo
  • Il cittadino nell'Unione europea
  • Indicatori socioeconomici e scientifici
  • Attività di previsione sui principali aspetti scientifici, tecnologici e socioeconomici connessi, come ad esempio le future tendenze demografiche e la globalizzazione della conoscenza, la diffusione della conoscenza, e l'evoluzione dei sistemi di ricerca, nonché gli sviluppi futuri all'interno e tra i principali settori di ricerca e le discipline scientifiche.

i) spazio
Attività:

  • Applicazioni basate sulla tecnologia spaziale al servizio della società europea
  • esplorazione dello spazio
  • RST per raforzare le basi della tecnologia spaziale

j) sicurezza.
Attività:

  • Sicurezza dei cittadini
  • Sicurezza delle infrastrutture e dei servizi pubblici
  • Sorveglianza intelligente e sicurezza alle frontiere
  • Ripristino della sicurezza e dei sistemi di protezione in caso di crisi

Il programma Idee, a sostegno della ricerca avviata su iniziativa dei ricercatori svolta in tutti i settori da singole équipe nazionali o transnazionali in concorrenza a livello europeo.
Attività:
L'azione è rivolta alle più promettenti e produttive aree di ricerca e alle migliori opportunità di progresso scientifico e tecnologico, inter- e intradisciplinari, comprese le scienze ingegneristiche, sociali e umanistiche. Sarà attuata indipendentemente dagli orientamenti tematici delle altre parti del settimo programma quadro e si rivolgerà tanto alla nuova generazione di ricercatori e ai nuovi gruppi che alle équipe consolidate. Le attività della Comunità nella ricerca di frontiera saranno attuate da un Consiglio europeo della ricerca (CER), composto da un consiglio scientifico indipendente assistito da una speciale struttura esecutiva snella ed economicamente vantaggiosa. La gestione del CER sarà assicurata da personale assunto a tal fine, inclusi funzionari delle istituzioni dell'UE, e coprirà solo le reali esigenze amministrative, onde assicurare la stabilità e la continuità necessarie ad una amministrazione efficiente. Il consiglio scientifico sarà composto da rappresentanti della comunità scientifica europea, garantendo la diversità dei settori di ricerca, al più alto livello, i quali agiranno a titolo personale, indipendentemente da interessi politici o di altra natura. I membri del CER saranno nominati dalla Commissione in esito ad una procedura di designazione indipendente e trasparente, concordata con il consiglio scientifico, che comprende una consultazione della comunità scientifica e la presentazione di una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio. Essi saranno nominati per un periodo limitato a quattro anni, rinnovabile una volta, in base a un sistema di rotazione che assicurerà la continuità del lavoro del consiglio scientifico.
Il programma Persone, per rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano nel campo della ricerca e dello sviluppo
tecnologico in Europa ed incoraggiare la mobilità.
Attività:

  • Formazione iniziale dei ricercatori, per migliorare le loro prospettive di carriera, tanto nel settore privato che pubblico, mediante l'ampliamento delle loro competenze scientifiche e generiche, comprese quelle concernenti il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità, e per attirare un maggior numero di giovani verso la carriera scientifica. 
  • Formazione continua e evoluzione delle carriere per sostenere lo sviluppo della carriera dei ricercatori con esperienza.

ll programma Capacità migliorerà le capacità di ricerca e di innovazione in tutta Europa e ne garantirà un utilizzo ottimale. Tale finalità sarà conseguita tramite le seguenti azioni:

  • ottimizzare l'uso e lo sviluppo delle infrastrutture per la ricerca;
  • potenziare le capacità di innovazione delle PMI e la loro capacità di trarre benefici dalle attività di ricerca;
  • sostenere lo sviluppo di raggruppamenti regionali orientati alla ricerca;
  • esprimere il potenziale di ricerca esistente nelle regioni di convergenza e nelle regioni ultraperiferiche dell'UE;
  • avvicinare la scienza e la società in vista di un'armoniosa integrazione della scienza e della tecnologia nella società europea;
  • sostenere lo sviluppo coerente delle politiche in materia di ricerca;
  • attuare azioni orizzontali e misure a favore della cooperazione internazionale.
Obiettivi: 

Il settimo programma quadro mira a rafforzare la competitività industriale e soddisfare le esigenze in materia di ricerca di altre politiche comunitarie ed in tal modo contribuire alla creazione di una società della conoscenza, sulla base dello Spazio europeo della ricerca ed integrare le attività a livello nazionale e regionale. Promuoverà l'eccellenza nella ricerca, nello sviluppo e nella dimostrazione scientifici e tecnologici mediante i quattro programmi seguenti:

  1. cooperazione
  2. idee
  3. persone 
  4. capacità.

