La Commissione propone per il 2021-2027 un nuovo Fondo Giustizia, diritti e valori, che comprende il
- programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori
- il programma Giustizia.
In particolare, il settore della cittadinanza, oggetto di due programmi diversi nel precedente periodo di programmazione, è ora coperto solo dal nuovo programma “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”.
Nell’ambito della Sezione valori dell'Unione il programma mira a proteggere e promuovere i diritti, nonché a sensibilizzare in merito, fornendo un sostegno finanziario alle organizzazioni della società civile che operano a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale per promuovere e coltivare tali diritti, rafforzando in tal modo anche la protezione e la promozione dei valori dell’Unione e il rispetto per lo Stato di diritto e contribuendo alla costruzione di un’Unione più democratica, al dialogo democratico, alla trasparenza e al buon governo
Nell’ambito della Sezione uguaglianza, diritti e parità di genere il programma mira a:
- promuovere l’uguaglianza e prevenire e contrastare le disuguaglianze e le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, e rispettare il principio di non discriminazione ;
-
sostenere, promuovere e attuare politiche globali volte a:
- promuovere il pieno esercizio dei diritti da parte delle donne; la parità di genere, compreso l’equilibrio tra vita privata e professionale; l’emancipazione delle donne; l’integrazione della dimensione di genere;
- contrastare razzismo, xenofobia e ogni forma di intolleranza, incluse l’omofobia, la bifobia, la transfobia, l’interfobia e l’intolleranza fondata sull’identità di genere, sia online che offline;
- tutelare e promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
- tutelare e promuovere i diritti delle persone con disabilità;
- tutelare e promuovere i diritti di cittadinanza dell’Unione e il diritto alla protezione dei dati di carattere personale.
Nell’ambito Sezione coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, il programma mira a:
- sostenere progetti intesi a commemorare momenti salienti della storia europea moderna, tra cui l’ascesa al potere dei regimi autoritari e totalitari, comprese le relative cause e conseguenze, e progetti intesi a sensibilizzare i cittadini europei in merito alla storia, alla cultura, al patrimonio culturale e ai valori che hanno in comune, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, delle sue origini, dei suoi obiettivi, della sua diversità, dei risultati conseguiti nonché dell’importanza della comprensione e della tolleranza reciproche;
- promuovere la partecipazione dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’Unione, e il loro contributo ad essa, consentendo loro di far conoscere e scambiare pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione;
- promuovere gli scambi tra cittadini di paesi diversi, specialmente attraverso il gemellaggio di città e le reti di città, per permettere loro di cogliere concretamente la ricchezza e la diversità del patrimonio comune dell’Unione e per sensibilizzarli al fatto che tali elementi costituiscono un solido fondamento per un futuro comune.
Nell’ambito della Sezione Daphne il programma mira a:
- prevenire e contrastare, a tutti i livelli, ogni forma di violenza di genere nei confronti delle donne e delle ragazze e ogni forma di violenza domestica, anche promuovendo le norme sancite dalla convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul);
- prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro minori, giovani e altri gruppi a rischio, ad esempio le persone LGBTIQ e le persone con disabilità;
- sostenere e tutelare tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza, quali le vittime di violenza domestica perpetrata all’interno della famiglia o nell’ambito di relazioni intime, compresi i minori orfani per crimini domestici, e sostenere e garantire lo stesso livello di protezione in tutta l’Unione per le vittime della violenza di genere.
Le attività finanziate sono:
- la sensibilizzazione e la formazione per migliorare la conoscenza delle politiche e dei diritti nei settori interessati dal programma, compresa la conoscenza della cultura, della storia e della memoria europee;
- l'apprendimento reciproco tra i soggetti interessati per migliorare la conoscenza e la comprensione reciproca e la partecipazione democratica e civica, nonché attività di gemellaggio tra città per far avvicinare i cittadini di nazionalità e culture diverse;
- attività di analisi e di monitoraggio per migliorare la comprensione della situazione negli Stati membri e a livello dell'UE, nonché l'applicazione della legislazione e delle politiche dell'Unione;
- sostegno alle organizzazioni della società civile per promuovere e agevolare la partecipazione attiva alla creazione di un'Unione più democratica, nonché sensibilizzare ai diritti e ai valori;
- sviluppo della capacità delle reti europee di promuovere e sviluppare ulteriormente il diritto dell'Unione, le sue strategie e i suoi obiettivi politici e sostegno delle organizzazioni della società civile operanti nei settori interessati dal programma.
