Riunione Unione Europea-Turchia

Incontro al vertice tra Unione Europea e Turchia.

 
Si è tenuta domenica 29 settembre la riunione tra i Capi di Stato e di Governo dell'UE con la Turchia. Per l'Italia hanno partecipato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Sottosegretario con delega agli affari europei Sandro Gozi.
Dopo aver sottolineato la necessità di rivitalizzare il processo di adesione della Turchia all'UE (negoziato iniziato nel 2005) i Capi di Stato e di Governo si sono concentrati su svariati temi di primaria importanza politica. Primo tra tutti la decisione di tenere aperto un dialogo ad alto livello, strutturato e frequente, che si concretizzi in Vertici periodici di due volte l'anno, al fine di valutare lo sviluppo delle relazioni Turchia – UE e di discutere di questioni internazionali. Tali riunioni periodiche, così come il rafforzamento della cooperazione in materia di politica estera e di sicurezza, risultano estremamente importanti di fronte alle gravi sfide in termini di sicurezza che hanno dominato e dominano la cronaca internazionale, in particolare in relazione alla minaccia terroristica.
La riunione ha toccato anche altri temi, come per esempio la questione dei visti. A tal fine, la Commissione europea si è impegnata a presentare la seconda relazione sui progressi compiuti dalla Turchia in base alla “tabella di marcia”, con l'obiettivo di completare il processo di liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi all'interno dello spazio Schengen entro l'ottobre del 2016.
Oltre ciò, si è anche discusso di rifugiati e flussi migratori. In particolare, l'UE si è impegnata a mettere a disposizione tre miliardi di euro in risorse aggiuntive per i rifugiati, dato che la Turchia ospita oltre 2,2 milioni di siriani ed ha speso, ad oggi, 8 miliardi di dollari per cercare di arginare il problema. Durante la riunione, è stato anche deciso di intensificare la cooperazione al fine di un contenimento dei migranti irregolari.
Infine, il vertice ha toccato anche altre tematiche, come l'economia, l'energia ed il miglioramento dell'unione doganale, volti anch'essi a promuovere un riavvicinamento della Turchia alla UE.