Il programma Cooperazione, a sostegno dell'intera gamma di azioni di ricerca svolte nell'ambito della cooperazione transnazionale, si articola nelle aree tematiche seguenti:
a) salute
Obiettivo:
Migliorare la salute dei cittadini europei e rafforzare la competitività e la capacità di innovazione delle industrie e delle aziende europee del settore della salute, affrontando nello stesso tempo questioni sanitarie di livello mondiale come le nuove epidemie. Si porrà l'accento sulla ricerca traslazionale (trasformazione di scoperte fondamentali in applicazioni cliniche compresa la validazione scientifica dei risultati sperimentali), lo sviluppo e la convalida di nuove terapie, i metodi di promozione della salute e di prevenzione compresa la promozione della salute dei bambini e di un invecchiamento sano, gli strumenti diagnostici e le tecnologie mediche, nonché sistemi sanitari sostenibili ed efficienti.
b) prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie
Obiettivo
: Creazione di una bioeconomomia europea basata sulla conoscenza associando scienza, industria ed altre parti interessate, per sfruttare  opportunità di ricerca nuove e emergenti che riguardino problematiche sociali, ambientali ed economiche come la crescente richiesta di alimenti più sicuri, più sani e di migliore qualità e di un uso e una produzione sostenibili di risorse biologiche rinnovabili; il rischio in aumento di malattie epizootiche e zoonotiche e di disturbi legati all'alimentazione; le minacce alla sostenibilità e alla sicurezza della produzione agricola, dell'acquacoltura e della pesca; la crescente domanda di prodotti alimentari di elevata qualità, nel rispetto del benessere degli animali e dei contesti rurali e costieri nonché delle esigenze dietetiche specifiche dei consumatori.
c) tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Obiettivo:
Migliorare la competitività dell'industria europea e consentire all'Europa di dominare e plasmare gli sviluppi futuri delle TIC in modo da soddisfare la domanda della società e dell'economia. Le TIC costituiscono il nucleo della società basata sulla conoscenza. Le attività rafforzeranno la base scientifica e tecnologica dell'Europa e garantiranno la sua leadership globale nel settore delle TIC, contribuiranno ad orientare ed incentivare l'innovazione e la creatività nei prodotti, nei servizi e nei processi mediante l'uso di queste tecnologie e garantiranno che i progressi realizzati nelle TIC vengano rapidamente trasformati in benefici per i cittadini, le imprese, l'industria e le amministrazioni
pubbliche europee. Queste attività contribuiranno inoltre a ridurre il divario digitale e l'esclusione sociale.
d) nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione
Obiettivo:
Rafforzare la competitività dell'industria europea e generare conoscenze per garantire la sua trasformazione da un'industria ad alta intensità di risorse in un'industria ad alto coefficiente di conoscenze, generando cambiamenti graduali nelle conoscenze e l'attuazione di conoscenze decisive per nuove applicazioni all'intersezione tra tecnologie e discipline diverse. Questo apporterà benefici sia alle nuove industrie ad alta tecnologia sia alle industrie tradizionali di valore superiore fondate sulla conoscenza, con particolare attenzione per la diffusione appropriata dei risultati RST tra le PMI. Tali attività sono principalmente destinate a rendere possibili tecnologie che hanno un impatto su tutti i settori industriali e su molti altri temi del settimo programma quadro.
e) energia
Obiettivo:
