Programma Orizzonte Europa. Cluster 2 "Cultura, creatività e società inclusiva" (I scadenza: 14/03/2023)

Scadono il 14 marzo 2023 i bandi del Cluster 2 "Cultura, creatività e società inclusiva" del Programma Orizzonte Europa.

La Commissione europea ha pubblicato il programma di lavoro 2023 – 2024 del Programma Orizzonte Europa. All’interno, sono presenti diversi inviti a presentare proposte che rientrano nel Cluster 2 "Cultura, creatività e società inclusiva", il quale mira a soddisfare gli obiettivi e le priorità dell'UE in materia di governance democratica e di partecipazione dei cittadini. Inoltre, il Cluster 2 si concentra sulla salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale e la risposta alle molteplici trasformazioni sociali, economiche, tecnologiche e culturali.
Il Cluster 2 mobilita le competenze multidisciplinari di scienze sociali e umanistiche europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell'economia, della politica e della cultura. L'obiettivo è fornire opzioni politiche per una transizione e una ripresa verde e digitale europea socialmente giusta e inclusiva.
L'UE è fortemente impegnata negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), molti dei quali hanno un impatto importante sulla cultura, la creatività e la società inclusiva, in particolare:

  • SDG 1 (assenza di povertà),
  • SDG 3 (buona salute e benessere),
  • SDG 4 (istruzione di qualità),
  • SDG 5 (uguaglianza di genere),
  • SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica),
  • SDG 10 (Riduzione delle disuguaglianze),
  • SDG 11 (Città e comunità sostenibili),
  • SDG 12 (Consumo e produzione responsabili),
  • SDG 16 (pace, giustizia e istituzioni forti),

Si sollecitano proposte per le seguenti tre destinazioni:

  • Le attività che contribuiscono alla destinazione "Ricerca innovativa sulla democrazia e la governance" forniranno conoscenze e dati per rinvigorire la governance democratica e migliorare la fiducia nelle istituzioni democratiche. A lungo termine, ciò contribuirà a salvaguardare i diritti fondamentali e a rafforzare una cittadinanza attiva e inclusiva. Così facendo, rafforzeranno anche la responsabilità, la trasparenza, efficacia e affidabilità delle istituzioni e delle politiche basate sullo Stato di diritto. Le attività finanziate mireranno a espandere la partecipazione politica, il dialogo e l'inclusione sociale, l'impegno civico e l’uguaglianza di genere.
  • Le attività che contribuiscono alla destinazione "Ricerca innovativa sul patrimonio culturale europeo e sulle industrie culturali e creative" promuoveranno un migliore accesso e coinvolgimento nel patrimonio culturale e ne miglioreranno la protezione, la valorizzazione e il restauro. La ricerca e l'innovazione sosterranno la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro attraverso le industrie culturali e creative e contribuiranno a integrarle nella politica industriale europea come motori di innovazione e competitività.
  • Allo stesso tempo, attraverso la destinazione "Ricerca innovativa sulle trasformazioni sociali ed economiche", le azioni contribuiranno ad affrontare le disuguaglianze sociali, economiche e politiche, sostenere lo sviluppo del capitale umano e contribuire a una strategia europea globale di crescita inclusiva. Ciò implica anche la comprensione e la risposta all'impatto dei progressi tecnologici e dell'interconnessione economica in un'ottica di resilienza sociale e raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano d'azione del Pilastro europeo dei diritti sociali

Orizzonte Europa è il programma di sostegno alla ricerca e all'innovazione in un sistema di programmi di finanziamento europei e nazionali che condividono gli obiettivi politici. Attraverso il programma, si presterà particolare attenzione a garantire la cooperazione tra le università, le comunità scientifiche e l'industria, comprese le piccole e medie imprese, e i cittadini e i loro rappresentanti. I bandi potrebbero essere bandi sinergici dell'UE, il che significa che i progetti che hanno ottenuto una sovvenzione nell'ambito del bando potrebbero avere l'esplicita possibilità di ricevere finanziamenti anche nell'ambito di altri programmi dell'UE, sulla base di un approccio strategico che includa i relativi fondi di gestione condivisa.
L’attuazione delle attività sopracitate avverrà in sinergia con gli altri programmi dell’Unione come:

