Il bando Dimostrazione congiunta interno al programma Orizzonte Europa intende preservare l’attuale biodiversità marina ed oceanica e a tutelarne gli aspetti relativi al clima e ai cambiamenti climatici.
Ci si attende che i progetti finanziati contribuiscano a raggiungere i seguenti risultati:
- Aumento della scala delle soluzioni innovative per la costruzione della resilienza climatica delle aree costiere, rendendo le comunità a prova di clima e resilienti alle intemperie;
- Collaborazione e gemellaggio tra le regioni più avanzate e all'avanguardia nell'adattamento al clima e altre regioni vulnerabili a impatti climatici simili;
- Accelerazione della trasformazione sinergica verso la neutralità climatica e la resilienza climatica nelle aree costiere, sostenendo lo sviluppo di un'economia blu e a basse emissioni di carbonio;
- Innovazione tecnologica, logistica, sociale ed economica per il ripristino degli ecosistemi marini, costieri e fluviali;
- cooperazione su scala, anche attraverso accordi di transizione che creino proposte socialmente ed economicamente sostenibili per gli stakeholder locali;
- Contribuire all'attuazione del Green Deal europeo e della Strategia di adattamento dell'UE, della Strategia dell'UE per la biodiversità;
- Contribuire al sistema di conoscenza digitale dell'oceano e dell'acqua attraverso le osservazioni marine e la condivisione di dati e conoscenze aperti;
- Contribuire a informare meglio i cittadini e i decisori, per una migliore governance e pianificazione della resilienza costiera.
Il bando si inserisce all’interno del terzo obiettivo della Missione Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che mira a sostenere almeno 75 progetti relativi alla resilienza climatica, e all'obiettivo 1 della Missione Oceani e Acque, che mira alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini e d'acqua dolce e della biodiversità. Contribuisce inoltre agli obiettivi della Direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino (MSFD) e della Direttiva quadro sulle acque (WFD) - anche in termini di buono stato ambientale e ripristino degli ecosistemi acquatici - e della Direttiva sulla pianificazione dello spazio marino (MSPD).
Le proposte dovranno coinvolgere i cittadini, gli attori locali e le comunità nella definizione attiva di soluzioni per il ripristino e la protezione degli ecosistemi marini e per la gestione socio-ecologica degli ecosistemi ripristinati e di valore, includendo corpi di volontariato/solidarietà europei. Poiché le regioni e le comunità devono subire trasformazioni significative per diventare a prova di clima, le misure devono essere condivise e rispondere alle esigenze locali e alle visioni di sostenibilità condivise.
Le proposte possono riguardare comunità costiere particolarmente vulnerabili ai rischi di eventi meteorologici estremi, all'innalzamento del livello del mare, al permafrost e/o allo scioglimento dei ghiacci. Le proposte possono riguardare le isole e le regioni ultra periferiche dell'UE che necessitano urgentemente di misure di ripristino per adattarsi ai cambiamenti climatici, garantendo così la sicurezza della popolazione e infrastrutture resistenti al clima e alle intemperie.
Le proposte devono:
- Svolgere attività dimostrative in 5 diverse regioni appartenenti al bacino marino atlantico e/o artico, coinvolgendo e includendo nel consorzio enti di questi tre Paesi;
- Coinvolgere almeno 10 "regioni associate" come terze parti per mostrare la fattibilità e la replicabilità delle soluzioni sviluppate. Il consorzio raggiungerà in modo proattivo le "regioni associate" per consentire loro di seguire da vicino il progetto e le sue attività dimostrative;
- identificare ulteriori aree e luoghi in cui le soluzioni sono replicabili ed elaborare un piano d'azione e una tabella di marcia per replicare e scalare le soluzioni e le azioni di ripristino dell'ecosistema e della biodiversità.
I progetti selezionati potranno fornire sostegno a terzi sotto forma di sovvenzioni. L'importo massimo previsto per il sostegno finanziario a terzi è di 100.000 euro per ciascun terzo per l'intera durata dell'azione.
Le proposte dovranno basarsi sulle conoscenze e sulle soluzioni esistenti e sostenere l'ampliamento di progetti pilota di successo, anche al di fuori dell'UE, concepiti e sviluppati nell'ambito di progetti finanziati da programmi europei e nazionali attuali e precedenti.
Inoltre, ai progetti finanziati nell'ambito di questo tema sarà richiesto di contribuire alle attività di rete e di coordinamento condotte dalla piattaforma di attuazione delle missioni, di prossima istituzione, tra tutti i progetti finanziati nell'ambito di Horizon 2020, del bando Green Deal Europeo e di Orizzonte Europa.
I progetti finanziati nell'ambito di questo tema dovranno:
- creare collegamenti con altre attività della Missione e con altre attività rilevanti all'interno del bacino per massimizzare le sinergie, nonché con i Parchi Blu Europei e le attività di altre Missioni;
- includere un meccanismo e le risorse per stabilire collegamenti operativi con la piattaforma Climate-ADAPT che fungerà da elemento centrale per il monitoraggio, il supporto e la visualizzazione dei progressi della Missione Adattamento ai Cambiamenti Climatici nelle Regioni europee.
- sostenere il sistema di conoscenze sugli oceani e sull'acqua, in particolare contribuendo al monitoraggio della biodiversità, alla modellazione e alla creazione di conoscenze e dati.
Se opportuno, i progetti dovranno anche collegarsi alle iniziative di altre Missioni. Queste attività di rete e congiunte potrebbero, ad esempio, comportare la partecipazione a workshop congiunti, lo scambio di conoscenze, lo sviluppo e l'adozione di buone pratiche o attività di comunicazione congiunte.
Il budget complessivo destinato al bando è di 20 milioni di euro. La scadenza è fissata per il 27 settembre 2022.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.