Le 3 piattaforme online di dimensioni molto grandi individuate sulla base delle decisioni di designazione a norma del regolamento sui servizi digitali sono:
- Pornhub
- Stripchat
- XVideos
La designazione segue una prima serie di decisioni adottate il 25 aprile 2023 e riguardanti 19 piattaforme e motori di ricerca online di dimensioni molto grandi ed è anche il risultato delle indagini condotte dalla Commissione, dalle quali è emerso che i tre servizi individuati raggiungono la soglia dei 45 milioni di utenti medi mensili nell'UE.
Il regolamento sui servizi digitali:
stabilisce che, fatta eccezione per le piccole imprese e le microimprese, tutte le piattaforme e i motori di ricerca online dovranno rispettare gli obblighi generali del regolamento sui servizi digitali entro il 17 febbraio 2024.
designa norme più severe per le piattaforme online di dimensioni molto grandi che oltre a conformarsi alle disposizioni generali del regolamento sui servizi digitali, entro 4 mesi dalla loro designazione come piattaforme online di dimensioni molto grandi, dovranno anche adottare misure specifiche per proteggere e responsabilizzare gli utenti online, compresi i minori, nonché valutare e attenuare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi. Tra questi obblighi specifici supplementari si annoverano quelli indicati di seguito:
- moderazione dei contenuti più diligente
- maggiore protezione dei minori
- più trasparenza e assunzione della responsabilità
Pornhub, Stripchat e XVideos una volta che saranno state designate come piattaforme online di dimensioni molto grandi, saranno oggetto di vigilanza da parte della Commissione, in collaborazione con i coordinatori dei servizi digitali degli Stati membri dove hanno sede le piattaforme.
I servizi della Commissione monitoreranno attentamente il rispetto degli obblighi del regolamento sui servizi digitali da parte di queste piattaforme, in particolare per quanto riguarda le misure volte a proteggere i minori dai contenuti nocivi e contrastare la diffusione di contenuti illegali.
Per ulteriori informazioni consultare il comunicato della Commissione europea del 20 dicembre.