Attualmente sono presenti alcuni strumenti informatici (banche dati) che curano la fase ascendente relativa alla formazione della normativa europea; da una prima analisi eseguita presso gli osservatori regionali alcuni di questi strumenti, che sono già a disposizione dei potenziali fruitori, risultano di difficile accesso e poco comprensibili; le motivazioni che spingono a sottolineare tali problematiche necessitano di ulteriori approfondimenti. Da un primo esame esistono delle criticità tra ciò che la legge 11/2005 attualmente impartisce e l’utilizzazione delle stesse banche dati ideate per trattare la fase ascendente nella formazione degli atti europei.
A tale scopo, sarà sicuramente necessaria un’assistenza tecnica alle Regioni per garantire una più sicura comprensione delle banche dati e potrà essere necessario apportare delle modifiche alle stesse che consentano l’ottimizzazione di uno strumento più adeguato alle aspettative.