Programma spaziale dell'UE 2021-2027

Azioni: 

Relativamentre all'accesso allo spazio il programma sostiene l’acquisizione e l’aggregazione di servizi di lancio per le esigenze del programma e, su loro richiesta, l’aggregazione per Stati membri e organizzazioni internazionali.
In sinergia con altri programmi e regimi di finanziamento dell’Unione, e fatte salve le attività dell’ESA nel settore dell’accesso allo spazio, il programma può sostenere:

  • adeguamenti, incluso lo sviluppo tecnologico, a sistemi di lancio spaziale che sono necessari per il lancio di satelliti, comprese tecnologie alternative e sistemi innovativi di accesso allo spazio, per l’attuazione delle componenti del programma;
  • adeguamenti dell’infrastruttura spaziale di terra, inclusi i nuovi sviluppi, che sono necessari per l’attuazione del programma.

Relativamente alle azioni a sostegno di un settore spaziale innovativo e competitivo  dell'Unione, il programma sostiene:

  • le attività di innovazione per utilizzare al meglio le tecnologie, le infrastrutture o i servizi spaziali e le misure atte a facilitare l’adozione di soluzioni innovative derivanti da attività di ricerca e innovazione e sostenere lo sviluppo del settore downstream, in particolare mediante sinergie con altri programmi e strumenti finanziari dell’Unione, incluso il programma InvestEU;
  • attività volte a promuovere la domanda pubblica e l’innovazione nel settore pubblico, per realizzare il pieno potenziale dei servizi pubblici per i cittadini e le imprese;
  • l'imprenditorialità, dalle fasi iniziali a quelle di espansione;
  • l’emergere di un ecosistema spaziale favorevole all’imprenditorialità mediante la cooperazione tra imprese sotto forma di una rete di poli spaziali che:

    • riunisca, a livello nazionale e regionale, gli operatori dei settori spaziale, digitale e di altri settori, nonché gli utenti; e

    • miri a fornire sostegno, strutture e servizi a cittadini e imprese per favorire l’imprenditorialità e le competenze, a migliorare le sinergie nel settore downstream e a promuovere la cooperazione con i poli dell’innovazione digitale istituiti nell’ambito del programma Europa digitale;

  • la fornitura di attività di istruzione e di formazione soprattutto per i professionisti, gli imprenditori, i laureati e gli studenti, in particolare attraverso sinergie con iniziative a livello nazionale e regionale, per lo sviluppo di competenze avanzate;
  • l'accesso a strutture di elaborazione e di prova  per professionisti, studenti e imprenditori del settore pubblico e privato;
  • le attività di certificazione e normazione;
  • il rafforzamento delle catene di approvvigionamento europee in tutta l’Unione attraverso un’ampia partecipazione delle imprese, segnatamente delle PMI e delle start-up, a tutte le componenti del programma.
Paesi partecipanti: 

Stati membri dell'UE

 

Paesi terzi e organizzazioni internazionali associati al programma

 

Le componenti del programma, ad eccezione dell'SST e di GOVSATCOM, sono aperte ai seguenti paesi terzi:

  • i membri dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE), conformemente alle condizioni stabilite nell'accordo SEE;
  • i paesi in via di adesione, i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi e alle condizioni generali per la loro partecipazione ai programmi dell'Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione o in accordi analoghi, e conformemente alle condizioni specifiche stabilite negli accordi tra l'Unione e tali paesi;
  • i paesi interessati dalla politica europea di vicinato conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi dell'Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione o in accordi analoghi, e alle condizioni specifiche stabilite negli accordi tra l'Unione e tali paesi.

Le componenti del programma, ad eccezione dell'SST, sono inoltre aperte a qualsiasi paese terzo o organizzazione internazionale, conformemente alle condizioni stabilite in uno specifico accordo che comprenda la partecipazione del paese terzo o dell'organizzazione internazionale a qualsiasi programma dell'Unione, a condizione che l'accordo:

  • garantisca un giusto equilibrio tra i contributi e i benefici per il paese terzo o l'organizzazione internazionale che partecipa ai programmi dell'Unione;
  • stabilisca le condizioni per la partecipazione ai programmi, compreso il calcolo dei contributi finanziari ai singoli programmi e i rispettivi costi amministrativi;
  • non conferisca al paese terzo o all'organizzazione internazionale poteri decisionali riguardo al programma;
  • garantisca all'Unione il diritto di assicurare una sana gestione finanziaria e di proteggere i propri interessi finanziari.

