Il 3 novembre la Regione Calabria e 14 comuni calabresi hanno sottoscritto una convenzione per la ristrutturazione ed il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
25 i progetti di intervento previsti dalla Linea 4.3.1.2 del Piano integrato di sviluppo regionale legalità e sicurezza, per un totale di circa 8 milioni di euro. I quattordici comuni coinvolti sono: Africo, Ardore, Siderno, Careri, Villa San Giovanni, Sinopoli, Isola Capo Rizzuto, Cutro, Cirò, Nicotera, Gioia Tauro, Bianco, Rosarno e Santo Stefano in Aspromonte.
Formez PA avrà il compito di affiancare questi comuni nella fase relativa alla progettazione esecutiva e alla gestione dei beni confiscati. Il percorso di assistenza integrata rientra tra le attività del Piano di lavoro regionale 2011 concordato con la Regione Calabria nell'ambito del progetto "ETICA pubblica nel Sud", finanziato dal PON Governance e Assistenza tecnica 2007-2013. In particolare, l'affiancamento previsto dal Progetto ETICA riguarda le seguenti attività: sviluppo di progetti di gestione dei beni confiscati, affiancamento ed accompagnamento nel passaggio dalla progettazione di massima alla progettazione esecutiva e dalla progettazione esecutiva alla gestione e rendicontazione delle diverse operazioni. Ciò consentirà ai comuni di ultimare le iniziative nei tempi previsti utilizzando la stessa metodologia e di facilitare le procedure e ridurre i tempi per la rendicontazione dei fondi comunitari.
Formez PA e Regione Calabria intendono sviluppare ulteriormente l’iniziativa anche nel Piano di lavoro regionale 2012 per coinvolgere un maggior numero di comuni del territorio calabrese con lo scopo di migliorare la qualità dei progetti presentati da questi all’amministrazione regionale.
Progetto ETICA. Affiancamento per riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata in Calabria
Formez PA fornirà assistenza ai 14 comuni calabresi che hanno sottoscritto con la Regione Calabria la convenzione per la ristrutturazione ed il riutilizzo sociale dei beni confiscati.
Progetto di riferimento: