Protezione dei dati. Pubblicati gli orientamenti della Commissione sulle nuove norme

Il regolamento generale sulla protezione dei dati consente la libera circolazione dei dati nel mercato unico digitale. Esso proteggerà meglio la vita privata dei cittadini europei e rafforzerà la fiducia dei consumatori e la loro sicurezza, creando nel contempo nuove opportunità per le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni.

 
Dal prossimo 25 maggio sarà direttamente applicabile il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati  che prevede un'unica serie di norme direttamente applicabili in tutti gli Stati membri, tese a garantire:

  • la certezza giuridica per le imprese e lo stesso livello di protezione dei dati in tutta l'UE per i cittadini;
  • le stesse norme a tutte le imprese che offrono servizi nell'UE, anche se aventi la propria sede al di fuori dell'UE;
  • diritti nuovi e più forti per i cittadini: il diritto all'informazione, il diritto di accesso e il diritto all'oblio sono rafforzati. Il nuovo diritto alla portabilità dei dati consente ai cittadini di trasferire i propri dati da un'impresa all'altra. Ciò offrirà alle imprese nuove opportunità commerciali;
  • maggiore protezione contro le violazioni dei dati: le imprese sono tenute a notificare entro 72 ore all'autorità di protezione dei dati le violazioni dei dati che mettono a rischio le persone;
  • norme rigorose e multe dissuasive: tutte le autorità di protezione dei dati avranno il potere di infliggere multe fino a un massimo di 20 milioni di euro o, nel caso di un'impresa, fino al 4% del fatturato annuo a livello mondiale

Il nuovo quadro normativo richiede però ancora notevoli adeguamenti per determinati aspetti, come ad esempio  la modifica delle leggi esistenti da parte degli Stati membri o l'istituzione del Comitato europeo per la protezione dei dati da parte delle autorità di protezione dei dati. Per questo motivo e al fine di continuare a supportare le autorità nazionali a diverso titolo competenti, la Commissione ha pubblicato degli orientamenti tesi a  riepilogare le principali innovazioni e le opportunità offerte dalle nuove norme sia per i cittadini che per le imprese, a fare il punto dei lavori preparatori già intrapresi e a indicare quali misure siano ancora da intraprendere a cura delle autorità nazionali di protezione dei dati, delle amministrazioni nazionali e della Commissione stessa.
Ulteriori informazioni sono disponibili su RAPID.