L'evento mira ad esaminare qual è oggi lo stato di salute dell’informazione e della comunicazione pubblica e istituzionale in Italia e nella traiettoria europea, quali sono le risorse formative, normative, deontologiche, professionali cui far riferimento per rendere effettivo l’esercizio dei diritti delle persone a una corretta informazione e comunicazione, in che modo le Istituzioni europee e dei singoli Stati reagiscono alle emergenze derivanti dalla crisi di fiducia nel sistema informativo e nelle istituzioni stesse. Una sfida deontologica e identitaria che coinvolge persone, giuristi, giornalisti, comunicatori, rappresentanti istituzionali.
Il ciclo di incontri si rivolge in prima battuta a giornalisti e comunicatori pubblici. Ma dati i contenuti e l'attualità degli argomenti trattati, esso intende stimolare anche la partecipazione di studenti delle scuole medie superiori e universitari e delle scuole di giornalismo, oltre che di tutti i cittadini interessati.
Il ciclo di incontri dal titolo "Fake news: informare e formare per contrastare la disinformazione in Europa" è realizzato dal Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, il Centro Europe Direct dell’Università di Siena, il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia il Centro Europe Direct Chieti ed il Centro Europe Direct Verona in collaborazione con l’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale.
La partecipazione agli incontri proposti (cinque), pubblica e Istituzionale - ai sensi della Legge 4/2013 - dei crediti formativi utili all'ottenimento o al rinnovo dell'Attestazione della qualificazione professionale come comunicatori pubblici, nonché, attraverso la collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti, dei crediti formativi per l'aggiornamento professionale dei giornalisti.
I singoli eventi si rivolgono in prima battuta a giornalisti e comunicatori pubblici. Ma dati i contenuti e l'attualità degli argomenti trattati, esso intende stimolare anche la partecipazione di studenti delle scuole medie superiori e universitari e delle scuole di giornalismo, oltre che di tutti i cittadini interessati.
Per partecipare è necessario iscriversi tramite il seguente link.