La Commissione europea ha pubblicato il bando “Rimodellare le democrazie”. Il bando intende favorire ed espandere la democrazia in Europa.
Ci si attende che il bando riesca ad ottenere i seguenti risultati:
- Migliorare ed espandere l'implementazione della partecipazione civica, includendo le comunità e le categorie della popolazione meno impegnate, a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.
- Migliorare l'articolazione tra processi deliberativi e istituzioni rappresentative nelle democrazie liberali, anche attraverso approcci sperimentali.
L’invito si rivolge a un numero elevatissimo di progetti che vanno dalla creazione dei servizi pubblici digitali per i cittadini fino al sostegno ai movimenti per il clima, per la giustizia razziale e per una maggiore e migliore partecipazione dei cittadini alla vita politica.
La crisi del COVID-19 ha mostrato l’importanza della politica e della scienza che hanno permesso all’Unione di realizzare attività inedite e straordinarie.
Le principali sfide alla partecipazione civica includono il coinvolgimento delle parti della società prive di diritti, strutturalmente emarginate o meno spontaneamente impegnate, e l'incanalare la protesta in un impegno non conflittuale e costruttivo.
Ci si aspetta che le proposte affrontino alcuni dei seguenti punti:
Esaminare le prove storiche disponibili e le esperienze più recenti con varie forme di partecipazione civica in Europa:
- da forme spontanee di impegno a processi partecipativi e deliberativi organizzati;
- da tipi tradizionali come la partecipazione ai partiti politici e alla società civile organizzata a quelli più recenti come l'imprenditoria sociale e gli strumenti digitali di partecipazione civica;
- il ruolo delle iniziative formali e informali di base;
- il ruolo dei social media e delle nuove tecnologie nell'impegno civico;
- l'uso degli spazi pubblici.
Gli argomenti possono essere trattati su più scale, da quella locale a quella globale.
Ci si aspetta che l'analisi esamini e confronti le forme, la profondità e l'efficacia dell'impegno civico su diversi argomenti della vita politica e diverse fasi del processo di elaborazione delle politiche, che vanno da questioni locali come la pianificazione del territorio a questioni di politica internazionale e questioni tradizionalmente considerate come "riservate" agli esperti o ai professionisti della politica, come la definizione dell'agenda nella ricerca e la politica dell'innovazione.
Le proposte dovrebbero includere un focus specifico sulle disuguaglianze nella partecipazione civica, tra cui etnia, genere, intersezionalità e divari digitali ed esplorare e proporre rimedi.
Ci si attende che il bando finanzi dei percorsi che possano contribuire alla governance democratica, migliorandone la responsabilità, la trasparenza, l'efficacia e l'affidabilità delle istituzioni e delle politiche basate sullo stato di diritto e attraverso l'espansione della cittadinanza attiva e inclusiva rafforzata dalla salvaguardia dei diritti fondamentali.
La scadenza per presentare la propria proposta è fissata al 20 aprile 2022. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.