Programma CERV. Bando “Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE da parte delle organizzazioni della società civile” (scadenza: 18/09/2024)

Scade il 18 settembre 2024 l’invito a presentare proposte “promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della “Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE da parte delle organizzazioni della società civile”, pubblicato nell’ambito del programma “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)” che mira a sostenere progetti finalizzati a commemorare, ricercare ed educare sulle esperienze fondamentali nella storia moderna europea e a sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia comune, cultura, patrimonio culturale e valori.

Ogni singola proposta di progetto deve riguardare una sola delle seguenti priorità:

1. Capacity building and awareness raising on the EU Charter of Fundamental Rights” CERV-2024-CHAR-LITI-CHARTER: i progetti presentati possono rispondere alle esigenze di capacity building e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure concentrarsi sulle seguenti questioni: Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del campo di applicazione della Carta; Protezione dei diritti fondamentali nell'era digitale.

2Promoting rights and values by empowering the civic space” CERV-2024-CHAR-LITI-CIVIC: i progetti presentati devono mirare a promuovere i diritti e i valori consentendo agli attori della società civile di lavorare insieme nei settori interessati dal programma. Le proposte progettuali saranno volti a creare un sistema per monitorare regolarmente l'ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali, basato sugli indicatori dell'Agenzia per i diritti fondamentali relativi alla riduzione dello spazio civico e sui dati delle organizzazioni. I progetti possono anche sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell'UE che sono minacciati.
3. Strategic litigation” CERV-2024-CHAR-LITI-LITIGATION: In questo caso i progetti dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e l’abilità delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, nonché dei professionisti del settore legale e degli organismi indipendenti per i diritti umani di impegnarsi efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo e per migliorare l'accesso alla giustizia e l'applicazione dei diritti previsti dal diritto dell'UE, compresa la Carta. I progetti possono anche concentrarsi sul contrasto a procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi contro giornalisti e difensori dei diritti umani.

4. Protecting EU values and rights by combating hate speech and hate crime” CERV-2024-CHAR-LITI-SPEECH: I progetti dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di stabilire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche, in particolare per sostenere la segnalazione di episodi di crimini e discorsi ispirati dall'odio, garantire supporto alle vittime e sostenere l’applicazione della legge. I progetti dovrebbero anche concentrarsi su attività volte a contrastare l'incitamento all'odio online, compresa la segnalazione di contenuti alle società IT, la progettazione di campagne di sensibilizzazione e attività educative per affrontare le sfide sociali dell’incitamento all’odio online.
5. Supporting an enabling environment for the protection of whistleblowers” CERV-2024-CHAR-LITI-WHISTLE: si intende sostenere la creazione di un ambiente favorevole per la denuncia e l'informazione sulle violazioni del diritto dell'Unione, in particolare mediante lo sviluppo di capacità sull’applicazione della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione degli informatori. I progetti nell'ambito di questa priorità dovrebbero supportare e proteggere gli informatori e sviluppare la capacità delle autorità nazionali e degli operatori del diritto di garantire rimedi giuridici adeguati per la protezione degli informatori.
I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi e potranno essere cofinanziati dall’UE fino al 90% dei loro costi ammissibili. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro.
Il bando si rivolge a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE (incluso i PTOM). Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente privato no-profit. Partner di progetto (co-applicant) possono essere enti, pubblici e privati, con o senza scopo di lucro. Enti a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti privati no-profit.
Il bando finanzia progetti sia nazionali che transnazionali.
Il budget destinato al presente invito è di 16 milioni di euro.

Data : 
23 Aprile, 2024
Data fine: 
18 Settembre, 2024