Il programma di sostegno alla politica in materia di TIC prevede azioni intese a:
- a) sviluppare lo spazio unico europeo dell’informazione e rafforzare il mercato interno dei prodotti e servizi TIC e dei prodotti e servizi basati sulle TIC;
- b) stimolare l’innovazione incoraggiando una più ampia adozione delle TIC e maggiori investimenti in queste tecnologie;
- c) creare una società dell’informazione aperta a tutti, sviluppare servizi più efficienti ed efficaci in settori d’interesse generale e migliorare la qualità della vita.
Le azioni sono attuate provvedendo in particolare a promuovere e a far conoscere meglio le possibilità e i vantaggi che le TIC offrono ai cittadini, alle pubbliche autorità e alle imprese, segnatamente alle PMI.
Lo spazio unico europeo dell’informazione
Le azioni attinenti allo spazio unico europeo dell’informazione sono dirette a:
- a) garantire un accesso agevole ai servizi basati sulle TIC e creare condizioni generali favorevoli ad un'adozione rapida, adeguata ed efficace di comunicazioni e servizi digitali convergenti, inclusi, tra l'altro, gli aspetti dell'interoperabilità, dell'uso di norme aperte nonché della sicurezza e dell'affidabilità;
- b) migliorare le condizioni che favoriscono lo sviluppo dei contenuti digitali, tenendo conto del multilinguismo e della diversità culturale;
- c) monitorare la società dell’informazione in Europa raccogliendo ed analizzando dati sullo sviluppo, sulla disponibilità e sull’uso dei servizi di comunicazione digitale, compresi il diffondersi di Internet, l’accesso a banda larga e la sua adozione nonché l’evoluzione dei contenuti e dei servizi.
Stimolare l’innovazione incoraggiando una più ampia adozione delle TIC e maggiori investimenti in queste tecnologie
Le azioni aventi l’obiettivo di stimolare l’innovazione incoraggiando una più ampia adozione delle TIC e maggiori investimenti in queste tecnologie sono dirette a:
- a) promuovere l’innovazione di processi, servizi e prodotti mediante le TIC, in particolare nelle PMI e nei servizi pubblici, considerando i necessari requisiti di competenza;
- b) favorire le interazioni e le collaborazioni tra settore pubblico e privato per accelerare l’innovazione e gli investimenti nelle TIC;
- c) promuovere e far conoscere meglio le possibilità e i vantaggi che le TIC e le loro nuove applicazioni offrono ai cittadini ed alle imprese, rafforzando la fiducia e l'apertura verso le nuove TIC, e incoraggiare la discussione a livello europeo sulle nuove tendenze e i nuovi sviluppi in materia di TIC.
Creare una società dell’informazione aperta a tutti, sviluppare servizi più efficienti ed efficaci in settori d'interesse generale e migliorare la qualità della vita.
Le azioni aventi l’obiettivo di creare una società dell’informazione aperta a tutti, di sviluppare servizi più efficienti ed efficaci in settori d’interesse generale e di migliorare la qualità della vita sono dirette a:
- a) rendere le TIC più accessibili, compresi i contenuti digitali, e diffondere l’alfabetizzazione informatica;
- b) accrescere la fiducia nelle TIC e migliorare l’assistenza agli utenti, prestando particolare attenzione alla tutela della vita privata;
- c) migliorare la qualità, l’efficienza, la disponibilità e l'accessibilità dei servizi elettronici in settori d’interesse generale e stimolare la partecipazione alla vita sociale mediante le TIC, in particolare creando, se del caso, servizi pubblici interoperabili paneuropei o transfrontalieri, sviluppando elementi d’interesse comune e favorendo lo scambio di buone prassi.
Il programma di sostegno alla politica in materia di TIC può essere attuato mediante progetti, azioni relative alle migliori pratiche e reti tematiche, in particolare mediante iniziative per la sperimentazione e dimostrazione su vasta scala di servizi pubblici innovativi a dimensione paneuropea. I progetti, le azioni relative alle migliori pratiche e le reti tematiche sono volte a stimolare la diffusione e l’uso ottimale di soluzioni innovative basate sulle TIC, in particolare con riferimento ai servizi d’interesse generale e alle PMI. Inoltre, l’aiuto comunitario agevola il coordinamento e l’attuazione di misure intese a sviluppare la società dell’informazione in tutti gli Stati membri.
Progetti, azioni relative alle migliori pratiche e reti tematiche
Vengono sostenuti:
- a) progetti, compresi i progetti d’attuazione, i progetti pilota e i progetti di prima applicazione commerciale;
- b) azioni relative alle migliori pratiche al fine di diffondere la conoscenza e condividere le esperienze nella Comunità;
- c) reti tematiche che riuniscono diversi soggetti interessati attorno ad un obiettivo determinato, in modo da facilitare le attività di coordinamento e il trasferimento di conoscenze.