Le componenti del programma sono aperte unicamente ai paesi terzi e alle organizzazioni internazionali di cui sopra a condizione che siano preservati gli interessi essenziali di sicurezza dell'Unione e degli Stati membri.

 

Accesso a SST, GOVSATCOM e PRS da parte di paesi terzi o organizzazioni internazionali

  • I paesi terzi o le organizzazioni internazionali possono diventare partecipanti GOVSATCOM o ottenere l'accesso ai servizi forniti dall'SST solo qualora, in conformità alla procedura di cui all'articolo 218 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, essi stipulino un accordo che stabilisca i termini e le condizioni delle norme dettagliate per l'accesso a tali dati, informazioni, capacità e servizi, e il quadro per lo scambio e la protezione di informazioni classificate.
  • L'accesso di paesi terzi o organizzazioni internazionali al servizio pubblico regolamentato fornito da Galileo è disciplinato dall'articolo 3, paragrafo 5, della decisione n. 1104/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 28 . 
Obiettivi: 

Gli obiettivi generali del programma sono:

  • fornire o contribuire alla fornitura di servizi, informazioni e dati spaziali aggiornati, di alta qualità e, se del caso, sicuri, senza interruzioni e ove possibile a livello globale, che soddisfino le esigenze presenti e future e siano in grado di sostenere le priorità politiche dell’Unione e il relativo processo decisionale indipendente e basato su elementi concreti, tra le altre cose in relazione alle questioni riguardanti i cambiamenti climatici, i trasporti e la sicurezza;
  • massimizzare i benefici socioeconomici, in particolare promuovendo lo sviluppo di settori europei upstream e downstream innovativi e competitivi, anche per quanto riguarda le PMI e le start-up, consentendo in tal modo la crescita e la creazione di posti di lavoro nell’Unione, e promuovendo la diffusione e l’uso più ampi possibile dei dati, delle informazioni e dei servizi forniti dalle componenti del programma, sia all’interno sia all’esterno dell’Unione, assicurando nel contempo sinergie e complementarità con le attività di ricerca e sviluppo tecnologico dell’Unione svolte nel quadro del regolamento (UE) 2021/695;
  • rafforzare la sicurezza intrinseca ed estrinseca dell’Unione e degli Stati membri e potenziare l’autonomia dell’Unione, in particolare in termini di tecnologia;
  • promuovere il ruolo dell’Unione quale attore globale nel settore spaziale, incoraggiare la cooperazione internazionale, rafforzare la diplomazia spaziale europea anche promuovendo i principi di reciprocità e di concorrenza leale, e rafforzare il suo ruolo nell’affrontare le sfide globali, nel sostenere iniziative globali anche per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e nel sensibilizzare in merito allo spazio come patrimonio comune dell’umanità;
  • rafforzare la sicurezza intrinseca ed estrinseca e la sostenibilità di tutte le attività nello spazio extra-atmosferico connesse agli oggetti spaziali e alla proliferazione dei detriti spaziali, nonché all’ambiente spaziale, mediante l’attuazione di misure adeguate, compreso lo sviluppo e la diffusione di tecnologie per lo smaltimento dei veicoli spaziali al termine del loro ciclo di vita operativo e per lo smaltimento dei detriti spaziali.

Gli obiettivi specifici del programma sono:

