L'invito supporta progetti innovativi e sperimentali a livello locale/regionale volti a mettere in atto strategie, meccanismi e servizi globali che garantiscano un approccio olistico a supporto delle persone nelle situazioni (più) vulnerabili.
I progetti devono prevedere un'approccio di inclusione attiva che deve rifarsi al principio del pilastro 14 sul reddito minimo e prevedere la consegna integrata dei tre filoni come la combinazione di un'adeguata offerta di sostegno al reddito con l'attivazione del (mercato del lavoro) e accesso effettivo all'abilitazione di beni e servizi in modo integrato.
L'obiettivo è quello di stabilire e rafforzare la cooperazione tra varie organizzazioni (autorità e organizzazioni non governative) fornendo benefici in denaro, offrendo servizi sociali personalizzati e altri servizi generali e fornendo misure di attivazione del mercato del lavoro e verificarne l'attuazione.
Il progetto dovrebbe descrivere le attività specifiche previste per attuare la sperimentazione di politica sociale proposta e l'insieme dei risultati attesi e spiegare i criteri utilizzati per misurarli. Le attività proposte devono poter essere trasferibili e/o e dimostrare se l'innovazione è stata realmente efficace.
Possono presentare una domanda i seguenti enti:
- autorità pubblica o ente pubblico espressamente incaricato per iscritto dalle autorità pubbliche competenti di assumersi la responsabilità per l'attuazione dell'azione;
- organizzazione no profit (privata o pubblica);
- centri di ricerca / istituti / istituti di istruzione superiore;
- organizzazioni della società civile;
- organizzazione delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale
La dotazione finanziaria assegnata all'invito è di 10.000.000,00 euro con i quali la Commissione europea prevede di finanziare circa 8 proposte. La sovvenzione dell'UE non può superare l'80% dei costi totali ammissibili dell'azione.