Riunione del comitato interministeriale per gli affari europei del 27 aprile 2016

Sotto la Presidenza del Sottosegretario per le Politiche europee Sandro Gozi, ha avuto luogo la riunione del Comitato Interministeriale Affari Europei.

 
Si è tenuta mercoledì 27 aprile, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, la riunione del CIAE (Comitato Interministeriale Affari Europei), sotto la Presidenza del Sottosegretario per le Politiche europee Sandro Gozi. Istituito nel 2012, il CIAE ha come finalità di concordare le linee politiche del Governo nel processo di formazione della posizione italiana nella fase di predisposizione degli atti dell'UE.
Durante la riunione, il CIAE ha discusso in materia di migrazioni, soprattutto a seguito  del Consiglio Giustizia e affari interni del 21 aprile scorso. Presentando un aggiornamento è stato sottolineato il forte apprezzamento che ha suscitato in Europa il documento Migration Compact, iniziativa a firma italiana volta a stimolare il dibattito migratorio in sede UE.
Il CIAE ha espresso il proprio apprezzamento per l’approvazione, da parte del Consiglio Giustizia e Affari interni, del regolamento istitutivo di una Guardia Costiera Europea e della Comunicazione della Commissione sulla revisione del regolamento di Dublino.
Il CIAE ha altresì approvato, su proposta del Comitato Tecnico di Valutazione (CTV), la proposta italiana sulla riforma del Sistema europeo di scambio di emissioni (ETS), che consentirà di orientare le posizioni italiane nei futuri passaggi negoziali.
Sempre su proposta del CTV, è stato anche approvato  il documento relativo alla posizione nazionale in materia di piattaforme on-line, elaborato grazie al coordinamento tra Dipartimento Politiche Europee e Ministero per lo Sviluppo Economico. Tale documento ha come obiettivo quello di equilibrare le esigenze di sviluppo del mercato ed il rispetto della tutela dei diritti di proprietà intellettuale e della protezione della privacy.
Il Comitato ha sottolineato la necessità di completare il processo di ratifica dell'Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) e la procedura per la costituzione della sede locale del Tribunale a Milano.
Infine, il CIAE ha messo in evidenza gli importanti passi avanti  sul processo di riduzione del contenzioso europeo messo in moto dal Governo e sui risultati finora ottenuti, che hanno permesso di ridurre le infrazioni dalle iniziali 120 alle attuali 83. Tuttavia, bisognerà ora lavorare per dirimere le infrazioni che presentano le maggiori criticità e sulle quali sarà necessario un intervento chiaro e risoluto.