Recrudescenza del coronavirus: interventi della Commissione per rafforzare le misure di preparazione e risposta in tutta l'UE

Le ultime settimane hanno visto un incremento allarmante del tasso dei contagi da COVID-19 in tutta Europa e l'adozione di nuove misure per limitare la diffusione del coronavirus e mitigarne l'impatto. Alla vigilia della riunione virtuale tra i leader europei del 29 ottobre la Commissione è intervenuta sulle misure in atto a livello europeo per migliorare il coordinamento nella risposta al coronavirus.

 
La comunicazione della Commissione su ulteriori misure di risposta alla COVID-19 illustra le prossime tappe in settori chiave per un reazione rafforzata dell'UE alla recrudescenza dei casi di COVID-19. Concretamente le misure mirano a comprendere meglio la diffusione del virus e l'efficacia della risposta, a intensificare i test mirati, a rafforzare il tracciamento dei contatti, a migliorare i preparativi per le campagne di vaccinazione e a mantenere l'accesso a forniture essenziali come le attrezzature per la vaccinazione, garantendo nel contempo la circolazione di tutte le merci nel mercato unico e agevolando la sicurezza degli spostamenti.
Alcuni elementi chiavi rigardano: 

  • L'accesso ai test, rapidi ed efficaci. La Commissione ha ribadito la necessità di un approccio comune e test efficaci, per garantire la quale ha adottato una raccomandazione sulle strategie di test per la COVID-19, che definisce gli elementi essenziali per le strategie di test a livello nazionale, regionale o locale. Sono stati inoltre mobilitato100 milioni di € attraverso lo strumento per il sostegno di emergenza per acquistare direttamente test antigenici rapidi e consegnarli agli Stati membri. Parallelamente sta avviando

 

  • Utilizzo ottimale delle app di tracciamento dei contatti e di allerta a livello transfrontaliero, la Commissione ha recentemente varato una soluzione per collegare le app nazionali in tutta l'UE attraverso un servizio di gateway federativo europeo. Il collegamento ha interessato per prime tre app nazionali (di Germania, Irlanda e Italia) e molte altre app si aggiungeranno nelle prossime settimane.

 

  • Lo sviluppo del vaccino, nell'ambito della strategia dell'UE per i vaccini contro la COVID-19, la Commissione sta negoziando accordi con i produttori affinché i vaccini possano essere messi a disposizione della popolazione europea e mondiale non appena ne siano state dimostrate la sicurezza e l'efficacia. Il 15 ottobre la Commissione ha definito i principali passi che gli Stati membri devono compiere per essere pienamente preparati e che comprendono l'elaborazione di strategie nazionali di vaccinazione.

 

  • Garanzia delle forniture essenziali, la Commissione ha lanciato un nuovo appalto congiunto per le attrezzature mediche per la vaccinazione. Inoltre,  la Commissione proroga anche la sospensione temporanea dei dazi doganali e dell'IVA sull'importazione di attrezzature mediche da paesi terzi e propone che gli ospedali e i medici non debbano versare l'IVA sui vaccini e sui kit per i test utilizzati nella lotta contro il coronavirus.

 

  • Libertà di circolazione e spazio Schengen. La Commissione ha invitato gli Stati membri ad applicare appieno la raccomandazione adottata dal Consiglio per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea e l'ECDC stanno lavorando a un protocollo di test per i viaggiatori, che dovrebbe essere utilizzato dalle autorità sanitarie pubbliche, dalle compagnie aeree e negli aeroporti per contribuire all'arrivo in sicurezza dei passeggeri. La Commissione collaborerà inoltre con gli Stati membri e le agenzie, avvalendosi del contributo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), per un approccio comune alle pratiche di quarantena, che sarà presentato a novembre e una gestione coordinata del tracciamento dei contagi a livello europeo. La piattaforma Re-open EU, che presto diventerà una app,  fornisce informazioni tempestive e accurate sulle misure sanitarie e sulle restrizioni di viaggio in tutti gli Stati membri e in alcuni paesi partner.

 
La Commissione ha poi richiamato l’importanza della condivisione dei dati e informazioni a livello di UE e di una comunicazione efficace con i cittadini, per contrastare le campagne di disinformazione e diffondere adeguatamente informazioni sulle misure preventive.
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