Lo scorso 8 aprile, nell’ambito del programma Orizzonte Europa, è stato pubblicato il bando EIC Accelerator, patrocinato dal Consiglio per l’innovazione Europea. Il bando si prefigge l’obiettivo di sostenere singolarmente le piccole e le medie imprese (PMI) favorendone lo sviluppo e l’innovazione digitale. Tra i beneficiari sono anche incluse le società fino a 500 dipendenti e le start-up. In più, sono incoraggiate le domande di aziende in cui le donne ricoprono ruoli di vertice.
Lo strumento EIC Accelerator fornirebbe il proprio sostegno economico-finanziario attraverso una duplice azione:
- Un finanziamento a fondo perduto fino a 2,5 milioni di euro per fronteggiare i costi di sviluppo dell’innovazione;
- Un investimento fino a 15 milioni di euro gestito dal fondo del Consiglio per l’innovazione europea e destinato al cosiddetto “scale up” dell’innovazione.
Le aziende selezionate beneficeranno anche di un servizio di tutoraggio da parte dell’EIC ed entreranno a far parte della comunità composta dalle aziende EIC.
Per presentare la propria domanda, l’azienda dovrà collegarsi alla nuova piattaforma denominata “EIC AI Platform”. Assieme alla candidatura bisognerà allegare un video di presentazione, una presentazione in formato power point e bisognerà rispondere a una serie di domande in merito all’innovazione dell’azienda e al team aziendale.
La Commissione incaricata dell’esaminazione della domanda invierà all’azienda una risposta entro quattro settimane e, se l’azienda verrà considerata idonea, potrà partecipare alla cosiddetta “full application” del finanziamento EIC Accelerator.
In caso di ulteriore valutazione positiva, l’azienda sarà invitata a sostenere un’intervista dal vivo con la giuria del Consiglio per l’Innovazione europea.
Lo strumento finanziario dell’EIC prevede un duplice bando, uno destinato ai progetti aperti, senza tematiche di riferimento e uno, invece, più specifico. Il primo è denominato bando “open” e non definisce un progetto tematico di riferimento. Il secondo è invece detto bando con approccio “challenge driven” (traducibile come guidato dalla sfida o dalla necessità) ed evidenzia alcuni particolari settori di azione.
Entrambi i bandi hanno una duplice scadenza per la presentazione delle domande fissata per il 9 giugno e per il 6 ottobre 2021.
Il bando EIC Accelerator open si occupa di finanziare le innovazioni in qualunque campo della tecnologia. Il Consiglio si riserva di scartare a priori tutte quelle proposte che potrebbero danneggiare l’ambiente e il benessere sociale. Per di più, sono esclusi le domande e i progetti a tema militare. Per partecipare al bando, l’azienda deve aver realizzato già un prototipo della propria innovazione che deve essere testato e convalidato in un laboratorio competente in grado di certificare un Livello di Maturità Tecnologica (Technology Readiness Level) pari a 5 o superiore.
Il budget complessivo messo a disposizione dal Consiglio per l’innovazione europea per il bando EIC Accelerator Open è di 592,5 milioni di euro.
Al contrario, il bando EIC Accelerator Challenge finanzia innovazioni in precisi ambiti tecnologici, precedentemente definiti nel Programma di lavoro dell’EIC 2021. I due ambiti primari sono:
- Strategic Digital and Health technologies
- Innovazioni “Green Deal” per la ripresa economica”, a supporto di innovazioni in linea con gli obiettivi del Green Deal
Nello specifico, sono stati individuati i seguenti ambiti di azione in cui proporre la propria candidatura:
- Mitigare l’impatto dell’UE sul clima;
- Fornire energia pulita, accessibile e sicura;
- Aiutare la transizione dell'industria verso un'economia pulita e/o circolare;
- Costruire e rinnovare in modo energeticamente efficiente le risorse;
- Accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile e intelligente;
- Accelerare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente;
- Preservare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità;
- Favorire il programma inquinamento zero.
In più, il bando si inserisce nel più ampio quadro degli obiettivi del Green Deal e, per tale ragione, viene data particolare priorità ai progetti relativi all’innovazione e alla transizione economica verde. Per tale ragione, almeno il 50% delle aziende dovrà aver presentato proposte relative a una delle seguenti aree:
- Energia rinnovabile, compreso l'idrogeno rinnovabile e lo stoccaggio di energia
- Ristrutturazione degli edifici
- Industrie a basse emissioni di carbonio
- Batterie e altri sistemi di stoccaggio dell'energia
Il budget complessivo messo a disposizione dal Consiglio per l’innovazione europea per il bando EIC Accelerator Challenge Driven è di 495,1 milioni di euro.
Per maggiori informazioni visitare le pagine web dedicate ai due bandi presenti sul portale europeo Funding & tender opportunities: EIC Accelerator Open 2021 ed EIC Accelerator Challenges 2021.