Il presente invito, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 395 del 31 ottobre 2018, mira a creare una relazione di fiducia all’interno dell’Unione europea e tra tutti i cittadini, siano essi agricoltori o no. La politica agricola comune (PAC) è una politica per tutti i cittadini dell’UE e i benefici che essa offre loro devono essere dimostrati chiaramente. Le questioni e i messaggi fondamentali dovrebbero essere pienamente coerenti con l’obbligo legale della Commissione di mettere in atto misure di informazione sulla PAC ai sensi dell’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013. Per il pubblico in generale, l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC. Per i portatori di interessi, l’obiettivo è collaborare con i portatori di interessi (soprattutto gli agricoltori e gli altri soggetti attivi nelle zone rurali), allo scopo di migliorare la comunicazione sulla PAC con le loro circoscrizioni e con il pubblico in generale.
Le proposte di misure di informazione devono illustrare in che modo la PAC debba continuare a contribuire alla realizzazione delle priorità politiche della Commissione, in quanto la PAC è una delle principali politiche dell’UE. Si tratta di un partenariato tra agricoltura e società e tra l’Europa e i suoi agricoltori, nonché di una politica comune per tutti i paesi dell’UE.
Tra gli obiettivi della PAC vi sono:
- sostenere gli agricoltori e migliorare la produzione agricola;
- preservare le zone e i paesaggi rurali;
- mantenere viva l’economia rurale e contribuire a combattere i cambiamenti climatici e a gestire le risorse naturali in modo sostenibile.
Tenuto conto di tali obiettivi, in particolare della crescente importanza attribuita alla sostenibilità della produzione, all’ambiente e alle zone rurali, le proposte di misure di informazione dovrebbero concentrarsi soprattutto sulle dimensioni economica, ambientale e sociale di una PAC sostenibile.
I destinatari del presente invito sono il pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o gli agricoltori e altri soggetti attivi nel mondo rurale. Nel fornire informazioni sulla PAC verrà posto principalmente l’accento sulla percezione (talvolta scorretta) dell’agricoltura europea, sul ruolo dell’agricoltura nella società e sulla necessità di una maggior comprensione dell’enorme contributo che il settore agroalimentare dell’UE dà all’economia dell’UE nel suo complesso.
In particolare:
- per gli allievi delle scuole, gli insegnanti e gli studenti universitari: è opportuno adottare nuovi approcci per dialogare con i giovani e sensibilizzarli alla PAC e al contributo che essa apporta in molti settori, quali la lotta contro i cambiamenti climatici, i prodotti alimentari, un’alimentazione sana e di elevata qualità intesa come stile di vita, nel contesto anche del nuovo programma dell’UE per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole, in vigore dal 1 agosto 2017;
- per i portatori di interessi: occorre garantire che vi sia una maggiore consapevolezza del contributo della PAC al sostegno della crescita sostenibile delle zone rurali.
Il bilancio totale riservato al cofinanziamento delle misure di informazione è stimato a 4.000.000 di euro.
Tale importo è subordinato alla disponibilità degli stanziamenti previsti nel progetto di bilancio 2019 in seguito all’adozione del bilancio 2019 da parte dell’autorità di bilancio o degli stanziamenti previsti nei dodicesimi provvisori.
L’importo della sovvenzione sarà di minimo 75.000 euro e massimo 500.000 euro.
Le domande devono essere presentate mediante l’apposito modulo e gli allegati accessibili alla pagina.
Il richiedente ed eventuali entità affiliate devono essere persone giuridiche costituite in uno Stato membro dell’Unione.
I soggetti che non hanno personalità giuridica a norma del pertinente diritto nazionale possono essere richiedenti ammissibili, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’Unione equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
Esempi di organizzazioni ammissibili:
- organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche)
- autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali)
- associazioni europee
- università
- istituti di insegnamento
- centri di ricerca
- società (ad esempio, società di mezzi di comunicazione).
Attività ammissibili e periodo di attuazione dell’invito a presentare proposte
A. Le misure di informazione devono comprendere una o più attività quali:
- produzione e distribuzione di materiale multimediale o audiovisivo;
- campagne in Internet e sui social media
- eventi mediatici;
- conferenze, seminari, gruppi di lavoro e studi su questioni inerenti alla PAC.
B. Le misure di informazione devono essere attuate:
- a livello multiregionale o nazionale di uno Stato membro dell’Unione europea o
- a livello dell’Unione europea (in almeno due Stati membri).
C. Non sono ammissibili le seguenti attività:
- le misure previste per legge;
- le assemblee generali o le riunioni statutarie;
- il sostegno finanziario a terzi.
La durata massima delle misure di informazione è di 12 mesi. Saranno respinte le domande per progetti di durata superiore a quella specificata nel presente invito a presentare proposte.
Le proposte devono essere presentate entro il 14 dicembre 2018.
I moduli di domanda sono accessibili alla pagina web dedicata.