Programma Orizzonte Europa. Bandi infrastrutture di ricerca (I scadenza: 09/03/2023)

Scadono il 9 marzo 2023 i primi inviti a presentare proposte pubblicati nell'ambito del programma Infrastrutture di Ricerca, finanziato da Orizzonte Europa.

Nell’ambito del programma Infrastrutture di ricerca, sono stati pubblicati 30 nuovi inviti a presentare proposte. Essi si inseriscono all’interno del programma citato che è finanziato nel più ampio programma Orizzonte Europa.
L’obiettivo degli inviti pubblicati è quello di potenziare l’Unione attraverso infrastrutture di ricerca accessibili e di livello mondiale, nell'ambito di un panorama europeo integrato di infrastrutture di ricerca. Le infrastrutture di ricerca (RI), tra cui l'European Open Science Cloud (EOSC), e le infrastrutture tecnologiche (IT) sono fattori cruciali per la ricerca e l'innovazione tecnologica e sono i motori della ricerca multidisciplinare e dei dati.
L'Europa trarrà vantaggio da un ecosistema integrato che contribuisca a coprire il continuum di esigenze che vanno dalla creazione di conoscenze fondamentali alla diffusione di tecnologie e che sostenga l'attuazione delle politiche di Open Science e la leadership tecnologica europea. I precedenti Programmi Quadro europei hanno contribuito a migliorare le infrastrutture di ricerca nazionali e hanno definito, con il Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca (ESFRI), le politiche e agli investimenti nazionali sulle infrastrutture di ricerca paneuropee. Il lavoro con l'ESFRI ha dato il via, finora, allo sviluppo di 63 infrastrutture di ricerca europee, mobilitando quasi 20 miliardi di euro di investimenti. Per il futuro, saranno necessari investimenti intelligenti per promuovere lo sviluppo di nuove infrastrutture di ricerca per colmare le lacune di conoscenza, supportare le esigenze emergenti e le scoperte scientifiche e rispondere alle nuove sfide.
La nuova agenda politica del SER comprende un'azione specifica sul rafforzamento della sostenibilità, dell'accessibilità e della resilienza delle infrastrutture di ricerca nel SER. L’ESFRI pone inoltre una nuova enfasi sul consolidamento di un ecosistema europeo di infrastrutture di ricerca alla base del SER, sul ruolo che le strutture esistenti a livello europeo e nazionale possono svolgere per affrontare le sfide dell'UE e le sfide scientifiche, e sulla necessità di integrare nuove infrastrutture di ricerca in aree strategiche per potenziare le capacità di R&I in Europa. Le RI hanno il potenziale per contribuire allo sviluppo socio-economico locale e regionale. In questo contesto, interagendo strettamente con imprese e industrie locali, le RI sostengono le priorità di ricerca regionali e l'attuazione delle strategie di specializzazione intelligente, contribuendo così all'allineamento delle priorità a livello europeo.
Nel panorama delle RI, l'EOSC offre un ecosistema europeo di tecnologie e servizi, insieme alle regole di ingaggio, che consentirà e migliorerà l'accesso continuo e il riutilizzo affidabile dei risultati della ricerca, compresi quelli generati o raccolti dalle infrastrutture di ricerca, sostenendo l'intero ciclo di vita dei dati della ricerca, dalla scoperta ed estrazione all'analisi, all'archiviazione e alla gestione.
La connettività ad alta velocità (GÉANT) è alla base dello sviluppo dell'EOSC e fornisce una connettività veloce, affidabile e fidata ai ricercatori in Europa. Le attività per la realizzazione dell'EOSC come ambiente virtuale affidabile a sostegno della scienza aperta e della ricerca basata su dati e servizi saranno co-progettate con gli Stati membri e le parti interessate nell'ambito del partenariato europeo proposto per l'EOSC. Ciò consentirà all'Europa di cogliere le opportunità di ricerca e innovazione ad alta intensità di dati e di consentire scoperte all'incrocio di diverse discipline da parte di un'ampia comunità di utenti interdisciplinari.
Inoltre, le Infrastrutture di ricerca possono contribuire in modo sostanziale agli obiettivi dei cluster, delle missioni e dei partenariati di Orizzonte Europa nel secondo pilastro, nonché a sostenere la sua dimensione innovativa. Il programma di lavoro sulle infrastrutture di ricerca affronterà le sfide ambientali, sociali ed economiche globali, in linea con il rinnovato SER, che richiede un contributo esplicito delle infrastrutture di ricerca e tecnologiche agli obiettivi politici più ampi dell'Europa, massimizzando così il contributo della scienza e della tecnologia alle esigenze della società e aumentando la competitività dell'Europa.
Per affrontare le nuove sfide e garantire la leadership dell'Europa nella ricerca di frontiera, le RI devono essere mantenute all'avanguardia della scienza e degli sviluppi tecnologici. A tal fine, il programma di lavoro sulle Infrastrutture di ricerca sosterrà lo sviluppo di strumentazione, software e metodi scientifici innovativi all'avanguardia. Il programma di lavoro sulle infrastrutture di ricerca è strutturato intorno alle cinque destinazioni seguenti:

