Pubblicato il nuovo report AI Watch 2020 sugli investimenti europei in Intelligenza Artificiale

Il servizio di monitoraggio della Commissione sullo sviluppo, l'adozione e l'impatto dell'intelligenza artificiale in Europa ha pubblicato il report annuale sugli investimenti in Intelligenza Artificiale nell'UE.

Lo scorso 6 ottobre, AI Watch, il servizio di monitoraggio della Commissione sullo sviluppo, l'adozione e l'impatto dell'intelligenza artificiale in Europa, ha pubblicato il report “AI Watch: 2020 EU AI investments”.
Il documento mira a fornire un’esaustiva stima economica di tutti gli investimenti in Intelligenza Artificiale (IA) e monitorarli nel tempo. Attualmente, la Commissione Europea mira a implementare correttamente il Piano Coordinato sull’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di raggiungere 20 miliardi di euro di investimenti annuali entro il 2030.
Il documento, inoltre, rappresenta anche un utile strumento di lavoro per i responsabili politici dei Paesi Membri, permettendo loro di confrontare i propri livelli di investimento in IA con quelli di altri paesi.
I risultati mostrano che nel 2019 l'UE ha investito tra 7,9 e 9 miliardi di euro in AI, il che corrisponde al 40-45% dell'obiettivo di investimento annuale da raggiungere entro il 2030. La relazione stima inoltre che, rispetto al 2018, gli investimenti in materia di intelligenza artificiale dell'UE sono aumentati di 2,1-2,5 miliardi di euro e che, se l'UE mantiene un livello di crescita simile, entro il 2025 gli investimenti AI raggiungeranno 22,4 miliardi di euro. In tal modo, verrebbe raggiunto e superato l’obiettivo di investire 20 miliardi di euro entro il 2030.
Ad oggi, i paesi che hanno investito di più sullo sviluppo delle intelligenze artificiali sono la Francia e la Germania. Da un punto di vista proporzionale, invece, le nazioni che hanno investito maggiormente sono l’Irlanda e i paesi scandinavi.
Alla fine del 2021, lo staff di AI Watch prevede di pubblicare un report aggiornato sugli investimenti in IA che includa anche una revisione dei dati per il 2018 e 2019, oltre a nuove stime per il 2020.
Il report e ulteriori informazioni sono disponibili sul portale Knowledge for Policy