EU4Health è il quarto e il più grande dei programmi sanitari dell'UE dal loro avvio nel 2003, con un budget dedicato di 5,1 miliardi di euro stanziati nell'ambito dell'accordo del Parlamento europeo e del Consiglio sul prossimo quadro finanziario pluriennale. Il programma agirà sui punti di criticità rivelati dalla pandemia di COVID-19 e garantirà una maggiore resilienza dei sistemi sanitari dell'UE rispetto a eventuali nuove minacce per la salute, come parte di una Unione europea della salute più solida.
Tra i suoi obbiettivi principali:
- Rendere i sistemi sanitari più resistenti per affrontare le minacce sanitarie transfrontaliere come COVID-19 e migliorare la capacità di gestione delle crisi;
- Rendere l'Unione europea della sanità una realtà investendo nella cura del cancro, in una migliore preparazione alle pandemie, nella disponibilità di medicinali e nell'innovazione;
- Aumentare la salute digitale e la prevenzione delle malattie;
- Nei primi anni del programma, ci sarà una chiara attenzione alla ripresa e alla resilienza, in particolare alla preparazione e alla risposta alle pandemie.
Inoltre, il lavoro della Commissione sulle priorità sanitarie urgenti sarà potenziato e ampliato, come iniziative di successo come le reti di riferimento europee per le malattie rare, la lotta contro il cancro, la riduzione del numero di infezioni resistenti agli antimicrobici e il perseguimento della cooperazione internazionale sulle minacce e le sfide globali per la salute.
Prossimi passi
Il Parlamento europeo e il Consiglio approveranno ora formalmente i testi giuridici del programma.
Dopo l’adozione del quadro finanziario pluriennale per il 2021-2027 e la legislazione dell'UE di prossima generazione e completati i lavori preparatori, la Commissione presenterà un programma di lavoro dettagliato per il 2021.
Una volta adottato, il bilancio a lungo termine dell'UE, insieme all'iniziativa NextGenerationEU, che è uno strumento temporaneo destinato a guidare la ripresa dell'Europa, sarà il più grande pacchetto di stimolo mai finanziato attraverso il bilancio dell'UE. Un totale di 1,8 trilioni di euro contribuirà a ricostruire un'Europa post-COVID-19, più verde, più digitale e più resiliente.