Adeguare l'attuale sistema energetico rendendolo maggiormente sostenibile, meno dipendente da combustibili importati, fondato su una gamma diversificata di fonti di energia, in particolare fonti rinnovabili, vettori energetici e fonti non inquinanti; rafforzare l'efficienza energetica, anche razionalizzando l'utilizzo e l'immagazzinamento dell'energia; far fronte alle sfide, sempre più pressanti, della sicurezza dell'approvvigionamento e dei cambiamenti climatici, rafforzando nel contempo la competitività delle industrie europee.
f) ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)
Obiettivo: Gestione sostenibile dell'ambiente e delle sue risorse mediante l'approfondimento delle conoscenze sulle interazioni tra clima, biosfera, ecosistemi e attività umane e lo sviluppo di nuove tecnologie, strumenti e servizi al fine di affrontare in modo integrato le questioni ambientali a livello mondiale. L'attenzione si incentrerà sulla previsione dei cambiamenti del clima e dei sistemi ecologici, terrestri e oceanici; su strumenti e tecnologie per il monitoraggio, la prevenzione, l'attenuazione e l'adeguamento delle pressioni ambientali e dei rischi, anche sulla salute, nonché per la sostenibilità  dell'ambiente naturale e antropizzato.
g) trasporti (ivi compresa l'aeronautica)
Obiettivo: Sulla base dei progressi tecnologici ed operativi e della politica dei trasporti europea, sviluppare sistemi paneuropei di trasporto integrati, più sicuri, più ecologici e "intelligenti" a vantaggio di tutti i cittadini, della società e della politica in materia di clima, nel rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali; consolidare e approfondire la competitività che le industrie europee hanno raggiunto nel mercato mondiale.
h) scienze socioeconomiche e scienze umanistiche
Obiettivo:
Generare una comprensione approfondita e condivisa delle sfide socioeconomiche, complesse e interconnesse, che l'Europa deve affrontare, ad esempio la crescita, l'occupazione e la competitività, la coesione sociale, le sfide in campo sociale, culturale e nel settore dell'istruzione in un'UE allargata nonché la sostenibilità, le sfide ambientali, il cambiamento demografico, la migrazione e l'integrazione, la qualità della vita e l'interdipendenza globale, in particolare nell'intento di istituire una base di conoscenze più adeguata per le politiche nei settori interessati.
i) spazio
Obiettivo:
Sostenere un programma spaziale europeo incentrato su applicazioni quali il Sistema globale di osservazione per l'ambiente e la sicurezza (GMES), a beneficio dei cittadini e della competitività dell'industria spaziale europea. Si contribuirà in tal modo allo sviluppo di una politica spaziale europea, ad integrazione delle attività condotte dagli Stati membri e da altri organismi importanti quali l'Agenzia spaziale europea (ESA).
j) sicurezza.
Obiettivo: Sviluppare le tecnologie e le conoscenze che permetteranno di costruire le capacità necessarie al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini dalle minacce quali il terrorismo, le calamità naturali e la criminalità, pur nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo inclusa la vita privata; consentire un utilizzo ottimale e concertato delle tecnologie disponibili a beneficio della sicurezza civile europea, incentivare la cooperazione tra fornitori e utenti al fine di trovare soluzioni in materia di sicurezza civile, migliorando la competitività dell'industria europea della sicurezza e producendo i risultati di ricerche mirate al fine di ridurre le lacune in materia di sicurezza.
Nell'ambito di ogni tema, oltre a queste attività, saranno trattati due tipi di opportunità in modo aperto e flessibile:

