Riunione del Comitato Interministeriale Affari Europei

Convenzione di Dublino, Fiscal Board, Eusair sono alcuni dei temi trattati in una riunione del CIAE che si è tenuta presso la Sala Verde di Palazzo Chigi.

 
Si è tenuta il 10 novembre 2015, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi la riunione del CIAE (Comitato Interministeriale Affari Europei), sotto la Presidenza del Sottosegretario per le Politiche europee Sandro Gozi. Istituito nel 2012, il CIAE ha come finalità di concordare le linee politiche del Governo nel processo di formazione della posizione italiana nella fase di predisposizione degli atti dell'UE.
Durante la riunione, si è sottolineata da subito la convergenza tra il Programma di lavoro 2016 della Commisione europea e le priorità presentate dall'Italia, soprattutto per quanto concerne il tema delle migrazioni e la necessità di una revisione della Convenzione di Dublino, oltre che su temi quali l'Unione bancaria ed il perseguimento di un modello di “economia circolare”. Inoltre, il CIAE ha preso atto della proposta di istituire all'interno della Commissione un “Fiscal Board”, volto a sviluppare un approccio nuovo e di tipo comune in relazione alla politica di bilancio europea, che non si limiti solamente all'esame delle singole politiche fiscali nazionali. Per quanto concerne la “Strategia per il mercato unico dei beni e dei servizi”, adottato dalla Commissione, si è deciso la costituzione di un tavolo tecnico che seguirà una roadmap di 22 azioni, attuabili da oggi sino al 2017, al fine di coordinare la partecipazione dell'Italia nella fase attuativa della Strategia. Infine, il CIAE ha discusso della Strategia Adriatico Ionica e delle sue potenzialità come volano per l'allargamento dell'UE verso i Balcani occidentali, oltre che della sua importanza per la crescita economica della Regione. Essenziale sarà dare nuovo slancio politico ad Eusair, attraverso un maggior coinvolgimento delle amministrazioni centrali e regionali in seno a tutti i Pilastri della Strategia, ma soprattutto nel Pilastro dei trasporti e dell'energia dove l'Italia è coordinatrice insieme alla Serbia.