Pubblicato il nuovo quadro di valutazione. Ancora bassa la partecipazione delle donne nell'economia digitale dell'UE

Il 10 dicembre 2018 la Commissione europea ha lanciato un quadro di valutazione annuale per monitorare la partecipazione delle donne nell'economia digitale, in occasione del compleanno di Ada Lovelace, considerata il primo programmatore di computer al mondo.

 

Il quadro di valutazione "Women in Digital" è una delle azioni per valutare l'inclusione delle donne nei lavori digitali, nelle carriere e nell'imprenditoria avviata da Mariya Gabriel, commissario per l'economia e la società digitale. Il quadro di valutazione valuta le prestazioni nei paesi dell'UE sulla base di 13 indicatori nei seguenti settori:

  • utilizzo di Internet;
  • competenze degli utenti di Internet;
  • competenze specialistiche e occupazione.

 

La prima edizione del Quadro di valutazione mostra che la partecipazione delle donne nel campo digitale è in ritardo in diversi settori. Solo 1 su 6 specialisti in ICT (Information and Communication Technology) e solo 1 su 3 laureati in STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) è una donna. Sorprendentemente le donne nel settore ICT guadagnano quasi il 20% in meno rispetto agli uomini.

Il nuovo quadro di valutazione mostra anche che la Finlandia, la Svezia, il Lussemburgo e la Danimarca hanno registrato i punteggi più alti nel quadro di valutazione di Women in Digital, mentre Bulgaria, Romania, Grecia e Italia hanno registrato il punteggio più basso. Inoltre, esiste una forte correlazione tra il quadro di valutazione e l'indice digitale dell'economia e della società (DESI). In generale, gli Stati membri leader nella competitività digitale sono anche leader nella partecipazione femminile al settore digitale.

Il Quadro dimostra che esiste un divario di genere in tutti i 13 indicatori a livello UE, con alcune eccezioni a livello di paese:

  • In Finlandia, Estonia e Bulgaria le donne sono utenti Internet più attivi rispetto agli uomini;
  • In Lettonia, Slovenia, Bulgaria, Lituania e Cipro, le donne ottengono un punteggio più alto nelle competenze digitali rispetto agli uomini.

Il divario di genere è più ampio nell'area delle competenze specialistiche e dell'occupazione nel settore ICT:

  • il 76% per gli specialisti ICT
  • il 47% per i laureati in Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.

La differenza nella partecipazione digitale tra donne e uomini nella fascia di età più giovane (da 16 a 24 anni) è minore in termini relativi (55% delle donne rispetto al 60% degli uomini). In alcuni paesi, la tendenza sta addirittura iniziando a invertirsi, con le donne che sovraperformano gli uomini in questa categoria.

 

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