  • per Galileo ed EGNOS: fornire servizi di posizionamento, navigazione e misurazione del tempo a lungo termine, conformi allo stato dell’arte e sicuri, garantendo nel contempo la continuità e la solidità dei servizi;
  • per Copernicus: produrre dati e informazioni di osservazione della Terra precisi e affidabili e servizi che integrino altre fonti di dati in materia, forniti nel lungo termine e in modo sostenibile, al fine di sostenere la formulazione, l’attuazione e il monitoraggio delle politiche dell’Unione e dei suoi Stati membri e delle azioni basate sulle necessità degli utenti;
  • per l’SSA: migliorare le capacità di monitorare, tracciare e identificare oggetti spaziali e detriti spaziali al fine di migliorare ulteriormente le prestazioni e l’autonomia delle capacità nell’ambito della sottocomponente SST a livello di Unione, di fornire servizi SWE e di mappare e mettere in rete le capacità degli Stati membri nell’ambito della sottocomponente NEO;
  • per GOVSATCOM: garantire la disponibilità a lungo termine di servizi di comunicazione satellitare affidabili, sicuri ed efficienti in termini di costi per gli utenti GOVSATCOM;
  • sostenere una capacità di accesso allo spazio autonoma, sicura ed efficiente in termini di costi, tenendo in considerazione gli interessi essenziali di sicurezza dell’Unione;
  • promuovere lo sviluppo di una forte economia spaziale dell’Unione, anche sostenendo l’ecosistema spaziale e rafforzando la competitività, l’innovazione, l’imprenditorialità, le competenze e lo sviluppo di capacità in tutti gli Stati membri e le regioni dell’Unione, in particolare per quanto concerne le PMI e le start-up o le persone fisiche e giuridiche dell’Unione che sono attive o che desiderano diventare attive in tale settore.
Finanziamento: 

La Commissione ha proposto di stanziare 14,880 miliardi di euro per il periodo 2021-2027 come segue:

  • 9,017 miliardi di € per i programmi Galileo e EGNOS, i sistemi globali e regionali di navigazione satellitare dell'UE - Tali risorse consentono la prosecuzione degli investimenti nelle operazioni e nelle infrastrutture per completare e mantenere la costellazione, lo sviluppo di un segnale di precisione migliorato e il sostegno alla commercializzazione di servizi di navigazione satellitare che potranno essere utilizzati per gli autoveicoli autonomi e collegati, l'Internet delle cose, gli smartphone o la gestione del traffico.
  • 5,421 miliardi di € per Copernicus, il programma dell'UE dedicato all'osservazione della Terra - Ciò consente di mantenere l'autonomia e la leadership dell'UE in materia di monitoraggio ambientale di alta qualità, gestione delle emergenze e sostegno alla sicurezza marittima e delle frontiere. Le nuove missioni Copernicus che riguardano, ad esempio, il monitoraggio del CO2, consentono all'UE di diventare un leader tecnologico nella lotta contro il cambiamento climatico, in linea con gli impegni assunti nel quadro dell'accordo di Parigi. I servizi di accesso alle informazioni e ai dati di Copernicus (DIAS) consentono alle PMI e alle start-up di utilizzare più facilmente i dati Copernicus e di sviluppare applicazioni innovative.
  • 0,442 milioni di € per lo sviluppo di nuovi componenti di sicurezza - Il nuovo programma spaziale migliora le prestazioni e l'autonomia della sorveglianza dell'ambiente spaziale (SSA) che contribuisce a evitare collisioni nello spazio e a monitorare il rientro degli oggetti spaziali nell'atmosfera terrestre. Si occupa inoltre dei rischi spaziali connessi alle attività del sole, di asteroidi o comete che rappresentano un pericolo per le infrastrutture fondamentali. Una nuova iniziativa di comunicazione satellitare per scopi governativi (GOVSATCOM) fornisce agli Stati membri un accesso a comunicazioni satellitari sicure, che è affidabile, sicuro ed efficiente sotto il profilo dei costi, nonché un sostegno alle forze dell'ordine responsabili della protezione delle frontiere, alle comunità diplomatiche o alla protezione civile e agli interventi umanitari.
Durata: 

2021-2027

Documentazione: 

Regolamento (UE) 2021/696 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma spaziale dell’Unione e l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale e che abroga i regolamenti (UE) n. 912/2010, (UE) n. 1285/2013 e (UE) n. 377/2014 e la decisione n. 541/2014/UE - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 170 del 12 maggio 2021

Decisione (PESC) 2021/698 del Consiglio, del 30 aprile 2021, sulla sicurezza dei sistemi e servizi dispiegati, in funzione e usati nell’ambito del programma spaziale dell’Unione che possono incidere sulla sicurezza dell’Unione, e che abroga la decisione 2014/496/PESC - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 170 del 12 maggio 2021

 

Brochure in Italiano

Comunicato su Rapid del 16 dicembre 2021 Commission welcomes the political agreement on the European Space Programme

 

 

 

Tipo programma: 
2021-2027