Per ottenere una borsa di ricerca a titolo del Programma Sapere dell’Istituto Banca europea per gli investimenti esistono diverse possibilità tra cui la seguente:
- EIBURS (EIB University Research Sponsorship Programme), programma di sostegno alla ricerca universitaria.
EIBURS offre borse di studio a facoltà universitarie o a centri di ricerca associati a università nell’UE, nei paesi candidati o potenziali candidati impegnati in filoni di ricerca di significativo interesse per la Banca europea per gli investimenti (BEI). Le borse di studio EIBURS, che prevedono una dotazione complessiva fino a 100.000 euro su un periodo di tre anni, sono assegnate con una processo selettivo a facoltà o a centri di ricerca universitari interessati che presentano una comprovata esperienza nell’ambito prescelto. Il superamento della selezione comporta la consegna di diversi prodotti finali che saranno oggetto di accordo contrattuale con la BEI.
Per l’anno accademico 2018/2019, il programma EIBURS invita a presentare proposte su un nuovo tema di ricerca:
- "Migliorare il calcolo degli effetti indiretti dei progetti di investimento: specificare e calibrare i metodi di valutazione dell’impatto economico (VIE) per ottimizzare la compatibilità con l’analisi costi-benefici (ACB)"
Per valutare la sostenibilità socio-economica dei progetti in cui investe, la BEI si basa principalmente sull’analisi costi-benefici (ACB). Si tratta di una tecnica che può essere presentata come una sorta di approfondimento del piano di attività dell’operazione di investimento. Quest’ultimo è incentrato sui flussi finanziari del progetto e analizza il valore finanziario, o monetario, delle spese (costi) e delle entrate (benefici). Se i benefici superano i costi in misura sufficiente, l’investimento, da un punto di vista finanziario, presenta un valore aggiunto ed è quindi ritenuto auspicabile in termini finanziari.
L’ACB rappresenta un approfondimento in tal senso che amplia la definizione dei costi e dei benefici del progetto sotto due punti di vista. Innanzitutto include la totalità dei costi e dei benefici, a prescindere dal fatto che si tratti di flussi finanziari o meno. In secondo luogo tiene conto dei costi che ricadono su tutti i membri della società, anziché limitarsi a quelli afferenti all’investitore privato.
Per il programma di ricerca sono previste quattro attività.
- Attività 1: compito dei ricercatori sarà quello di passare in rassegna i vari metodi di valutazione dell’impatto che risultino più promettenti in termini di possibile raggiungimento di una compatibilità con l’ACB
- Attività 2: la seconda parte del lavoro riguarderà lo sviluppo di due modelli di impatto in grado di riunire tutte le condizioni necessarie per renderli compatibili con il calcolo del valore aggiunto contenuto nell’ACB
- Attività 3: i ricercatori effettueranno poi simulazioni degli effetti di vari tipi di progetti di investimento su ciascuna delle due economie. Il numero di progetti oggetto di simulazione sarà deciso nel corso del progetto di ricerca.
- Attività 4: i ricercatori valuteranno infine in che misura i risultati della valutazione d’impatto divergano da quelli ottenuti mediante un’ACB «classica», intesa come un’analisi incentrata sul mercato primario e che tiene conto solamente dei mercati secondari più importanti.
La data di scadenza per la presentazione delle proposte é il 15 aprile 2018. Per maggiori informazioni visitare la pagina web dedicata.
Il presente invito è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 65 del 21 febbraio 2018 e quindi consultabile in lingua italiana.