L’obiettivo generale del programma è proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti nei trattati, nella Carta e nelle convenzioni internazionali in materia di diritti umani applicabili, in particolare sostenendo le organizzazioni della società civile e altri portatori di interessi che operano a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale e incoraggiando la partecipazione civica e democratica, al fine di sostenere e sviluppare ulteriormente società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive che sono fondate sullo Stato di diritto.
Gli obiettivi specifici corrispondenti a delle sezioni sono:
- salvaguardare e promuovere i valori dell’Unione (sezione valori dell’Unione);
- promuovere i diritti, la non discriminazione e l’uguaglianza, compresa la parità di genere, e promuovere l’integrazione della dimensione di genere e l’integrazione della non discriminazione (sezione uguaglianza, diritti e parità di genere);
- promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione e gli scambi tra i cittadini di diversi Stati membri nonché sensibilizzarli in merito alla loro storia comune europea (sezione coinvolgimento e partecipazione dei cittadini);
- contrastare la violenza, compresa la violenza di genere (sezione Daphne).
Il programma è aperto alla partecipazione dei paesi terzi seguenti:
- i membri dell’EFTA che sono membri del SEE, conformemente alle condizioni stabilite nell’accordo sullo Spazio economico europeo;
- i paesi in via di adesione, i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi dell’Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione o in accordi analoghi e alle condizioni specifiche stabilite negli accordi tra l’Unione e tali paesi;
- i paesi interessati dalla politica europea di vicinato, conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi dell’Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle rispettive decisioni dei consigli di associazione o in accordi analoghi e alle condizioni specifiche stabilite negli accordi tra l’Unione e tali paesi;
-
altri paesi terzi, conformemente alle condizioni stabilite in un accordo specifico riguardante la partecipazione di un paese terzo ai programmi dell’Unione, purché tale accordo:
- garantisca un giusto equilibrio tra i contributi e i benefici per il paese terzo che partecipa ai programmi dell’Unione;
- stabilisca le condizioni per la partecipazione ai programmi, compreso il calcolo dei contributi finanziari ai singoli programmi, e i rispettivi costi amministrativi.
- non conferisca al paese terzo poteri decisionali per quanto riguarda il programma dell’Unione;
- garantisca all’Unione il diritto di assicurare una sana gestione finanziaria e di tutelare i propri interessi finanziari.
Sono ammissibili i soggetti seguenti:
-
i soggetti giuridici stabiliti:
- in uno Stato membro o un paese o territorio d’oltremare a esso connesso;
- in un paese terzo associato al programma;
- i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione o le organizzazioni internazionali.
Alla rete europea di enti nazionali per le pari opportunità (Equinet) può essere assegnata una sovvenzione di funzionamento senza invito a presentare proposte per coprire le spese associate al programma di lavoro permanente di Equinet.
Il Fondo Giustizia, Diritti e Valori sostiene le attività di una serie di soggetti attivi nel settore dei diritti e dei valori, fra cui le ONG, gli organismi per le pari opportunità, le amministrazioni pubbliche, le reti giudiziarie o le università. Può finanziare le attività delle ONG per promuovere i suoi tre obiettivi specifici, in linea con la prassi attuale. Ciò riguarda, ad esempio, progetti per la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, nonché i diritti dei minori o progetti di commemorazione. Finanzia anche attività per incoraggiare e facilitare la partecipazione attiva nella costruzione di un'Unione più democratica e la consapevolezza dei diritti e dei valori, attraverso il sostegno alle organizzazioni della società civile, comprese le ONG e i gruppi di riflessione.
La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2027 è fissata a 641.705.000 EUR a prezzi correnti.
18/09/2024 - Invito a presentare proposte “Promoting rights and values by empowering the civic space” CERV-2024-CHAR-LITI-CIVIC
18/09/2024 - Invito a presentare proposte “Protecting EU values and rights by combating hate speech and hate crime” CERV-2024-CHAR-LITI-SPEECH
18/09/2024 - Invito a presentare proposte “Strategic litigation” CERV-2024-CHAR-LITI-LITIGATION
18/09/2024 - Invito a presentare proposte “Capacity building and awareness raising on the EU Charter of Fundamental Rights” CERV-2024-CHAR-LITI-CHARTER
18/09/2024 - Invito a presentare proposte “Supporting an enabling environment for the protection of whistleblowers” CERV-2024-CHAR-LITI-WHISTLE
19/09/2024 - Invito a presentare proposte “Town Twinning” CERV-2024-CITIZENS-TOWN-TT
2021-2017
Regolamento (UE) 2021/692 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori e abroga il regolamento (UE) n. 1381/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 390/2014 del Consiglio - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie L 156 del 5 maggio 2021