La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte all’interno del più ampio programma “Fondo per l'asilo, la migrazione e l'integrazione”. Il bando, intitolato “Assistenza, sostegno e integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime del traffico di esseri umani”, mira a rafforzare le azioni dei soggetti interessati nel contesto dell'attuazione della direttiva anti-tratta dell'UE.
L'invito dovrebbe contribuire a rafforzare l'assistenza, il sostegno, la protezione e l'integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, al fine di affrontare le sfide in linea con la strategia dell'UE sulla lotta contro la tratta di esseri umani esseri umani 2021-2025. Gli obiettivi specifici del bando sono di:
- facilitare l'identificazione precoce di cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, anche nel contesto delle procedure di asilo e di protezione procedure di protezione internazionale;
- Fornire assistenza e sostegno adeguati alle vittime della tratta di esseri umani considerando le loro esigenze specifiche le loro circostanze personali, come l'età e il sesso, e le conseguenze fisiche e psicologiche della/e forma/e di sfruttamento che hanno subito;
Il bando dovrà facilitare soluzioni per:
- l'integrazione di cittadini di paesi terzi vittime della tratta, compresi i bambini, nella società di accoglienza che tengano conto delle esigenze individuali delle vittime e che mirino a prevenire la ri-tratta o
- il rimpatrio volontario sicuro e sostenibile delle vittime della tratta di cittadini di paesi terzi che si basano su valutazioni di rischio appropriate e prevengono la loro nuova tratta.
- Le proposte di progetto dovrebbero avere un impatto operativo concreto a livello nazionale, anche sulla vita delle vittime della tratta di esseri umani.
- I progetti dovranno essere giustificati in relazione all'assistenza e alla protezione nel contesto dell'integrazione o del rimpatrio sicuro di cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani.
- Le proposte dovrebbero tenere conto dell'aspetto online della tratta e del crescente uso dello spazio digitale nel reclutamento e nello sfruttamento delle vittime. Le proposte possono includere azioni che affrontino queste sfide e che migliorino l'uso delle nuove tecnologie non solo per identificare le vittime, ma anche per fornire assistenza e servizi di supporto online.
La Commissione cercherà di finanziare proposte con risultati tangibili e concreti, concentrandosi sulle seguenti attività:
- misure concrete di assistenza e sostegno transnazionali alle vittime della tratta di esseri umani, tenendo conto della loro situazione personale e delle loro esigenze specifiche, che consentano e facilitino la loro integrazione nella società di accoglienza.
- Misure transnazionali concrete che facilitino l'integrazione delle vittime attraverso l'accesso all'istruzione e alle opportunità economiche, tra cui l'istruzione, anche per i bambini, la formazione linguistica, la formazione professionale, programmi di apprendistato; servizi di collocamento, miglioramento delle competenze, formazione e tutoraggio sul posto di lavoro, e formazione all'imprenditorialità; programmi comunitari e di tutoraggio tra pari che coinvolgono le vittime della tratta.
- Iniziative per istituire e migliorare la cooperazione transnazionale multi-stakeholders e la cooperazione multidisciplinare transnazionale, facilitando gli scambi di esperienze e le migliori pratiche tra gli attori interessati, come le forze dell'ordine, la magistratura, autorità per l'immigrazione e l'asilo, assistenti sociali, servizi ispettivi, guardie di frontiera guardie di frontiera, organizzazioni della società civile e altri servizi organizzazioni internazionali, come:
- Sviluppo delle capacità e condivisione delle migliori pratiche per l'identificazione delle vittime della tratta, in particolare tra i gruppi vulnerabili; o formazione sensibile alle questioni di genere e basata sui diritti dei bambini per i funzionari e tutti operatori che potrebbero entrare in contatto con le vittime;
- attività di sensibilizzazione, comprese campagne di informazione e comunicazione, rivolte anche ai professionisti di prima linea nei settori ad alto rischio e negli ambienti ad alto rischio in cui le vittime della tratta sono sfruttate nelle comunità ospitanti e in cooperazione con gli attori pertinenti nei paesi terzi di origine e di transito
- Creare ambienti sicuri in cui le vittime possano denunciare i loro crimini senza il timore di essere perseguite per atti che sono state costrette a commettere dai trafficanti, e senza il timore di essere esposte a vittimizzazione secondaria, intimidazione o ritorsione nel contesto di procedimenti penali;
- Migliorare il funzionamento dei meccanismi nazionali di riferimento, sia all'interno dell'Unione europea che in cooperazione con i paesi non UE;
- Fornire formazione agli operatori sanitari sulla gestione della diversità e sui bisogni delle vittime del traffico di esseri umani che sono migranti.
Le proposte di progetto dovrebbero includere tutte le seguenti componenti:
1. Una strategia di comunicazione su misura che definisca
- il pubblico target e la sua segmentazione (sesso, età, istruzione, professione, ecc.)
- l'ambito geografico (quale paese/regione e quale parte del paese in particolare);
- i messaggi chiave da utilizzare durante il periodo di realizzazione delle attività e gli elementi visivi chiave;
- i canali di comunicazione da utilizzare a seconda del pubblico target, garantendo un mix di media tradizionali e sociali;
- strumenti di comunicazione alternativi, se del caso, come rappresentazioni teatrali, dibattiti condotti dalla comunità, visite scolastiche, testimonianze, coinvolgimento di celebrità, ecc.
2. Monitoraggio e valutazione:
- fornire indicatori chiave di rendimento (KPI), sia qualitativi che quantitativi, con linea di base e obiettivi da utilizzare per monitorare l'attuazione e valutare il risultato del progetto;
- fornire aggiustamenti delle attività, se necessario;
- permettendo di trarre insegnamenti e buone pratiche per azioni future.
3. Una strategia per la sostenibilità delle attività, in particolare impegnandosi con le autorità nazionali e la società civile per tutta la durata dell'azione, al fine di condividere il know-how e le migliori pratiche, aumentare la consapevolezza e costruire la proprietà.
Le proposte dovrebbero concentrarsi sul contributo al raggiungimento di almeno uno dei seguenti risultati:
- Migliore identificazione, situazione e integrazione di cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, tenendo conto in particolare dei gruppi vulnerabili, dei settori e degli ambienti ad alto rischio, come l'agricoltura e l'ospitalità o il contesto dell'asilo;
- Miglioramento della cooperazione transnazionale tra le autorità locali e regionali e la società civile per l'identificazione, l'integrazione e il rimpatrio volontario e sicuro delle vittime della tratta di cittadini di paesi terzi e per trovare soluzioni durature per i bambini e le vittime con disabilità;
- Migliore comprensione dei metodi di traffico online per identificare efficacemente e fornire una pronta assistenza alle vittime in questo contesto;
- Sviluppare approcci pratici, strumenti e linee guida, se del caso basandosi sui risultati dei progetti passati, quando pertinenti e appropriati.
Il budget disponibile complessivo è di 4 milioni di euro. La scadenza è fissata al 19 maggio 2022. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.