Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra: la Commissione adotta la strategia dell'UE sul metano come parte del Green Deal Europeo

La Commissione europea ha adottato una strategia per ridurre le emissioni di metano. Oltre provocare inquinamento atmosferico e gravi problemi di salute, il metano è infatti il secondo maggiore contribuente al cambiamento climatico, dopo l'anidride carbonica.

Secondo la valutazione d'impatto per il Piano di obiettivi climatici 2030 dell'UE, uno sforzo accelerato per la riduzione delle emissioni provenienti da metano è indispensabile per ridurre del 55% le emissioni di gas serra  entro il 2030. La Strategia per la riduzione delle emissioni di metano presenta azioni legislative e non legislative nei settori dell'energia, dell'agricoltura e dei rifiuti, per ridurre le emissioni di metano in Europa e a livello internazionale. Nonostante l'Europa produca solamente il 5% delle emissioni globali di metano, incoraggerà l'azione internazionale in quanto maggiore importatore globale di energia e forte protagonista nei settori dell'agricoltura e dei rifiuti.
Tra le priorità, il miglioramento di monitoraggio e comunicazione circa le emissioni di metano a livello europeo e internazionale. La Commissione sosterrà la creazione di un osservatorio internazionale delle emissioni di metano in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, la Coalizione per il clima e l'aria pulita e l'Agenzia Internazionale dell’energia. Il programma satellitare Copernicus dell'UE migliorerà inoltre il monitoraggio e contribuirà a individuare i super-emettitori globali e a identificare le principali perdite di metano.
Nel settore dell’energia sarà proposto l'obbligo di migliorare il rilevamento e la riparazione delle perdite nelle infrastrutture del gas e sarà presa in considerazione una legislazione che vieti le pratiche di flaring e venting di routine. La Commissione si impegnerà in un dialogo con i suoi partner internazionali ed esplorerà possibili standard, obiettivi o incentivi per le importazioni di energia nell'UE e gli strumenti per farli rispettare.
Nel settore agricolo è previsto un miglioramento nella rendicontazione delle emissioni provenienti dall'agricoltura attraverso la raccolta di dati e la riduzione delle emissioni con il sostegno della Politica agricola comune. L'attenzione si concentrerà principalmente sulla condivisione delle migliori pratiche per le tecnologie innovative di riduzione del metano, la dieta degli animali e la gestione dell'allevamento. La raccolta dei rifiuti organici non riciclabili umani e agricoli sarà incentivata, e i flussi di residui utilizzati per produrre biogas, biomateriali e prodotti biochimici. Questo può generare ulteriori flussi di reddito nelle aree rurali ed evitare allo stesso tempo le emissioni di metano.
Nel settore dei rifiuti, la Commissione prenderà in considerazione ulteriori azioni per migliorare la gestione dei gas di discarica, sfruttandone il potenziale di utilizzo energetico e riducendo al contempo le emissioni, e riesaminerà la legislazione in materia di discariche nel 2024.
La Commissione riesaminerà anche il regolamento sulla condivisione degli sforzi e valuterà la possibilità di ampliare il campo di applicazione della direttiva sulle emissioni industriali per coprire i settori che emettono metano non ancora inclusi nel suo campo di applicazione.
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