L’Unione Europea ha rinnovato il proprio impegno nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport pubblicando il nuovo programma Erasmus+ per il 2022. I settori nominati sono considerati di importanza strategica dall’UE la quale ha come obiettivo la creazione di una cittadinanza europea con una formazione e un’istruzione inclusiva e di alto livello.
L’Erasmus+ si inserisce all’interno di una più ampia dimensione europea dedicata ai giovani e rappresentata dallo Spazio europeo dell’istruzione, della strategia europea per la gioventù e dal Piano di azione per l’educazione digitale 2021 – 2027.
Il programma Erasmus+ si prefigge l’obiettivo di fornire ai cittadini gli strumenti, le abilità e le conoscenze per adattarsi ad una società dinamica, multiculturale e digitale. Per tale motivo, l’offerta Erasmus+ si concentra sullo studio di una lingua europea attraverso attività didattiche o lavorative in un altro paese. Il programma, infine, opera nel rispetto delle minoranze, garantendo pari opportunità a tutti i suoi cittadini, indipendentemente dall’età, dal paese di origine e dai differenti contesti socio-economici e culturali.
La visione del programma Erasmus+ è volta alla costruzione di una società europea digitalizzata, attenta all’ambiente, ai cambiamenti climatici e alla crescita sostenibile. È inoltre destinata ad affrontare un’altra grande sfida europea: la limitata partecipazione alla vita democratica. Il programma sarà infatti fondamentale per rafforzare la partecipazione giovanile ai processi democratici e alle politiche europee.
In sintesi, programma Erasmus persegue i seguenti obiettivi:
- sostenere lo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo;
- contribuire alla crescita sostenibile, all'occupazione, alla coesione sociale e al rafforzamento dell'identità europea secondo la politica in materia di gioventù all’interno della strategia dell'Unione per la gioventù 2019-2027;
- sviluppare una dimensione europea dello sport.
Per raggiungere gli obiettivi citati, il programma Erasmus+ è stato strutturato lungo tre azioni chiave da conseguire nel periodo 2021-2027:
- Azione chiave 1 - Mobilità individuale ai fini dell'apprendimento
- Azione chiave 2 - Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni
- Azione chiave 3 - Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione
L’azione chiave 2 è suddivisa in diverse aree tematiche: i partenariati per la cooperazione, i partenariati per l’eccellenza, i partenariati per l’innovazione e gli eventi sportivi senza scopo di lucro.
All’interno dell’azione chiave 2 è presente anche l’azione “Alleanze per l’innovazione”. Si tratta di progetti volti a rafforzare la capacità di innovazione dell'Europa mediante la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l'istruzione superiore, l'istruzione e formazione professionale e l'ambiente socio-economico in generale, compresa la ricerca. Sono volte inoltre a potenziare l'offerta di nuove competenze e a superare lo squilibrio tra domanda e offerta di competenze, progettando e creando nuovi programmi di studio per l'istruzione superiore e l'istruzione e formazione professionale.
Questi partenariati attuano una serie coerente e completa di attività settoriali o intersettoriali, adattabili ai futuri sviluppi delle conoscenze nell'UE. Gli obiettivi delle alleanze per l'innovazione possono essere conseguiti presentando domanda per uno o entrambi i lotti seguenti.
Lotto 1: alleanze per l'istruzione e le imprese
Le alleanze per l'istruzione e le imprese sono progetti transnazionali, strutturati e orientati ai risultati in cui i partner condividono obiettivi comuni e lavorano insieme per promuovere l'innovazione, nuove competenze, spirito di iniziativa e mentalità imprenditoriale.
Lo scopo delle alleanze per l'innovazione è raggiungere uno o più degli obiettivi seguenti:
- favorire approcci nuovi, innovativi e multidisciplinari all'insegnamento e all'apprendimento: promuovere l'innovazione nella concezione e nell'erogazione dell'istruzione, nei metodi di insegnamento, nelle tecniche di valutazione, negli ambienti di apprendimento e/o sviluppare nuove competenze;
- promuovere la responsabilità sociale delle imprese (ad esempio per ciò che concerne equità, inclusione, cambiamenti climatici, protezione dell'ambiente e sviluppo sostenibile);
- stimolare lo spirito di iniziativa e gli atteggiamenti, la mentalità e le competenze imprenditoriali dei discenti, degli educatori e di altri operatori, conformemente al quadro di competenze imprenditoriali;
- migliorare la qualità e la pertinenza delle competenze sviluppate e certificate mediante sistemi di istruzione e formazione (comprese le nuove competenze e il superamento dello squilibrio tra domanda e offerta di competenze);
- facilitare il flusso e la creazione congiunta di conoscenze tra l'istruzione superiore e l'istruzione e formazione professionale, la ricerca, il settore pubblico e quello imprenditoriale;
- costruire e sostenere sistemi di istruzione superiore e di istruzione e formazione professionale efficaci ed efficienti, connessi e inclusivi e che contribuiscano all'innovazione.
Lotto 2: alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze
Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze sono volte a produrre nuovi approcci strategici e a stabilire una cooperazione per proporre soluzioni concrete di sviluppo delle competenze a breve e lungo termine in determinati settori economici o in ambiti che attuano il patto per le competenze, che è un'importante azione dell'agenda per le competenze per l'Europa per la competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza.
L'obiettivo principale del patto è mobilitare e incentivare tutti i portatori di interessi pertinenti affinché intraprendano azioni concrete per lo sviluppo delle competenze e la riqualificazione della forza lavoro, mettendo in comune le proprie risorse e istituendo partenariati per rispondere alle necessità del mercato del lavoro e sostenere la transizione verde e quella digitale.
I risultati delle alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze, ossia la conoscenza delle competenze settoriali, le strategie in materia di competenze, i profili professionali, i programmi di formazione e la pianificazione a lungo termine, saranno pertanto un importante contributo al lavoro dei partenariati settoriali che hanno aderito al patto per le competenze.
Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze rispondono con interventi a breve termine e strategie a lungo termine alla carenza di competenze nel mercato del lavoro che ostacola la crescita, l'innovazione e la competitività in settori specifici.
La scadenza del bando è fissata al 15 settembre 2022.
Per maggiori informazioni, consultare il seguente link.