  • Europa Creativa;
  • Erasmus+;
  • Europa globale;
  • Programma Europa digitale (DEP);
  • Programma di sostegno alle riforme;
  • Fondo Giustizia, Diritti e Valori;
  • Il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);
  • Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
  • Il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF);

La prima destinazione si intitola "Ricerca Innovativa su Democrazia e Governo". 
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha conseguenze profonde sulla sicurezza europea, sulle relazioni internazionali e sulla fiducia nei sistemi democratici e nei media. Tale evento appartiene a un movimento accelerato e sempre più intenso di rifiuto e sfida della democrazia e dell'ordine internazionale liberale. Gli indici e i rapporti che misurano la situazione complessiva delle democrazie nel mondo confermano la loro maggiore fragilità e vulnerabilità negli ultimi anni: un processo etichettato come "lunga recessione democratica", un cambiamento nella natura dell'"autocratizzazione" o "espansione globale del dominio autoritario", che si traduce quantitativamente nell'aumento del numero di Paesi che si muovono verso l'autoritarismo e nel declino complessivo della qualità delle democrazie.
La ricerca interdisciplinare può aiutare a comprenderle meglio, al fine di rafforzarne la resilienza e la stabilità. Contribuirà inoltre a contrastare il passaggio da una governance basata sulla competenza, sul multilateralismo basato sulle regole e sulla definizione di politiche consensuali al maggioritarismo, all'unilateralismo, al nazionalismo, al populismo e alla polarizzazione. Promuoverà l'ulteriore sviluppo della democrazia al fine di migliorare la rappresentanza, la partecipazione, l'apertura, il pluralismo, la tolleranza, l'efficacia delle politiche pubbliche, la non discriminazione, l'impegno civico, la tutela dei diritti fondamentali e lo Stato di diritto.
L'attuazione delle attività di ricerca della destinazione contribuirà al rafforzamento e alla modernizzazione della governance democratica. L'obiettivo è sviluppare innovazioni, politiche e raccomandazioni basate su dati concreti che espandano la partecipazione politica, il dialogo sociale, l'impegno civico, la parità di genere e l'inclusività. Le attività contribuiranno inoltre a migliorare la trasparenza, l'efficacia, la responsabilità delle politiche pubbliche. Contribuiranno a migliorare la fiducia nelle istituzioni democratiche, a salvaguardare le libertà e lo Stato di diritto e a proteggere la democrazia da minacce multidimensionali. A medio e lungo termine, le conoscenze, i dati e le innovazioni generate miglioreranno il processo decisionale su tutti gli aspetti rilevanti per la governance democratica. Poiché la Destinazione mira direttamente al coinvolgimento dei cittadini e alla produzione di cambiamenti duraturi, è di particolare importanza che le azioni di ricerca e innovazione promuovano i più alti standard di trasparenza e apertura. Quando possibile, si incoraggia l'apertura del processo, dei criteri, delle metodologie e dei dati alla società civile nel corso della ricerca. società civile nel corso della ricerca.
La Destinazione 1 presenta nuovi inviti a presentare proposte per un finanziamento complessivo di 75 milioni di euro.

La seconda destinazione si intitola "Ricerca Innovativa sul Patrimonio Culturale europeo e sulle Industrie culturali e creative - Costruire il nostro futuro dal passato". 
Il patrimonio culturale europeo è una parte fondamentale della dimensione "sociale" della democrazia e della sostenibilità e i bandi di Orizzonte Europa nell'ambito di questa destinazione invitano a proporre politiche e pratiche per affrontare, a tutti i livelli di azione, le sfide attuali e fornire risposte innovative. La ricchezza dell'Europa in tali termini rappresenta un patrimonio unico capace di generare più occupazione dell'industria automobilistica e una bilancia commerciale simile a quella di alimenti, bevande e tabacco messi insieme.
Questa destinazione adotta una prospettiva incentrata sulle persone e pone il patrimonio culturale e le industrie culturali e creative al centro dell'economia europea e del suo sviluppo sostenibile. Le attività europee di R&I nell'ambito di questa destinazione sosterranno e rafforzeranno il patrimonio culturale europeo e le industrie culturali e creative essenzialmente in tre aree:

