Il 2019 è un anno determinante: i cittadini europei sono chiamati al volto per il rinnovo del Parlamento europeo; ci si dovrà preparare ad un’Unione a 27 a seguito della Brexit ed è fortemente auspicabile il raggiungimento in occasione del Vertice di Sibiu di un accordo unanime sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, pertanto gli impegni assunti dalla Commissione con il Programma di lavoro 2019 sono essenziali per mantenere le promesse fatte e preparare al meglio il futuro di un’Europa che protegge, dà forza e difende i suoi cittadini.
Il Programma di lavoro 2019 riflette gli impegni e gli auspici espressi nella lettera di intenti che la Commissione ha inviato a Parlamento e Consiglio il 12 settembre dopo il discorso del presidente sullo stato dell'Unione e si incentra su:
- 15 nuove iniziative
- 10 nuove valutazioni REFIT (Regulatory Fitness Performance Programme) volte a rivedere la normativa esistente e garantire che sia ancora adeguata al suo scopo;
- 45 proposte prioritarie in sospeso nell'ambito della dichiarazione comune sulle priorità legislative di cui chiede l'adozione al Parlamento europeo e al Consiglio prima delle elezioni europee;
- ritiro o abrogazione di 17 proposte in sospeso o normative vigenti
Di seguito si riportano, per ciascuna delle 10 Priorità Juncker alcune delle iniziative principali contenute nel Programma:
Priorità 1: il rilancio dell’occupazione, della crescita e degli investimenti
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo:
- Accordo di massima - entro il vertice di Sibiu del 9 maggio 2019 - sulla proposta globale per il futuro quadro finanziario pluriennale dopo il 2020; i maggiori progressi possibili e, se possibile, un accordo da parte dei colegislatori sulle proposte per la prossima generazione di programmi. –
- Adozione delle proposte del pacchetto Economia circolare per la riduzione dell'impatto di taluni prodotti di plastica sull'ambiente; per il riutilizzo delle acque reflue; e per l'acqua potabile.
- Adozione della proposta sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi (atto europeo per l'accessibilità).
Nuove iniziative:
- Comunicazione sul piano di investimenti per l’Europa: punto della situazione e prossime tappe;
- Comunicazione che aggiorna la strategia in materia di bioeconomia del 2012.
Priorità 2: un mercato unico del digitale connesso
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo:
- Adozione di tutte le rimanenti 12 proposte legislative finalizzate al completamento del mercato unico digitale, che comprendono: il pacchetto sul diritto d'autore; le proposte sulla cibersicurezza volte, tra l'altro, a rafforzare l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA); la proposta sull'e-privacy; la proposta sulle piattaforme online intesa a garantire un contesto imprenditoriale equo, prevedibile, sostenibile e affidabile nell’economia online; le proposte sui contratti di vendita online e di altri tipi di vendita a distanza di beni e sui contratti per la fornitura di contenuto digitale; le proposte per l'istituzione di un'impresa comune sul calcolo ad alte prestazioni, sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico e sulla messa in opera e il funzionamento del nome di dominio di primo livello .eu.
- Adozione della proposta relativa all'istituzione del Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cibersicurezza;
Nuove iniziative:
- Piano coordinato per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale in Europa;
- Piano d'azione sulla disinformazione;
- Raccomandazione della Commissione ai fini della creazione di un formato europeo di scambio delle cartelle cliniche elettroniche.
Priorità 3: un’Unione dell’energia resiliente con politiche lungimiranti in materia di cambiamenti climatici
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo:
- Adozione delle proposte della Commissione volte ad attuare l’Unione dell’energia e le politiche per il cambiamento climatico, tra cui: le rimanenti proposte del pacchetto Energia pulita per tutti gli europei; la proposta di norme comuni per i gasdotti che accedono al mercato interno europeo del gas; i pacchetti L’Europa in movimento e il pacchetto Mobilità e cambiamenti climatici.
Nuove iniziative:
- Strategia a lungo termine dell'UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra conformemente all'accordo di Parigi;
- IV relazione sullo stato dell'Unione dell'energia;
- Relazione sul Piano d'azione strategico per le batterie;
- Proposta per l'adeguamento dei riferimenti agli obiettivi di efficienza energetica dell'Unione (espressi in valori assoluti) per il 2030 a un'UE a 27 (normativa per la preparazione alla Brexit);
Priorità 4: un mercato interno più profondo e più equo con una base industriale più solida
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo:
- Adozione delle proposte sulla dimensione sociale dell'Unione europea, in particolare proposte relative a: l'autorità europea del lavoro; l'aggiornamento della normativa sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale; la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (seconda e terza revisione); proposte per migliorare la trasparenza e la prevedibilità giuridica delle condizioni di lavoro (revisione della direttiva sulla dichiarazione scritta); la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la modifica dei regolamenti istitutivi delle agenzie tripartite Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), Eurofound e Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA);
- Adozione delle proposte sull'equità fiscale nell'economia digitale; sulla base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società e sulla creazione di un sistema definitivo e unico europeo dell'imposta sul valore aggiunto;
- Adozione delle proposte relative all’Unione dei mercati dei capitali e segnatamente su: il prodotto pensionistico individuale paneuropeo; le modifiche del regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo; la revisione e il rafforzamento dei compiti, della governance e del finanziamento delle autorità europee di vigilanza; le proposte sulla finanza sostenibile e la raccomandazione della Banca centrale europea relativa alla modifica dell’articolo 22 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea;
- Adozione della proposta relativa a modifiche mirate dei tre regolamenti che istituiscono le autorità europee di vigilanza a fini di lotta al riciclaggio;
- Adozione delle rimanenti proposte relative alla strategia per il mercato unico e segnatamente i pacchetti Servizi e Beni e la proposta di modifica del regolamento sui certificati protettivi complementari;
- Adozione della proposta in materia di insolvenza delle imprese, ristrutturazione e seconda opportunità;
- Adozione delle proposte relative all'ubicazione della sede dell'Autorità bancaria europea e dell'Agenzia europea per i medicinali (normativa per la preparazione alla Brexit);
- Adozione della proposta sulla legislazione dell'UE in materia di omologazione dei veicoli a motore (normativa per la preparazione alla Brexit);
Nuove iniziative
- Comunicazione sul mercato unico, corredata da una valutazione degli ostacoli che ancora si frappongono al mercato unico e da proposte di azione per eliminarli;
- Comunicazione relativa a un quadro complessivo dell'UE in materia di interferenti endocrini.
Priorità 5: un’Unione economica e monetaria più profonda e più equa
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo
- Rapida adozione delle proposte che integrano l'Unione bancaria e segnatamente: le proposte relative alla riduzione dei rischi; il pacchetto sulla riduzione dei crediti deteriorati; il sistema europeo di assicurazione dei depositi;
- Adozione delle proposte del Pacchetto Unione economica e monetaria, relative, segnatamente, alla trasformazione progressiva del meccanismo europeo di stabilità in un Fondo monetario europeo; alla creazione nel bilancio dell’Unione di un’apposita linea di bilancio per la zona euro che comprenda: 1) l’assistenza alle riforme strutturali sulla base del programma della Commissione di sostegno alle riforme strutturali, 2) una funzione di stabilizzazione, 3) un backstop per l’Unione bancaria e 4) uno strumento di convergenza per fornire assistenza preadesione agli Stati membri con deroga a prepararsi all’adozione della moneta unica;
- Comunicazione sul rafforzamento del ruolo internazionale dell'euro (entro la fine dell'anno).
Priorità 6: commercio: una politica commerciale equilibrata e lungimirante per gestire correttamente la globalizzazione
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo
- Conclusione dell'accordo di partenariato economico con il Giappone;
- Firma e conclusione dell'accordo di libero scambio e dell'accordo sulla protezione degli investimenti con Singapore;
- Firma e conclusione dell'accordo globale aggiornato con il Messico. - Firma dell'accordo di libero scambio e dell'accordo sulla protezione degli investimenti con il Vietnam;
- Conclusione dei negoziati per l'accordo di associazione con il Mercosur e per l'accordo di associazione aggiornato con il Cile;
- Rapidi progressi nei negoziati con l’Australia e la Nuova Zelanda.
- Adozione della proposta relativa al controllo degli investimenti diretti esteri nell’UE e della proposta modificata relativa a uno strumento per gli appalti internazionali;
- Adozione della proposta relativa alla suddivisione dei contingenti tariffari inclusi nell’elenco dell’Organizzazione mondiale del commercio riferito all’Unione (normativa per la preparazione alla Brexit)
Priorità 7: uno spazio di giustizia e di diritti fondamentali basato sulla reciproca fiducia
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo
- Adozione delle proposte relative all'attuazione dell’agenda europea sulla sicurezza, segnatamente sull’interoperabilità tra i sistemi di informazione dell’UE relativi alla sicurezza, alle frontiere e alla gestione della migrazione; sull’accesso transfrontaliero delle autorità di contrasto alle prove elettroniche; sull'immissione sul mercato e l'uso di precursori di esplosivi; sulla facilitazione dell'accesso transfrontaliero e dell'impiego di dati finanziari da parte delle autorità di contrasto; sulla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti.
