La consultazione pubblica ha lo socpo di raccogliere le opinioni e le osservazioni di altre istituzioni dell'Unione europea, delle autorità e dei parlamenti nazionali, delle parti sociali, delle parti interessate, della società civile, degli esperti del mondo accademico e dei cittadini dell'Unione. L'iniziativa è rivolta alla zona euro, senza tuttavia escludere altri Stati membri che intendano aderirvi.
Il pilastro europeo dei diritti sociali stabilirà una serie di principi fondamentali per sostenere mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale all'interno della zona euro, equi e ben funzionanti.
La consultazione è intesa ad effettuare una valutazione dell'attuale acquis sociale dell'UE per riflettere sulle nuove tendenze nell'organizzazione del lavoro e della società e per raccogliere opinioni e osservazioni sui principi individuati nella prima stesura di massima del pilastro.
I risultati della consultazione contribuiranno alla sua stesura definitiva e permetteranno di individuare la portata dell'eventuale azione futura. La consultazione si protratta fino al 31 dicembre 2016 e la Commissione dovrebbe presentare la versione consolidata del pilastro europeo dei diritti sociali nella primavera del 2017.
Per maggiori informazioni:
Rapid
Memo: Verso un pilastro europeo dei diritti sociali: domande e risposte
Factsheet: Tendenze economiche e sociali e sviluppi
Pagina web del pilastro europeo dei diritti sociali
Dite la vostra - Consultazione pubblica sul pilastro europeo dei diritti sociali
Comunicazione: Avviare una consultazione sul pilastro europeo dei diritti sociali
Allegato: Pilastro europeo dei diritti sociali: prima stesura di massima
Principali tendenze economiche, sociali e occupazionali alla base del pilastro europeo dei diritti sociali
Acquis sociale dell'Unione
Pilastro europeo dei diritti sociali:avviata una consultazione pubblica su iniziativa della Commissione europea
L'8 marzo 2016 la Commissione europea presenta una prima stesura di massima del pilastro europeo dei diritti sociali preannunciato dal Presidente Juncker lo scorso settembre e avvia una vasta consultazione pubblica.
Tag: