L'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI) consente di misurare i progressi compiuti dagli Stati membri dell'UE verso un'economia e una società digitali per aiutare i paesi dell'UE a individuare i settori che richiedono investimenti e interventi.
Il DESI costituisce inoltre, nell'ambito del semestre europeo, uno strumento fondamentale per l'analisi delle prestazioni digitali che consente ai paesi dell'UE di discutere i loro piani economici e di bilancio e di monitorare i progressi in momenti specifici dell'anno.
Il DESI analizza 5 ambiti:
- Connettività - Reti fisse a banda larga, reti mobili a banda larga e relativi prezzi
- Capitale umano - Uso di Internet, competenze digitali di base e avanzate
- Uso dei servizi internet - Uso di contenuti, canali di comunicazione e transazioni online da parte dei cittadini
- Integrazione delle tecnologie digitali - Digitalizzazione delle imprese e e-commerce
- Servizi pubblici digitali - eGovernment e sanità digitale
Quest'anno il rapporto DESI include sia l'indice di digitalizzazione dell'economia e della società, sia l'analisi più dettagliata delle politiche nazionali in materia digitale, che fornisce una panoramica dei progressi compiuti e delle politiche attuate dagli Stati membri, in precedenza denominata "Relazione sui progressi del settore digitale in Europa". Alle relazioni è allegato un capitolo più dettagliato sulle telecomunicazioni per ciascuno Stato membro.
Per consentire un più agevole raffronto tra gli Stati membri, il DESI effettua anche analisi incrociate tra paesi riguardanti i cinque ambiti di rilevazione, gli investimenti per innovazione, la ricerca e lo sviluppo nelle TIC e l'uso del programma di ricerca e innovazione di Orizzonte 2020 da parte degli Stati membri.
Il Rapporto per l’Italia mostra come il nostro paese continui a permanere al 25° posto della classifica come ulteriori sforzi per una più efficace riforma del digitale siano più che mai necessari.
Approfondimenti sull’indice DESI sono disponibili nella sezione Domande & Risposte