- Adozione della proposta di regolamento sulla prevenzione della diffusione di contenuti terroristici online;
- Adozione da parte del Consiglio europeo della proposta di estensione del mandato della Procura europea ai reati terroristici transfrontalieri;
- Adozione delle proposte relative al sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS);
- Adozione del pacchetto “New deal per i consumatori”, finalizzato ad agevolare il coordinamento e l’azione efficace delle autorità nazionali per la tutela dei consumatori a livello dell’UE e a potenziare l’azione repressiva e una migliore tutela dei diritti dei consumatori;
- Adozione della proposta riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione (proposta per la protezione degli informatori);
- Adozione della proposta sul meccanismo di protezione civile dell'Unione europea (RescEU);
- Comunicazione relativa a elezioni europee libere ed eque; orientamenti sull'applicazione del diritto dell'Unione in materia di protezione dei dati nel contesto elettorale.
Priorità 8: verso una nuova politica della migrazione
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo
- Adozione della riforma del sistema Dublino e del regolamento sulle procedure di asilo, che dovrebbe permettere di portare a conclusione anche i fascicoli correlati e segnatamente: l’istituzione di una nuova Agenzia per l’asilo; la riforma di Eurodac; la revisione della direttiva sulle condizioni di accoglienza; il regolamento sulle qualifiche in materia di asilo e il quadro dell'UE per il reinsediamento;
- Adozione della proposta relativa all'ulteriore rafforzamento delle capacità dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, che permetterà a quest'ultima di creare entro il 2020 un corpo permanente di 10 000 guardie di frontiera europee, rafforzandone i poteri in materia di rimpatri e consentendole di operare in paesi partner esterni all'UE;
- Adozione della proposta relativa all'ulteriore rafforzamento dell'Agenzia dell’Unione europea per l’asilo;
- Adozione della proposta volta a rafforzare e potenziare ulteriormente la coerenza ed efficacia della nostra politica di rimpatrio, a garantire il rapido rimpatrio di coloro che non hanno diritto alla protezione internazionale e a ridurre gli incentivi alla migrazione irregolare;
- Adozione della proposta sull’ingresso e il soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente specializzati (“proposta relativa alla Carta blu”) sulla base della comunicazione sui percorsi legali per la migrazione;
- Adozione della proposta relativa all'aggiornamento del codice frontiere Schengen.
Nuove iniziative:
- Comunicazione sulla reciprocità dei visti;
- Proposta di inserire il Regno Unito nell'elenco dei paesi terzi soggetti all'obbligo di visto o nell'elenco dei paesi esenti dal visto (normativa per la preparazione alla Brexit).
Priorità 9: un ruolo più incisivo a livello mondiale
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo:
- Seguito dato dal Consiglio europeo, dal Parlamento europeo e dal Consiglio all'iniziativa della Commissione per un processo decisionale più efficace per la politica di sicurezza e difesa comune;
- Comunicazione riguardante una nuova alleanza Africa - Europa per gli investimenti sostenibili e l'occupazione;
Nuove iniziative:
- Strategia dell'UE in materia di connessione tra l'Europa e l'Asia (in vista del vertice Asia - Europa).
Priorità 10: un’Unione di cambiamento democratico
Iniziative che devono essere adottate prima delle elezioni del Parlamento europeo:
- Adozione della riforma del regolamento riguardante l’iniziativa dei cittadini;
- Adozione della proposta di riforma del regolamento “comitatologia”;
- Sussidiarietà: adozione della proposta di riforma della direttiva sull'ora legale, al fine di abolire l'obbligo UE del cambio dell'ora due volte l'anno, in considerazione del potere degli Stati membri di scegliere il proprio fuso orario, in coordinamento con gli Stati membri confinanti;
- Adozione delle proposte per l'allineamento all'articolo 290 (atti delegati) e all'articolo 291 del TFUE (atti di esecuzione) di una serie di atti giuridici vigenti che prevedono il ricorso alla procedura di regolamentazione con controllo;
- Comunicare l'Europa (comunicazione su come rendere l'Unione più unita, più forte e più democratica in termini di comunicazione).