Programma per il mercato unico. Bando "Formazione dei giudici nazionali nel diritto della concorrenza dell'UE" (scadenza: 26/07/2022)

Scade il 26 luglio il bando europeo che intende formare i giudizi nazionali dei singoli stati membri in materia di concorrenza.

Il presente bando intende cofinanziare i progetti volti a formare giudici nazionali nell'ambito dell'applicazione delle norme europee in materia di concorrenza. Ciò include l'applicazione pubblica e privata delle norme antitrust e degli aiuti di Stato, aumentando così la conoscenza e il know-how dei giudici nazionali. L'obiettivo finale è garantire un'applicazione coerente e omogenea del diritto della concorrenza dell'UE da parte dei tribunali nazionali.
I progetti dovranno concentrarsi sul ruolo dei giudici nazionali nell'applicazione del diritto della concorrenza dell'UE, le loro particolari esigenze e gli ambienti di lavoro e la formazione e le conoscenze preesistenti.
I destinatari del progetto dovranno essere i giudici nazionali che trattano casi di concorrenza. Con il termine “giudici nazionali” si fa riferimento anche ai procuratori, gli apprendisti giudici nazionali e il personale dei tribunali nazionali.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle sei differenti priorità indicate nel bando:
Priorità 1: Formazione sull'applicazione degli articoli 101 e 102 del TFUE e del diritto derivato. I candidati sono invitati a scegliere almeno 3 dei 6 temi elencati sotto elencati:

  • Ambito di applicazione dell'articolo 101;
  • Restrizioni per oggetto ed effetto ai sensi dell'articolo 101;
  • Nozione di posizione dominante ai sensi dell'articolo 102;
  • Abusi di esclusione e di sfruttamento ai sensi dell'articolo 102;
  • Nozione di effetto sul commercio tra Stati membri;
  • Le esenzioni per categoria per gli accordi verticali, gli accordi di produzione e specializzazione, gli accordi di R&S e gli accordi di trasferimento di tecnologia, comprese le relative linee guida.

Priorità 2: attività di formazione incentrate sulle leggi nazionali di attuazione della direttiva 2014/104 sulle azioni di risarcimento del danno antitrust. I candidati sono invitati a scegliere almeno 2 dei 5 argomenti elencati di seguito:

  • La divulgazione delle prove nei procedimenti relativi a un'azione di risarcimento danni;
  • Il trasferimento di sovraccarichi e l'interazione tra azioni di risarcimento relative alla stessa infrazione ma intentate da parti lese a livelli diversi della livelli della catena di approvvigionamento;
  • La quantificazione del danno antitrust nel quadro delle azioni di risarcimento danni, compresa l'applicazione dei metodi di quantificazione identificati nella Guida pratica della Commissione sulla quantificazione del danno antitrust;
  • L'interazione tra l'applicazione pubblica e privata del diritto della concorrenza diritto della concorrenza, concentrandosi sia sull'interazione positiva e le misure per evitare interazioni negative (per esempio i limiti sulla divulgazione delle prove e sulla la responsabilità solidale);
  • Gestione del caso e migliori pratiche nel trattare le questioni di giurisdizione e della legge applicabile e nel trattare la situazione di procedimenti paralleli o paralleli o successivi in diversi Stati membri.

Priorità 3: Attività di formazione incentrate sui principi economici fondamentali del diritto della concorrenza.
I candidati sono invitati a scegliere almeno un argomento:

  • Principi economici e ragionamento economico;
  • Valutazione delle prove/studi economici nelle controversie e la loro gestione procedurale, compresa una rassegna dei metodi di stima attualmente utilizzati, sottolineando i vantaggi e i limiti di essi, così come l'importanza della coerenza e della robustezza dei risultati.

Priorità 4: Attività di formazione incentrate sull'applicazione del diritto della concorrenza in regolamentate (come l'energia, le telecomunicazioni o il settore farmaceutico). farmaceutico). I candidati sono invitati a scegliere almeno un argomento:

  • Ambito di applicazione del diritto della concorrenza nei settori regolamentati;
  • Concetti di impresa e di associazione di imprese applicati agli enti pubblici (cioè enti pubblici come imprese vs enti pubblici come enti di regolamentazione).

