Roaming gratuito garantito a vantaggio dei viaggiatori dell'UE: nuova proposta di regolamento della Commissione

Il 24 febbraio 2021 la Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento sul roaming per garantire ai cittadini europei l’utilizzo del roaming senza costi aggiuntivi quando viaggiano nell’UE. Il nuovo regolamento prorogherà di altri 10 anni le norme vigenti, in scadenza nel 2022, e garantirà inoltre migliori servizi di roaming per i viaggiatori.

Grazie all'attuale regolamento sul roaming le tariffe di roaming nell'UE sono state abolite il 15 giugno 2017 e da allora quasi 170 milioni di cittadini usufruiscono di tariffe senza costi di roaming e beneficiano dei vantaggi derivanti dalla connettività quando viaggiano nel mercato unico. Le norme vigenti scadono il 30 giugno 2022 e il nuovo regolamento sul roaming  intende prorogare di 10 anni, contribuendo inoltre a garantire un accesso efficiente ai servizi di emergenza,  sensibilizzare in merito ai mezzi alternativi per le persone con disabilità, e contribuire a far conoscere meglio ai consumatori gli eventuali costi derivanti dall'utilizzo di servizi a valore aggiunto durante il roaming.
Il nuovo regolamento mira ad agire in particolare su tre dimensioni: un roaming a tariffa nazionale, garanzia della qualità del servizio nel proprio paese e all’estero e accesso efficace ai servizi di emergenza all’estero.
Roaming a tariffa nazionale: i dati di una nuova indagine Eurobarometro hanno dimostrato che negli ultimi 2 anni la metà degli europei in possesso di un cellulare si è recata in un altro paese dell'UE.  Il rapido e massiccio aumento del traffico in roaming a partire dal giugno 2017 dimostra che l'abolizione delle tariffe di roaming ha dato libero corso alla domanda di consumo mobile dei viaggiatori nei 27 Stati membri dell'UE come pure in Islanda, in Liechtenstein e in Norvegia. Allo stesso tempo, le condizioni del mercato delle comunicazioni mobili non favoriscono ancora un roaming a tariffa nazionale sostenibile per tutte le imprese e i clienti durante i viaggi nell'UE, rendendo quindi importante prorogare la normativa che abolisce le tariffe di roaming.
Stessa qualità del servizio nel proprio paese e all'estero:  secondo dati Eurobarometro, il 33% degli intervistati ha dichiarato di aver avuto accesso, durante un soggiorno all’estero nell’UE,  ad una velocità di connessione ridotta rispetto a quella del proprio paese e il 28% ha affermato di aver avuto accesso, nelle stesse circostanze, a uno standard di rete inferiore rispetto a quello del proprio paese (ad es. 3G invece di 4G). Le nuove norme proposte oggi mirano a garantire che i cittadini e le imprese beneficino della stessa qualità dei servizi offerta nel proprio paese. Alcune norme specifiche poi regoleranno i servizi 5G e le richieste di accesso a tecnologie e servizi. 
Accesso efficace ai servizi di emergenza all'estero: la proposta di regolamento: la proposta di regolamento intende garantire l’accesso dei clienti in roaming ai servizi di emergenza, inclusa la trasmissione della localizzazione delle chiamate senza soluzione di continuità e gratuitamente,  tramite tutti i mezzi (chiamte vocali, SMS, applicazioni). I viaggiatori dovrebbero inoltre essere informati dei mezzi per contattare i servizi di emergenza, compresi quelli progettati per le persone con disabilità, disponibili nel paese dell'UE in cui si recano.
Evitare bollette e costi inaspettatamente elevati: la proposta di regolamento intende abilitare per i viaggiatori, le chiamate per accedere ai servizi a valore aggiunto, quali servizi di assistenza tecnica, servizi di assistenza clienti di compagnie aeree o di assicurazione, o anche numeri a chiamata gratuita, che possono comportare costi inaspettati in roaming. Le nuove norme sul roaming prevedono che gli operatori forniscano ai consumatori informazioni sufficienti circa i costi più elevati in cui potrebbero incorrere a seguito dell'utilizzo di servizi a valore aggiunto durante il roaming.
Sostenibilità del roaming per gli operatori:  le nuove norme garantiranno che il roaming senza costi aggiuntivi e i maggiori benefici per i consumatori siano sostenibili per gli operatori. Le norme prevedono ulteriori riduzioni dei prezzi del roaming all'ingrosso, cioè i prezzi che gli operatori si applicano a vicenda per l'utilizzo delle rispettive reti quando i loro clienti viaggiano all'estero. I massimali delle tariffe tra operatori sono fissati a un livello che consente a questi ultimi di recuperare i costi legati alla fornitura di servizi di roaming. Al tempo stesso, ciò mantiene gli incentivi a investire nelle reti e ad evitare distorsioni della concorrenza interna nei mercati dei paesi visitati.
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