La Commissione Europa ha pubblicato tre nuovi inviti a presentare proposte nell'ambito del programma "Investimenti interregionali per l'innovazione".
Il bando affronterà l’importanza delle tecnologie digitali in Europa e il loro immenso potenziale. L’invito si rivolgere alle imprese alle amministrazioni pubbliche e intende migliorare l'accessibilità e l'efficienza dei servizi e colmare il persistente divario digitale.
Il bando che riunisce i tre inviti sosterrà gli investimenti nelle seguenti aree:
Il primo invito si suddivide a sua volta in tre parti:
- Economia digitale e innovazione
- Digitalizzazione della pubblica amministrazione
- Digitalizzazione della sanità
Almeno il 70% della sovvenzione deve essere destinato agli investimenti nelle imprese.
L’invito sosterrà le domande volte a realizzare le seguenti attività:
- promuovere una maggiore cooperazione interregionale e connessioni sostenibili tra gli ecosistemi regionali, facendo leva sugli specifici specifiche delle regioni dell'UE.
- Sostenere la ricerca e l'innovazione delle aziende nel mercato unico dell'UE e trarre vantaggio dalle opportunità disponibili a livello globale.
- Allineare le linee di investimento europee confini per creare opportunità
Ci si attende che i progetti finanziati riescano realizzare a breve termine:
- Tecnologie innovative testate e adottate dalle imprese e dalla pubblica amministrazione
- Diffusione di soluzioni innovative che migliorano la fiducia delle imprese, le competenze e i mezzi per digitalizzarsi e crescere
- Contributo alla digitalizzazione e alla trasformazione dei sistemi sanitari, attraverso vari tipi di innovazione e la fornitura di servizi informatici
A medio termine:
- Aumento della produttività e dell'efficienza delle aziende
- Miglioramento dei servizi pubblici di facile utilizzo, accessibili e interoperabili
- Miglioramento del livello di competenze digitali
- Miglioramento della capacità di innovazione e della competitività dell'UE
A lungo termine:
- Miglioramento del modo di vivere e di fare affari
- Aumento della coesione sociale e territoriale e del benessere personale
- Miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione professionale (indirettamente).
Il secondo invito a presentare proposte riguarda invece la transizione verde. Il bando intende sostenere investimenti innovativi volti a stimolare l'economia attraverso la tecnologia verde e per creare un'industria e un trasporto sostenibile. Inoltre, sosterrà gli investimenti interregionali in sistemi alimentari sostenibili, agricoltura sostenibile, energia pulita ed efficiente, industria sostenibile, costruzione e ristrutturazione, mobilità sostenibile, eliminazione dell'inquinamento e azione per il clima.
L’invito incoraggia le domande in una o più aree di investimento:
- Investimenti innovativi nella decarbonizzazione, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo a migliorare la qualità dell'aria, la salute e il benessere;
- Investimenti innovativi nelle città SMART;
- Investimenti aziendali innovativi relativi a soluzioni di trasporto intelligenti, sostenibili/efficienti e/o combustibili alternativi;
- Investimenti in azioni per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime materie prime;
- Investimenti nella gestione delle risorse naturali, compreso l'uso di materiali riciclati, specialmente materiali da costruzione, plastica e tessili, per stimolare la domanda di materie prime sui mercati secondari;
- Investimenti delle imprese nell'energia rinnovabile e nell'efficienza energetica per rendere l'industria più sostenibile;
- Investimenti aziendali legati all'efficienza energetica negli edifici;
- Investimenti aziendali legati a un'economia blu sostenibile, contribuendo alla protezione delle coste;
- Investimenti delle imprese nell'economia circolare per replicare e aumentare la scala delle soluzioni di successo dell'economia circolare, che possono generare un valore aggiunto UE;
- Investimenti in bioeconomia, agricoltura e silvicoltura efficienti e sostenibili, innovazione in soluzioni sostenibili nel settore marino/marittimo e delle acque interne.
Ci si attende che i progetti finanziati, a breve termine, riescano a:
- Diffondere soluzioni innovative rispetto alle tecnologie/soluzioni esistenti;
- Diffondere soluzioni tecnologicamente/economicamente affidabili e fattibili sul mercato.
A medio termine:
- Creazione di nuove opportunità di mercato per le aziende dell'UE;
- Rafforzare la capacità delle regioni di investire, unendo le forze intorno a priorità di investimento condivise S3 (investimenti interregionali);
- Diffusione dell'innovazione.
A lungo termine:
- Rafforzare/rimodellare le catene del valore dell'UE aumentando al contempo la competitività dell'UE sui mercati globali;
- Liberare il potenziale di innovazione delle regioni/dei paesi dell'UE;
- Contribuire agli obiettivi del Green Deal europeo;
- Crescita economica e creazione di posti di lavoro.
Il terzo invito a presentare proposte riguarda invece il settore manifatturiero e, nello specifico, la Fabbricazione intelligente.
Il bando intende migliorare la fornitura dei prodotti, dei processi o dei servizi nell'industria manifatturiera. Le tecnologie innovative saranno utilizzate per realizzare prodotti complessi e migliorare i processi per ridurre i rifiuti, l'inquinamento, il consumo di materiali e l'uso di energia. La robotica, la stampa 3D e 4D, l'intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni sono elementi importanti nella produzione avanzata. L’invito sostiene l'innovazione interregionale degli investimenti per l'adozione di soluzioni di produzione nuove o migliorate, così come per sostenere l'industria ad affrontare la sfida della digitalizzazione e a promuovere il passaggio verso una produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale.
L’invito incoraggia le domande in una o più aree di investimento:
- Processi dimostrativi, cioè aiutare i nuovi prodotti a raggiungere il mercato più velocemente o a far adottare all'industria processi più efficienti e sostenibili.
- Valorizzazione dei risultati della ricerca e applicazioni pratiche. Questo potrebbe includere il coinvolgimento attivo degli ecosistemi e il processo di co-creazione con le parti interessate e gli utenti finali.
- Collegare o fare un uso complementare delle strutture di prova e dimostrazione a livello interregionale. In questo quadro, le sinergie con i circularity sono incoraggiate.
- Migliorare l'uso delle risorse naturali e il riutilizzo dei materiali, promuovendo modelli di circolarità (de- e remanufacturing) e investimenti nella neutralità del carbonio. Si possono prevedere strategie specifiche di implementazione (compresi i finanziamenti), assicurando la partecipazione di tutti i soggetti interessati.
- Attuazione di casi dimostrativi interregionali per testare e replicare i risultati.
- Diffusione dell'innovazione e coinvolgimento delle PMI nelle catene del valore dell'UE.
Ci si attende che i progetti, a breve termine, abbiano il seguente impatto:
- Implementazione di nuove tecnologie verdi e digitali che promuovono la crescita del settore manifatturiero europeo
- Tecnologie innovative adottate dalle PMI A medio termine
- Rendere l'industria europea più efficiente e sostenibile
- Rafforzare la capacità delle regioni di co-investire insieme, unendo le forze su priorità di investimento comuni S3 (investimenti interregionali).
- Diffusione dell'innovazione
A lungo termine:
- Rafforzare/rimodellare le catene del valore dell'UE aumentando la competitività dell'UE nei mercati globali.
- Liberare il potenziale di innovazione delle regioni/dei paesi dell'UE.
Il budget complessivo è di 32,89 milioni di euro. La scadenza è fissata per il 20 aprile 2022.