Il primo discorso sullo Stato dell'Unione della Presidente Ursula Von der Leyen (16/09/2020)

Una visione strategica basata sulla resilienza, la trasformazione verde e digitale e il rafforzamento dello stato di diritto: questi i punti centrali del primo discorso sullo Stato dell'Unione pronunciato dalla Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen il 16 settembre 2020.

Nel suo discorso sullo Stato dell'Unione del 16 settembre 2020, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato la sua visione per un'Europa che emerga più forte dalla pandemia e assuma un ruolo centrale e vitale a livello internazionale, in questa nuova fase.
Al centro dell’azione dell’UE il piano NextGenerationEU, con cui la Commissione propone una visione strategica e pianificata per guidare gli investimenti, non solo con l’obbiettivo di uscire dalla crisi, ma di raggiungere la trasformazione verde e digitale.
Tra i punti centrale della visione strategica illustrata nel discorso dalla Presidente Von der Leyen: 

  • La protezione della vita e del lavoro in Europa, a partire dalla salute dei cittadini fino la stabilità economica.  Partendo dall’ambito sanitario, molte le misure annunciate,  dal rafforzamento del programma europeo EU4Health e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), fino alla creazione di un'agenzia europea per la ricerca e lo sviluppo biomedico avanzato (BARDA), che sostenga la capacità di risposta dell’Unione Europea a minacce o emergenze  transfrontaliere. Dal punto di vista economico l’accento è stato invece posto sulla solidarietà dimostrata dall’Unione, attraverso la creazione del fondo SURE, a protezione di imprese e lavoratori,  e sulla volontà della Commissione di presentare  una proposta giuridica per sostenere gli Stati membri nella creazione di un quadro per i salari minimi.
  • Secondo punto centrale nella visione strategica della Commissione rimane poi il rafforzamento  degli elementi costitutivi del Green Deal europeo e della trasformazione digitale.  Rispetto al primo, la Presidente Von der Leyen ha annunciato la proposta ufficiale di innalzare al 55%i target di riduzione delle emissioni per il 2030, per garantire il raggiungimento degli obbiettivi enunciati dall’Accordo di Parigi. Al raggiungimento del target 2030, definito “ambitious, achievable, and beneficial for Europe”, contribuiranno anche il 37% dei fondi mobilitati tramite NextGenerationEU. Per quanto riguarda l’altra priorità strategica per l’Europa, la rivoluzione e innovazione digitale, l’impegno della Commissione si concentrerà su dati, tecnologia e infrastrutture.
  • Sfruttare al meglio il  mercato unico.
  • Continuare a mobilitare la risposta globale mentre il mondo attende un vaccino accessibile, economico e sicuro contro il COVID-19.
  • Sottolineato dalla Presidente Von der Leyen anche il ruolo che deve assumere l’Unione Europea nella risposta a eventi globali, unita all’importanza di continuare a coltivare le relazioni con vicini e partner globali dell’UE.
  • Un nuovo approccio alla migrazione, rimanendo vigili sullo stato di diritto e costruendo un'unione dove il razzismo e la discriminazione non hanno posto. A questo proposito, la Presidente ha annunciato per la prossima settimana la presentazione di nuovo Patto sulle migrazioni da parte della Commissione, oltre a ribadire l’intollerabilità da parte della Commissione di “LGBTQI-free zones” nei propri confini.

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