  • Verde: Il patrimonio culturale europeo e le sue industrie culturali e creative devono condividere le loro responsabilità per l'adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico e mobilitare le loro risorse per sostenere i cittadini e le società europee per una transizione climatica inclusiva, socialmente e culturalmente sostenibile. Le azioni di R&I promuoveranno lo sviluppo di nuove tecnologie e metodi ecologici per la gestione, il restauro e la conservazione del patrimonio culturale, al fine di rendere l'Europa un leader mondiale nella gestione sostenibile del patrimonio culturale.
  • Digitale: La transizione digitale promette enormi opportunità per il patrimonio culturale europeo e per le industrie culturali e creative, ma anche serie sfide. È importante garantire che, attraverso la digitalizzazione, i cittadini dell'UE beneficino del patrimonio culturale e siano in grado di contribuire al suo arricchimento. Essa dovrebbe fornire nuove opportunità di formazione sulle industrie creative per i giovani cittadini delle aree meno popolate. Le azioni di R&I si concentreranno su approcci innovativi per consentire alle industrie di trarre vantaggio dall'uso delle tecnologie digitali. 

Un bando dedicato, HORIZON-CL2-2023-HERITAGEECCCH-01, sosterrà la creazione di uno spazio collaborativo digitale europeo per il patrimonio culturale, compresa una piattaforma cloud per le istituzioni culturali europee. Tali piattaforme rafforzeranno la collaborazione e la co-creazione tra le istituzioni dei beni culturali e con altri stakeholder nel settore dei beni culturali.

  • Innovativo: Gli aspetti creativi e culturali guidano l'innovazione socio-ecologica, i processi democratici partecipativi e la crescita economica. I nuovi prodotti e servizi digitali e fisici di successo devono essere accattivanti e attraenti. Allo stesso modo, le trasformazioni sociali come la transizione verde e quella digitale dipendono da cambiamenti comportamentali, che si basano in larga misura su cambiamenti nello stile di vita.

Le azioni di R&I riguarderanno una serie di argomenti, come il rafforzamento della capacità di innovazione delle industrie culturali e creative e la loro capacità di agire come motori di innovazione. Le azioni si concentreranno sia sul patrimonio culturale e sulle industrie culturali e creative nel loro complesso, come ecosistema di innovazione, sia su settori specifici delle ICC come la musica, la cinematografia e i videogiochi.
Le proposte per i temi nell'ambito di questa destinazione devono definire un percorso credibile per contribuire al seguente impatto atteso del piano strategico Orizzonte Europa:

  • Il pieno potenziale del patrimonio culturale, delle arti e dei settori culturali e creativi come motore dell'innovazione sostenibile e del senso di appartenenza europeo è realizzato attraverso un impegno continuo con la società, i cittadini e i settori economici, nonché attraverso una migliore protezione, restauro e promozione del patrimonio culturale. Le persone giuridiche con sede in Cina non possono partecipare alle azioni di innovazione a nessun titolo.

La Destinazione 2 è stata finanziata per 113 milioni di euro. 