Priorità 5: Attività di formazione incentrate su come applicare i concetti tradizionali del diritto della concorrenza negli articoli 101 e 102 ai mercati digitali. I candidati sono invitati a scegliere almeno 1 dei 3 argomenti elencati di seguito:

  • Definizione del mercato nei mercati digitali (compresi i mercati a due o più lati, i mercati a prezzo zero);
  • Valutazione del potere di mercato e della posizione dominante nei mercati digitali (inclusi gli effetti di rete diretti e indiretti, le efficienze dinamiche, l'importanza dell'accesso ai dati, il single- e multi-homing);
  • Recente giurisprudenza e prassi decisionale in materia di mercati digitali e più in generale teorie potenziali di danno, comprese nuove forme di collusione (uso di algoritmi), rifiuto di fornire l'accesso alle infrastrutture (big data).

Priorità 6: Formazione sugli aiuti di Stato, alla luce della modernizzazione degli aiuti di Stato e del ruolo di applicazione dei tribunali nazionali. I candidati sono invitati a scegliere almeno 2 dei 4 argomenti elencati di seguito:

  • Nozione di aiuto (compreso il metodo di finanziamento dell'aiuto tramite prelievi parafiscali e i servizi di interesse economico generale);
  • I regolamenti adottati nel quadro dell'esercizio di modernizzazione degli aiuti di Stato, vale a dire principalmente il regolamento de minimis e il regolamento generale di esenzione per categoria;
  • Il ruolo dei giudici nazionali nell'attuazione della normativa sugli aiuti di Stato (sulla base della comunicazione relativa all'applicazione della normativa sugli aiuti di Stato da parte dei giudici nazionali13 e della comunicazione sul recupero). Particolare attenzione dovrebbe essere prestata all'uso degli strumenti di cooperazione a disposizione dei giudici nazionali;
  • La richiesta di misure provvisorie presentata ai tribunali e la sua interazione con i procedimenti della Corte UE.

Potranno essere finanziati i progetti che includeranno attività di formazione sul diritto della concorrenza dell'UE come:

  • conferenze;
  • seminari e workshop interattivi e orientati alla pratica
  • visite di studio congiunte ai tribunali dell'UE
  • creazione di materiali e strumenti di formazione per la formazione in presenza, l'apprendimento misto o l'e-learning come manuali, banche dati di giurisprudenza, eventi di formazione, piattaforme di rete, video, podcast, ecc. Le formazioni dovrebbero essere orientate alla pratica, includere studi di caso, fare riferimento alla giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia europea e includere un'analisi della giurisprudenza UE pertinente.

Ci si attende che, attraverso il presente bando, i progetti riusciranno ad ottenere i seguenti risultati:

  • Migliore applicazione coerente e omogenea del diritto della concorrenza dell'UE da parte dei tribunali nazionali degli Stati membri, comprese le norme sugli aiuti di Stato, grazie al numero di giudici nazionali con maggiori conoscenze.
  • Rafforzamento della cooperazione e delle possibilità di networking tra i giudici degli Stati membri grazie alle attività di formazione e di sensibilizzazione in relazione al diritto della concorrenza dell'UE comunemente applicabile. Consentire ai giudici nazionali di tendere a una giurisprudenza coerente quando si confrontano con gli sviluppi all'interfaccia tra il diritto della concorrenza e i nuovi sviluppi giuridici o economici.

Il bilancio disponibile per l'invito è di 1 milione di euro. La scadenza è fissata al 26 luglio 2022.
Potranno partecipare le persone giuridiche stabilite in uno stato membro dell’UE, paesi non UE, paesi associati al mercato unico. 
Maggiori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.

Data : 
11 Maggio, 2022
Data fine: 
26 Luglio, 2022