  • Destinazione - Sviluppare, consolidare e ottimizzare il panorama delle infrastrutture di ricerca europee, mantenendo la leadership globale (INFRADEV), per contribuire a uno Spazio Europeo della Ricerca forte, eccellente e d'impatto, rafforzando le capacità delle RI in Europa, il loro ruolo a livello globale e il processo decisionale in questo campo;
  • Destinazione - Attivare un ecosistema EOSC operativo, aperto e FAIR (INFRAEOSC), con l'obiettivo di fornire un "Web of FAIR Data and Services" per la scienza: un ambiente virtuale di fiducia a supporto della Scienza Aperta, basato su funzioni chiave orizzontali, con le corrispondenti infrastrutture elettroniche e livelli di servizio accessibili ai ricercatori di tutte le discipline in tutta Europa;
  • Destinazione - Servizi di RI per sostenere la ricerca sanitaria, accelerare la trasformazione verde e digitale e far progredire le conoscenze di frontiera (INFRASERV), con particolare attenzione alla fornitura di servizi integrati di RI per consentire la R&I che affronta le principali sfide sociali, tra cui le sfide sanitarie, la trasformazione verde e digitale e la resilienza alle crisi, nonché per sostenere la ricerca guidata dalla curiosità e l'avanzamento delle conoscenze di frontiera in ampi settori scientifici;
  • Destinazione - Strumentazione, strumenti e metodi scientifici di nuova generazione e soluzioni digitali avanzate (INFRATECH), per consentire nuove scoperte e mantenere le RI europee al massimo livello di eccellenza, aprendo al contempo la strada a soluzioni innovative per le sfide sociali e a nuove applicazioni industriali, prodotti e servizi;
  • Destinazione - Connettività di rete nella ricerca e nell'istruzione - Consentire la collaborazione senza confini (INFRANET), fornendo reti e servizi di rete ad alta larghezza di banda per interconnettere i ricercatori, i dati e le risorse informatiche in modo non discriminatorio, indipendentemente dall'ubicazione degli utenti e dalle risorse per consentire agli scienziati di condurre ricerche eccellenti.

La destinazione INFRADEV vanta otto inviti a presentare proposte con scadenza prevista il 9 marzo 2023. L'intera destinazione è stata finanziata per 79,55 milioni di euro

La destinazione INFRAEOSC è stata suddivisa in sei diversi inviti a presentare proposte finanziati per 69 milioni di euro e anch'essi in scadenza il 9 marzo 2023.

La destinazione INFRASERV, suddivisa in tre diversi inviti con scadenza 9 marzo 2023, è stata finanziata per 142,1 milioni di euro. 

La destinazione INFRATEC ha invece un solo invito a presentare proposte in scadenza il 9 marzo 2023 ed è il seguente:

Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato. 

Data : 
14 Dicembre, 2022
Data fine: 
9 Marzo, 2023