Pubblicata la nuova applicazione Erasmus+ con la Carta europea dello studente

Disponibile dal 21 settembre 2021 la nuova applicazione Erasmus+.

In oltre 34 anni di storia – dal 1987 ad oggi – il programma Erasmus ha portato oltre 10 milioni di giovani a vivere un’esperienza di scambio all’estero. Il nuovo programma Erasmus+ ha ampliato la propria offerta fornendo ai cittadini periodi di studio all'estero, tirocini, apprendistati e scambi di personale in tutti i settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport e per tutte le età.
Nell'anno accademico in corso (2021-2022) dovrebbero potersi recare all'estero grazie al programma Erasmus+ 600.000 studenti dell'istruzione superiore.
Lo scorso 21 settembre, La Commissione europea ha lanciato la nuova applicazione Erasmus+. Si tratta di un passo fondamentale verso la digitalizzazione del programma Erasmus+.
La nuova applicazione permetterà a tutti gli studenti di dotarsi di una carta europea dello studente digitale valida in tutta l’Unione e disponibile in tutte le lingue dell’UE.
 
Grazie alla nuova app, che funziona con i sistemi Android e iOS, gli studenti potranno:

  • cercare e selezionare la loro destinazione tra gli istituti partner della loro università;
  • firmare il loro contratto di apprendimento online;
  • scoprire eventi e consigli utili relativi alla loro destinazione ed entrare in contatto con altri studenti; e
  • dotarsi di una propria Carta europea dello studente per accedere a servizi, musei, attività culturali e offerte speciali nell'università e nel paese di cui sono ospiti.

Attualmente, hanno aderito all’iniziativa “Erasmus Without Paper” oltre 4 000 università. La rete consente loro di scambiare dati in modo sicuro e di reperire più facilmente i contratti di apprendimento. Questa cooperazione digitale permette la diffusione e un ampio riconoscimento della Carta europea dello studente.
La nuova applicazione è in linea con il piano d'azione per l'istruzione digitale del nuovo programma Erasmus+ per il periodo 2021-2027, finanziato con un totale di 28 miliardi di euro.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul Portale dell’Unione Europea.