Programma Giustizia. Bando "Garantire la giustizia nell'UE - Una strategia europea di formazione giudiziaria per il 2021-2022" (scadenza: 16/03/2022)

Scade il 16 marzo 2022 il bando del programma europeo Giustizia dedicato alla strategia europea di formazione giudiziaria. Il bando è stato finanziato con un budget di 5 milioni di euro.

La Commissione europea ha pubblicato i primi tre bandi 2022 del programma Giustizia 2021 – 2027. Gli obiettivi del programma sono:

  • facilitare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, nonché promuovere lo Stato di diritto, ad esempio sostenendo gli sforzi volti a migliorare l'efficacia dei sistemi giudiziari nazionali e l'esecuzione delle decisioni;
  • sostenere e favorire la formazione giudiziaria per promuovere una cultura giuridica, giudiziaria e dello Stato di diritto comune;
  • agevolare l'accesso effettivo alla giustizia per tutti mettendo a disposizione strumenti di ricorso efficaci; il programma intende promuovere procedimenti civili e penali efficienti, rafforzare e sostenere i diritti delle vittime della criminalità, come pure i diritti procedurali degli indagati e degli imputati nei procedimenti penali.

Più specificatamente, la Commissione ha pubblicato il bando "Garantire la giustizia nell'UE - Una strategia europea di formazione giudiziaria per il 2021-2024". Il presente bando, con un budget di 5 milioni di euro, intende contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto dell'UE nei settori del diritto civile, del diritto penale e dei diritti fondamentali, come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, e le questioni relative allo stato di diritto, contribuendo a soddisfare le esigenze di formazione dei professionisti della giustizia in questi campi.
Le priorità del 2022 concentreranno i finanziamenti sulle attività e gli strumenti di formazione al fine di sostenere le attività di formazione transfrontaliere:

  1. per i professionisti della giustizia
  2. per i formatori giudiziari o i coordinatori dei tribunali dell'UE
  3. per la formazione interprofessionale, al fine di stimolare il dibattito tra le professioni giudiziarie sull'applicazione del diritto dell'UE e contribuire a una cultura giudiziaria europea

Le attività finanziabili possono riguardare il diritto civile, penale e dei diritti fondamentali dell'UE, i sistemi giuridici degli Stati membri e lo stato di diritto. In breve, riguarderanno:

  • I principi della formazione giudiziaria
  • La valutazione dei bisogni formativi
  • L'integrazione della dimensione di genere
  • Le competenze e conoscenze non giuridiche

Sarà data la massima priorità ai seguenti argomenti:

  • Diritti fondamentali e stato di diritto (tra cui diritti dei minori, crimini d’odio e antisemitismo)
  • Digitalizzazione
  • Diritto civile
  • Diritto penale
  • Protezione dei dati

Potranno essere finanziate anche le proposte che non riguarderanno i temi principali citati a patto che esse contribuiscano all'applicazione efficace e coerente del diritto dell'UE.
L’invito si rivolge in particolar modo ai membri delle magistrature europee e al personale giudiziario (personale dei tribunali e delle procure, avvocati, notai, curatori fallimentari e mediatori). Ogni progetto dovrà identificare un “gruppo target” in cui dovranno trovare un’equa partecipazione donne e uomini.
Potranno essere finanziati i progetti che includono delle attività di formazione che siano adatte alle esigenze professionali quotidiane, pratiche, interattive e accessibili a tutti i discenti, compresi i professionisti con disabilità, qualunque sia il formato in cui le attività vengono erogate.
Le attività di formazione dovranno includere partecipanti provenienti da diversi paesi. Per le attività in presenza - quando potranno riprendere - dovranno essere pianificate le spese di viaggio e di alloggio dei partecipanti.
Ci si attende che il bando possa portare a:

  • Maggiore conoscenza del diritto civile, del diritto penale e dei diritti fondamentali dell'UE tra i professionisti della giustizia;
  • Aumento della conoscenza degli standard europei sullo stato di diritto tra professionisti della giustizia;
  • Maggiore fiducia reciproca tra i professionisti della giustizia nella cooperazione giudiziaria transfrontaliera;
  • Maggiore capacità di utilizzare la giustizia elettronica e gli strumenti digitali;
  • Maggiore conoscenza tra i professionisti della giustizia sui diritti delle vittime di reati, compreso l'incontro con le vittime in modo sensibile al genere, incentrato sulle vittime e informato sul trauma;
  • Una migliore cooperazione tra i fornitori di formazione delle diverse professioni della giustizia;
  • Maggiore competenza tra i professionisti della giustizia sull'ambito di applicazione della della Carta dei diritti fondamentali dell'UE e su come usarla al suo pieno potenziale nella loro pratica.

La scadenza per presentare domanda è fissata al 16 marzo 2022.
Per ulteriori informazioni è disponibile il portale europeo dedicato. 
 
 

Data : 
13 Gennaio, 2022
Data fine: 
16 Marzo, 2022