I progetti promuovono l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la diffusione di nuove tecnologie mature per essere lanciate sul mercato.
Le azioni relative alle migliori pratiche sono condotte nell’ambito di raggruppamenti specializzati collegati mediante reti tematiche. Le reti tematiche possono essere legate ad azioni relative alle migliori pratiche. Il sostegno alle attività tematiche riguarda i costi addizionali rimborsabili relativi al coordinamento e all’attuazione della rete. Il contributo della Comunità può coprire i costi addizionali rimborsabili di tali misure.
Le domande di sostegno comunitario riguardanti progetti, azioni relative alle migliori pratiche e reti tematiche, comprendono un piano finanziario che elenca tutti gli elementi del finanziamento dei progetti, compreso l’aiuto finanziario chiesto alla Comunità e le altre domande di aiuto eventualmente presentate presso altri enti. Altre forme di sostegno comunitario, quali servizi o studi, possono essere altresì richieste per fornire queste informazioni relative al piano finanziario, se necessario.
Analisi, elaborazione e coordinamento delle politiche con i paesi partecipanti
Al fine di sostenere l’analisi, l’elaborazione ed il coordinamento delle politiche con i paesi partecipanti, si procede:
- a) a studi, raccolte di dati, indagini e pubblicazioni che si basino, se possibile, su statistiche ufficiali;
- b) a riunioni di esperti, in particolare di esperti che rappresentano istituzioni pubbliche, esperti inviati da PMI e altre parti interessate, a conferenze e ad altri eventi;
- c) a campagne di sensibilizzazione, alla costituzione di reti e ad altre iniziative pertinenti;
- d) ad analisi comparative delle prestazioni nazionali e alla individuazione, diffusione e applicazione delle buone prassi.
Promozione, comunicazione, scambio di informazioni e divulgazione
Al fine di sostenere l’attuazione del programma di sostegno alla politica in materia di TIC o la preparazione di attività future, si procede:
- a) a campagne di promozione, divulgazione, informazione e comunicazione;
- b) a scambi di informazioni, conoscenze ed esperienze, a conferenze, seminari, workshop o altre riunioni e alla gestione di attività raggruppate.
Il sostegno non può essere concesso né per attività di commercializzazione di prodotti, processi o servizi né per attività di marketing o promozione delle vendite.
Progetti d’interesse comune: appalti pubblici basati su specifiche tecniche elaborate in concertazione con gli Stati membri
Ove ciò risulti necessario per conseguire gli obiettivi del programma di sostegno alla politica in materia di TIC e purché esista un evidente interesse comune degli Stati membri a che prodotti, servizi o elementi costitutivi fondamentali di questi ultimi vengano diffusi a livello europeo, la Commissione può varare progetti d’interesse comune che prevedano i compiti tecnici ed organizzativi necessari. Le iniziative esistenti sono prese in considerazione, in modo da evitare duplicazioni. La Commissione adotta, di concerto con gli Stati membri, le
specifiche tecniche ed i calendari d’attuazione congiunti dei progetti. Sulla base di tali specifiche e calendari, la Commissione pubblica gare d’appalto per la realizzazione dei progetti. Tali appalti sono aggiudicati dalla sola Commissione conformemente alle norme comunitarie relative agli appalti pubblici.
Il programma quadro destinato ai paesi membri dell'Unione Europea è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:
- paesi dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) membri dello Spazio economico europeo (SEE), conformemente alle condizioni
- previste dall’accordo SEE;
- paesi in via di adesione e paesi candidati nei cui confronti si applichi una strategia di preadesione, conformemente ai principi generali e alle
- condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi comunitari stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione;
- paesi dei Balcani occidentali, conformemente alle disposizioni da definire con detti paesi a seguito della conclusione di accordi quadro
- relativi alla loro partecipazione a programmi comunitari;
- altri paesi terzi qualora consentito dagli accordi e dalle procedure.
Tutti i soggetti giuridici aventi sede o in uno Stato Membro o in un paese associato
La dotazione di bilancio è pari a 115,5 milioni di euro ripartiti come segue:
- tema 1: 24 milioni di euro
- tema 2: 38 milioni di euro
- tema 3: 18 milioni di euro
- tema 4: 21,5 milioni di euro
- tema 5: 14 milioni di euro
04/11/2013 - Invito a presentare proposte Telefonia europea e alleanza delle industrie della mobilità (105/G/ENT/CIP/13/C/N03C03)
2007-2013