Il presente bando si inserisce all’interno del più ampio programma Life. Il programma LIFE è il programma UE per l'ambiente e la lotta contro il cambiamento climatico. Si tratta di uno dei maggiori programmi finanziati all’interno del Green Deal europeo e mira a modernizzare l’interno continente coniugando lo sviluppo economico-industriale con il rispetto per l’ambiente. L’obiettivo del programma è il raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050 senza che ciò intacchi la produttività dell’Europa.
Il programma Life si struttura in due assi di intervento (Ambiente e Clima) e quattro sottoprogrammi che intendono:
- arrestare e invertire la perdita di habitat e specie selvatiche in tutti i settori
- sostenendo la transizione verso un'economia circolare e proteggendo e migliorando le risorse naturali dell'UE, tra cui l'aria, il suolo e l'acqua
- sostenere l'attuazione del quadro politico per l'energia e il clima 2030 con l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050 e la nuova strategia dell'UE sul cambiamento climatico
- sostenere e stimolare l'attuazione di politiche incentrate sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili su piccola scala.
All’interno del programma LIFE sono stati pubblicati due inviti a presentare proposte all’interno del bando “Economia Circolare e Qualità della Vita” con scadenza prevista per il 30 novembre 2021.
Il primo invito rientra tra i progetti di azione standard (o Standard Action Projects, SAP). Esso riguarda l’applicazione dell’economia circolare su uno dei seguenti argomenti:
- economia circolare e rifiuti;
- aria;
- acqua;
- suolo;
- rumore;
- prodotti chimici;
- un nuovo Bauhaus europeo.
Il secondo invito si focalizza invece sulla cosiddetta Governance Ambientale e propone:
- Attività a supporto del processo decisionale e degli approcci volontari delle pubbliche amministrazioni
- Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
- Cambiamento dei comportamenti e iniziative di sensibilizzazione
I due programmi presentano i medesimi obiettivi che sono i seguenti:
- Sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi, ovvero: soluzioni nuove rispetto allo stato dell'arte a livello di Stato membro e di settore e che sono attuate su scala operativa e possano consentire il raggiungimento degli impatti previsti;
- Contribuire ad arricchire la base di conoscenze e l'applicazione delle migliori pratiche, ovvero: soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficaci in termini di costi e all'avanguardia (a livello di Stato membro e di settore) e che sono attuate su scala operativa in grado di consentire il raggiungimento degli impatti previsti;
- Sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- Catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l'attuazione della legislazione e della politica dell'UE replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l'accesso ai finanziamenti.
Per finanziare i due inviti, la Commissione Europea ha messo a disposizione un budget di oltre 100 milioni di euro così distribuito: 95,5 milioni di euro destinati all’invito “Economia Circolare” e 5 milioni di euro per la “Governance Ambientale”.
Per quanto riguarda i progetti della prima call la Commissione finanzierà il 60% delle spese sostenute da un minimo di 2 milioni a un massimo di 10 milioni di euro. I progetti della seconda call verranno sempre finanziati al 60% ma con un differente importo compreso tra i 700 mila euro e i 2 milioni di euro.
Si possono inviare i propri progetti entro il 30 novembre 2021.