La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte dal titolo "Sicurezza (forze dell'ordine): Progetti pilota basati sull'intelligenza artificiale". L'invito si inserisce all'interno del programma Europa Digitale 2022.
L'obiettivo del bando è quello di consentire la convalida finale e promuovere l’adozione dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) per l’applicazione della legge realizzando progetti pilota su larga scala nelle sedi delle forze di polizia nazionali e intergovernative.
Attraverso tale bando si punta a contribuire a colmare tra i prototipi che sono stati sviluppati con il sostegno di programmi di ricerca e innovazione in materia di sicurezza finanziati dall’UE (fino a TRL 7) e i sistemi collaudati in ambiente operativo che apportano un chiaro valore aggiunto agli operatori di polizia (cioè TRL 8 /9)
Per raggiungere l'obiettivo sopra menzionato, il finanziamento sarà concesso a progetti pilota che testano, convalidano e ottimizzano strumenti innovativi di investigazione digitale per un periodo di tempo sufficiente (minimo 6 mesi) in un ambiente operativo reale. Un'attenzione specifica sarà riservata alle soluzioni che possono essere vantaggiose per le forze dell'ordine dell'UE in generale, con un impatto significativo sull'efficienza delle indagini digitali. Le proposte dovrebbero inoltre dare sufficiente risalto al modo in cui saranno affrontate le sfide relative ai diritti fondamentali, ad esempio migliorando la qualità dei dati, attenuando i pregiudizi, rilevando gli errori e ed evitando qualsiasi forma di discriminazione nel processo decisionale.
Nell'ambito di questo tema, saranno finanziate le seguenti attività:
- Identificazione e sviluppo di tecnologie che affrontino le funzioni fondamentali delle indagini digitali, con una preferenza per le soluzioni open source, ad esempio derivanti da Orizzonte2020 o da programmi di polizia del Fondo per la sicurezza interna che possono essere disponibili per le forze dell'ordine a costi minimi o nulli;
- L'implementazione della soluzione selezionata nelle sedi delle forze dell'ordine per un periodo di almeno 6 mesi;
- Formazione adattamento e valutazione delle soluzioni su set di dati operativi e casi d'uso reali;
- Dimostrare la conformità della soluzione proposta in termini di usabilità, efficienza e conformità agli standard dell'UE in materia di privacy e protezione dei dati e fornendo un ulteriore feedback sulle parti della soluzione che devono essere migliorare;
- Garantire l'adozione permanente della soluzione dopo la fase di pilotaggio se la soluzione proposta soddisfa i requisiti di usabilità, efficienza e conformità agli standard dell'UE in materia di privacy e protezione dei dati;
Ci si attende che i progetti finanziati riescano ad avere un impatto diretto sulla capacità delle forze dell'ordine di utilizzare soluzioni innovative e quindi di gestire l'abbondanza di prove digitali in modo efficiente e in conformità con i valori fondamentali dell'UE. Inoltre, contribuirà a promuovere l'adozione e a dare visibilità alle migliori soluzioni sviluppate nell'UE. Nello specifico, i risultati attesi dei progetti pilota devono includere:
- La soluzione (o l'insieme di strumenti) è stata implementata e utilizzata a scopo di test nelle sedi delle forze dell'ordine per un periodo di 6 mesi;
- Il contesto di utilizzo della soluzione selezionata, la spiegazione del valore aggiunto atteso e le misure adottate per favorire l'adozione a livello europeo;
- Risultati della valutazione e del collaudo della soluzione (o dell'insieme di strumenti), compresa la spiegazione dell'ambiente di collaudo e della metodologia applicata;
- Eventuali sviluppi software per migliorare o adattare la soluzione al contesto d'uso (ad esempio, documentazione e codice sorgente sviluppati nel corso dei progetti pilota).
Il budget del bando è di 5 milioni di euro. La scadenza è fissata al 17 agosto 2022.