Tutte le forme e manifestazioni di odio sono incompatibili con i valori dell'UE ei diritti fondamentali sanciti dall'articolo 2 del trattato e dalla Carta. L'odio colpisce le singole vittime ei gruppi a cui appartengono, genera polarizzazione sociale e mette a tacere ampi settori della popolazione, indebolendo il pluralismo e minando rispettosi dibattiti democratici pubblici. Il mondo online ha amplificato gli effetti negativi dell'incitamento all'odio. I crimini di odio sono una violazione diretta del diritto fondamentale delle vittime alla dignità, all'uguaglianza e alla non discriminazione. La lotta all'incitamento all'odio e ai crimini ispirati da questo ispiati è pertanto una parte fondamentale dell'azione della Commissione volta a promuovere i valori dell'UE e a garantire il rispetto della Carta.
A livello dell'UE, la decisione quadro del Consiglio del 2008 richiede la criminalizzazione di determinate forme di incitamento e crimini di odio. Inoltre, nel dicembre 2021 la Commissione ha adottato una comunicazione in cui invitava il Consiglio dell'Unione europea ad estendere la base giuridica per la criminalizzazione a livello dell'UE ad altre forme di incitamento all'odio e crimini ispirati dall'odio oltre ai motivi razzisti e xenofobi già contemplati dalla decisione quadro.
Le organizzazioni della società civile svolgono un ruolo cruciale nella lotta all'incitamento all'odio e ai reati generati da questo, salvaguardando e promuovendo in tal modo i diritti fondamentali. I progetti nell'ambito di questa priorità dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di istituire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche per sostenere la segnalazione di episodi di crimini ispirati dall'odio e incitamento all'odio; garantire sostegno alle vittime di incitamento all'odio e reati di odio; e sostenere le forze dell'ordine, anche attraverso la formazione o metodologie e strumenti di raccolta dati. I progetti dovrebbero anche concentrarsi su attività che affrontano l'incitamento all'odio online, tra cui la segnalazione di contenuti alle società IT, la progettazione di campagne di contrasto alla narrativa e di sensibilizzazione e attività educative per affrontare le sfide sociali dell'incitamento all'odio online.
L’identificativo dell’invito è: CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH
Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori. Bando "Proteggere i valori e i diritti dell'UE combattendo l'incitamento all'odio e i crimini da questo ispirati" (scadenza: 25/05/2023)
Scade il 25 maggio 2023 l’invito a presentare proposte “proteggere i valori e i diritti dell'UE combattendo l'incitamento all'odio e i crimini da questo ispirati”, pubblicato nell’ambito del Programma europeo ”Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)”. Il programma mira a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti dai trattati dell'UE e dalla Carta dei diritti fondamentali, in particolare sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale.
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Data :
15 Dicembre, 2022
Data fine:
25 Maggio, 2023
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