Pubblicato a febbraio il rapporto nazionale dell’Eurobarometro Standard relativo all’inverno 2022-2023

Nel mese di febbraio è stato pubblicato un sondaggio sulle opinioni degli italiani ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina realizzato per conto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Sono state effettuate in totale oltre 26.000 interviste a cittadini europei ma il “Rapporto relativo all’Italia” invece ha raccolto le opinioni risultanti da un campione di 1.026 cittadini italiani intervistati.
I temi delle interviste sono stati uguali per tutti i cittadini europei:

  • Ucraina
  • transizione energetica
  • inflazione.

Ne è emerso che le misure prese dall’ Ue e governo a sostegno dell’Ucraina e per sanzionare la Russia soddisfano gli italiani per il 57%. Quattro italiani su cinque considerano l’invasione russa una minaccia alla sicurezza dell’Ue e dell’Italia, e il 79% è favorevole al rafforzamento della cooperazione in materia di difesa a livello Ue.
La guerra in Ucraina ha inoltre accresciuto il sostegno per le energie rinnovabili e per la riduzione dell’import di gas e petrolio e quasi nove italiani su dieci si dichiarano favorevoli a un massiccio investimento dell’Unione europea nelle fonti energetiche rinnovabili.
L’inflazione resta la principale preoccupazione degli italiani, l’89% degli italiani ritiene che la guerra in Ucraina abbia avuto delle gravi conseguenze sull’economia nazionale e per il 68% degli intervistati il conflitto ha avuto un impatto negativo anche sulla situazione finanziaria personale. Nell'insieme la maggioranza del campione segnala soddisfazione per la propria situazione finanziaria.
In allegato il Rapporto Italia dove è possibile leggere in dettaglio le opinioni degli italiani.