 
La terza destinazione si intitola "Ricerca Innovativa sulle Trasformazioni sociali ed economiche". 
L'Europa è trasformata da cambiamenti che hanno un impatto sui mezzi di sussistenza e sul benessere dei suoi cittadini. Tali cambiamenti offrono all'UE importanti opportunità per innovare e dare forma a società ed economie inclusive e lungimiranti, promuovendo una ripresa inclusiva che rafforzi la resilienza economica e sociale. Tuttavia, i cambiamenti demografici, la digitalizzazione, l'automazione, i nuovi modi di lavorare, il degrado ambientale, i conflitti armati, la dipendenza energetica, la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, le minacce alla salute e la globalizzazione pongono sfide sociali ed economiche multidimensionali, interconnesse e complesse. Allo stesso tempo, sono aumentate le disuguaglianze, la povertà e l'esclusione sociale, a cui si aggiungono una polarizzazione dei bisogni di competenze nel mercato del lavoro e un rallentamento della convergenza dei redditi e dell'occupazione nella maggior parte dei Paesi europei.
Le disuguaglianze minacciano la coesione sociale e territoriale, la crescita economica e il benessere. Inoltre, la pandemia di COVID-19 e le conseguenze economiche dell'invasione russa dell'Ucraina hanno amplificato le pervasive disuguaglianze nelle società europee. L'invecchiamento della popolazione aumenta la spesa per la protezione sociale per le pensioni, la sanità e l'assistenza a lungo termine e limita la capacità del sistema redistributivo di ridurre le disuguaglianze. Le politiche devono sostenere la transizione verso modalità di produzione e di fornitura di servizi privati e pubblici più rispettosi dell'ambiente, garantendo al contempo che tutte le regioni e gli individui beneficino equamente di queste transizioni e che nessuno venga lasciato indietro. Il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali cerca di aprire la strada verso mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale equi e ben funzionanti.
L'istruzione e la formazione sono fattori chiave a lungo termine per prevenire e invertire le disuguaglianze e promuovere le pari opportunità, l'inclusione e la mobilità sociale. Tuttavia, i risultati scolastici dei giovani sono ancora determinati in larga misura dallo status socioeconomico dei genitori piuttosto che dal loro potenziale. Senza collegarsi ad altre politiche sociali, i sistemi di istruzione e formazione potrebbero non essere in grado di compensare tutte le disuguaglianze sociali, ma hanno un ruolo fondamentale da svolgere per rompere questi schemi e creare una società equa e inclusiva. In questo contesto, è importante riflettere sulla natura della crescita economica e sulla necessità di cogliere meglio le diverse dimensioni del progresso sociale, compresi i paradigmi di politica economica sostenibile.
L'attuazione delle attività di ricerca nei due bandi di questa Destinazione contribuirà a una strategia europea per una crescita inclusiva, che comprenda le dimensioni sociali, economiche, ecologiche e storiche. Contribuirà inoltre a promuovere azioni e risultati di ricerca che aiutino a progettare, attuare e monitorare una transizione verde e digitale socialmente giusta e inclusiva, in particolare in relazione alle trasformazioni sociali ed economiche, all'inclusività, allo sviluppo delle competenze e alla sostenibilità. Inoltre, le azioni affronteranno le sfide a lungo termine nel campo dell'istruzione e della formazione, del talento e del mercato del lavoro e della resilienza delle nostre società. Inoltre, sosterrà gli aumenti di produttività e la loro equa distribuzione, oltre a potenziare la resilienza sociale ed economica, essenziale per affrontare situazioni di crisi inaspettate, come nel caso della COVID-19 o dell'invasione russa dell'Ucraina.
Le proposte per i temi nell'ambito di questa destinazione devono definire un percorso credibile per contribuire ai seguenti impatti attesi del piano strategico Orizzonte Europa:

  • La resilienza e la sostenibilità sociale ed economica sono rafforzate attraverso una migliore comprensione degli impatti sociali, etici, politici ed economici dei motori del cambiamento (come la tecnologia, la globalizzazione, la demografia, la mobilità e la migrazione) e della loro interazione.
  • La crescita inclusiva viene stimolata e le vulnerabilità vengono ridotte in modo efficace attraverso politiche basate su dati concreti per proteggere e migliorare l'occupazione, l'istruzione, l'equità sociale e la lotta alle disuguaglianze, anche in risposta alle sfide socioeconomiche dovute alla pandemia COVID-19.

La Destinazione 3 è finanziata per 80 milioni di euro nel 2023.

La scadenza è fissata al 14 marzo 2023. 
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato. 
 

Data : 
14 Dicembre, 2022
Data fine: 
14 Marzo, 2023