I fondi mobilitati con lo strumento SURE contribuiranno a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di lavoro a orario ridotto e ad altre misure analoghe che hanno messo in atto in risposta alla pandemia di coronavirus, in particolare per i lavoratori autonomi. Una volta completati tutti gli esborsi , l'Italia riceverà un totale di 27,4 miliardi di euro, la Spagna 21,3 miliardi di euro e la Polonia 11,2 miliardi di euro.
Gli esborsi seguono l'emissione inaugurale di un bond sociale da 17 miliardi di euro, da parte della Commissione, il 21 ottobre 2020. L'interesse degli investitori per questo strumento ad alto rating è stato molto forte e le obbligazioni sono state più di 13 volte sovrascritte, con conseguenti condizioni di prezzo favorevoli. Le condizioni alle quali la Commissione prende in prestito i prestiti vengono trasmesse direttamente agli Stati membri che ricevono i prestiti. Tutte le obbligazioni emesse dall’UE sotto SURE beneficiano inoltre di un'etichetta di obbligazione sociale, che garantisce agli investitori la destinazione sociale dei fondi mobilitati.
Sia la Presidente della Commissione Ursula Von der Leyen che il Commissario per l’economia Paolo Gentiloni hanno sottolineato il successo di mercato dell’emissione di obbligazioni sociali SURE, riferendosi all’erogazione dei fondi mobilitati come a “pietre miliari” per la solidarietà europea, fondamentali nel sostegno all’occupazione in questa fase della pandemia di COVID-19.
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Risposta al Coronavirus: la Commissione europea eroga 17 miliardi di euro nell'ambito di SURE a Italia, Spagna e Polonia
La Commissione europea ha erogato un totale di 17 miliardi di euro di cui 10 miliardi all’ Italia, 6 miliardi alla Spagna e 1 miliardo alla Polonia nella prima tranche di sostegno finanziario agli Stati membri nell'ambito dello strumento SURE. Questo sostegno, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli, aiuterà questi Stati membri a far fronte ad aumenti improvvisi della spesa pubblica per preservare l'occupazione.
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