  • Tecnologie future ed emergenti: sostegno alla ricerca destinato ad individuare o approfondire nuove opportunità scientifiche e tecnologiche in un settore determinato e/o in combinazione con altri settori e discipline pertinenti mediante un sostegno specifico destinato a proposte di ricerca spontanee, anche con inviti congiunti a presentare proposte; sostegno a nuove idee e ad utilizzi radicalmente nuovi ed esplorazione di nuove opzioni nei programmi di ricerca, in particolare quelli con potenzialità di scoperte significative; sarà garantito un coordinamento adeguato con le attività svolte nell'ambito del programma «Idee» al fine di evitare sovrapposizioni e garantire un utilizzo ottimale dei finanziamenti.
  • Esigenze strategiche impreviste: si tratta di reagire in modo flessibile di fronte a nuove esigenze strategiche che emergono nel corso del programma quadro, quali sviluppi imprevisti o eventi che richiedono una reazione tempestiva, ad esempio nuove epidemie, nuove problematiche in materia di sicurezza alimentare o interventi in caso di disastri naturali.

In questa parte del settimo programma quadro si offrirà sostegno alla cooperazione transnazionale in varie forme nell'Unione ed altrove, in una serie di aree tematiche che corrispondono ai principali settori della conoscenza e delle tecnologie, in cui la ricerca della massima qualità deve essere sostenuta e potenziata per affrontare le sfide che si pongono in Europa sul piano sociale, economico, ambientale ed industriale. Lo sforzo maggiore sarà diretto al miglioramento della competitività industriale, con un programma di ricerca che riflette le esigenze degli utilizzatori in tutta Europa.

Il programma Idee, a sostegno della ricerca avviata su iniziativa dei ricercatori svolta in tutti i settori da singole équipe nazionali o transnazionali in concorrenza a livello europeo.
Obiettivo: Il programma è inteso a incentivare il dinamismo, la creatività e l'eccellenza della ricerca europea alle frontiere della conoscenza. Tale attività sarà attuata sostenendo progetti di ricerca avviati su iniziativa dei ricercatori stessi e svolti in tutti i settori da singole équipe che competono a livello europeo. I progetti saranno finanziati sulla base di proposte presentate dai ricercatori sia del settore privato che di quello pubblico su temi di loro scelta e valutati in base all'unico criterio della qualità scientifica di eccellenza accertata da valutazioni inter pares. La comunicazione e la divulgazione dei risultati della ricerca costituiscono un aspetto importante del programma.
Il programma Persone, per rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano nel campo della ricerca e dello sviluppo
tecnologico in Europa ed incoraggiare la mobilità.
Obiettivo: Rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano della ricerca e della tecnologia in Europa, promuovendo l'ingresso nella professione di ricercatore, incoraggiando i ricercatori europei a rimanere in Europa e attirandovi ricercatori provenienti dal mondo intero, rendendo l'Europa più attraente per i migliori ricercatori. Sulla base dell'esperienza acquisita con le azioni "Marie Curie" nell'ambito dei precedenti programmi quadro, tale obiettivo sarà conseguito istituendo una serie coerente di azioni "Marie Curie", tenendo conto in particolare del valore aggiunto europeo in termini di impatto sullo Spazio europeo della ricerca. Queste azioni sono destinate ai ricercatori in tutte le fasi della loro carriera, dalla formazione iniziale, rivolta soprattutto ai giovani, alla formazione continua fino allo sviluppo professionale nel settore pubblico e privato. Si cercherà inoltre di aumentare la partecipazione delle ricercatrici, promuovendo le pari opportunità in tutte le azioni «Marie Curie», concependole in modo tale da assicurare ai ricercatori un adeguato equilibrio della vita professionale e privata e agevolando la ripresa del lavoro dopo un periodo di interruzione.
Il programma Capacità, da sostegno di aspetti chiave delle capacità europee di ricerca e innovazione come le infrastrutture di ricerca; i
raggruppamenti regionali orientati alla ricerca; lo sviluppo del pieno potenziale di ricerca nelle regioni di convergenza e ultraperiferiche dell'Unione europea; ricerca a beneficio delle piccole e medie imprese (PMI); questioni legate alla problematica "scienza nella società"; sostegno allo sviluppo coerente delle politiche; attività orizzontali di cooperazione internazionale.
Il settimo programma quadro sostiene anche le azioni dirette scientifiche e tecnologiche non nucleari svolte dal Centro Comune di Ricerca.

Paesi partecipanti: 
  • Stati Membri
  • Paesi candidadti all'adesione
  • Paesi associati (con accordi di cooperazione scientifica e tecnologica e che contribuiscono al bilancio del programma quadro): Albania, Islanda, Israele, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera
  • Paesi Terzi: la partecipazione di organizzazioni o individui che hanno sede in paesi che non sono Stati membri, paesi candidati o associati si giustifica in base al contributo che possono dare agli obiettivi del 7° PQ. Regole specifiche sono previste per i paesi partner nell’ambito della cooperazione internazionale (ICPC), il cui elenco è disponibile nel sito CORDIS – Sezione “Partecipare al 7° PQ – Paesi ammissibili”.
Beneficiari: 

La partecipazione al Settimo programma quadro è aperta a un ampio ventaglio di organizzazioni e a singoli individui. Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI (piccole e medie imprese), enti pubblici e singoli individui, di qualunque parte del mondo, possono prendere parte al Settimo programma quadro. Vengono applicate norme di partecipazione diverse a seconda del tipo di iniziativa di ricerca.

Durata: 

2007-2013

Tipo programma: 
2007-2013